CAFARO (Caffaro, detto anche Caffariello o Caffarelli), Pasquale
Raoul Meloncelli
Nacque in San Pietro in Galatina (Lecce) l'8 febbr. 1715 (e non nel 1706 o 1716, come da più parti sostenuto), in quanto [...] Metastasio, tearro S. Carlo, 26 dic. 1751); La disfatta di Dario (libretto di P. Morbilli, ibid., 20 genn. 1756); L'incendio di Troia (libretto dello stesso, ibid., 20 genn. 1757); Arianna e Teseo (libretto di P. Parlati, ibid., genn. 1766); Il Creso ...
Leggi Tutto
ALBRICI, Vincenzo
Silvana Simonetti
Compositore, organista e clavicembalista, nato a Roma, il 26 giugno 1631, dal cantante Domenico. Poco si sa intorno ai suoi studi musicali e alla sua formazione artistica. [...] . Molte delle composizioni dell'A., che si trovavano nell'Archivio della Cappella in Dresda, andarono perdute nel grande incendio del 1760; il Gerber supponeva, però, che numerose altre fossero a Praga. Le opere rimaste, tutte manoscritte - ad ...
Leggi Tutto
FABBRI, Guerrina (Eguerrina)
Paola Campi
Nacque a Ferrara il 21 giugno 1866 da Luigi e da Anna Cavallini. Compì studi di canto nella città natale con A. Mattioli dal 1881 al 1883 e in seguito si perfezionò [...] durante uno di questi soggiorni in Sudamerica, esattamente a Santiago del Cile, che l'11 giugno 1895 uno spaventoso incendio distrusse l'intero quartiere in cui viveva insieme con la sorella Vittorina (anch'ella cantante mezzosoprano, calcò le scene ...
Leggi Tutto
BERNARDI, Bartolomeo
**
Nacque a Bologna circa il 1600. Nulla si conosce dei suoi studi musicali né dei suoi maestri, ma il suo talento di violinista e di compositore e la buona formazione ricevuta [...] Come già s'è detto, sono rimasti pochi lavori del B., distrutta la maggior parte di essi nel 1745 nel grande incendio di Copenaghen. Oltre ad alcune sonate, inserite nelle seguenti raccolte: Sonate per camera a violino e violoncello di vari autori, s ...
Leggi Tutto
FACCO, Giacomo
Nicola Balata
Nacque a Campo San Martino (Padova) nel 1676; dopo aver studiato il violino, forse con A. Corelli o con uno dei discepoli di questo (secondo un'ipotesi avanzata dal Subirá), [...] . dovette con tutta probabilità comporre musica di genere religioso, andata poi distrutta con il fondo musicale della cappella nell'incendio del 1734. Fu inoltre membro dell'orchestra del teatro del Buen Retiro e del Reale Sitio de' Aranjuez. Secondo ...
Leggi Tutto
DE TURA, Gennaro
Maria Cristina Bonvini
Figlio di Gennaro e di Angelina Ranieri, nacque a Napoli il 18 sett. 1875. Per volere del padre, avvocato, il D. e il fratello Michele frequentarono il liceo [...] della critica inglese. A Londra ritornò nel marzo 1913 per alcune recite e ultimare le incisioni che proseguì, dopo l'incendio della Gramophone, a Venezia con La Voce del padrone. Il 1913 fu l'anno degli Ugonotti di Meyerbeer al teatro Malibran ...
Leggi Tutto
CAVI, Giovanni Battista
Lorenzo Tozzi
Organista e compositore romano della seconda metà del sec. XVIII, ben poco conosciamo della sua vita. Nato a Roma attorno al 1750 (forse nel 1747), si dedicò abbasta= [...] del 29 gennaio, data capitale per la storia del teatro romano che proprio quella notte fu interamente distrutto da un incendio.
Sempre a Roma, ma al teatro Capranica, fu rappresentato nel gennaio 1773 il suo secondo lavoro teatrale: la farsetta in ...
Leggi Tutto
CRIVELLI
Maurizio Padoan
Famiglia di cantanti e compositori attivi nei secoli XVIII-XIX.
Gaetano, nato a Brescia il 20 ott. 1768, è il più importante esponente della famiglia. Ebbe la sua prima formazione [...] ; ma già nel 1816 egli ebbe modo di comporre un'opera seria per il S. Carlo, che però non fu rappresentata per l'incendio del teatro; l'anno dopo raggiunse il padre, che si era trasferito a Londra. Qui compose alcuni brani staccati per canto ed una ...
Leggi Tutto
APRILE (Aprili), Giuseppe, detto Scirolino o Sciroletto
Nicola Vacca
Silvana Simonetti
Nacque a Martina Franca (Taranto), il 28 ott. 1732, da Fortunato e da Anna Vita Cervellera, e non nel 1746 a Bisceglie, [...] ripartizione della leva il popolo di Martina insorse e soltanto per merito dell'A., che godeva grande prestigio, fu impedito l'incendio della casa del sindaco. Proclamata nella provincia e a Martina la repubblica il 9 febbr. 1799, l'A., insieme con i ...
Leggi Tutto
CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] figli, Alberto (1801-1863) fuarchitetto, autore di un Traité de la construction des théâtres, e ricostruì il Bol'šoj dopo l'incendio del 1853; Giovanni (1805-1861)ebbe le cariche di direttore del coro dell'Opera russa e di insegnante di canto presso ...
Leggi Tutto
incendio
incèndio s. m. [dal lat. incendium, der. di incendĕre «accendere, incendiare»]. – 1. Evento conseguente all’infiammarsi e al bruciare di sostanze che costituiscono strutture varie o che siano in esse accumulate, e quindi delle strutture...
incendere
incèndere v. tr. [dal lat. incendĕre] (coniug. come accendere), letter. – Accendere, ardere, bruciare: de la gente ch’entro v’era incesa (Dante); Libica estate a me le membra incende (Carducci). Anche fig., infiammare d’amore, d’ira...