DONAUDY, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Palermo il 21febbr. 1879 da Augusto e da Elena Pampillonia.
Iniziati privatamente gli studi musicali nella città natale, rivelò precocemente un singolare talento [...] biblico (compagnia Ninchi, 1924); La vita comanda (compagnia Ferrero-Rossi, 1924); Maktub (compagnia Arcimboldi, 1926); L'incendio doloso, in collab. con L. D'Ambra (compagnia Menichelli-Migliari, 1927); La mandorla amara (compagnia Arcimboldi, 1931 ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] a Pietroburgo in compagnia degli allievi Berger e Klengel. L'anno seguente, a Vienna, lo raggiunse la notizia che un incendio a Londra aveva parzialmente distrutto la sua fabbrica di pianoforti. Dovette poi recarsi a Roma dove la morte del fratello ...
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FERRABOSCO (Ferraboscho, Ferabosco, Ferrabusco e Forobosco)
Salvatotore De Salvo
Famiglia di musicisti attivi fra la metà del sec. XVI e la fine del XVII in Italia ed in Inghilterra. I documenti più [...] manoscritto, Dell'historia d'Altimauro, dedicato ai duchi di Savoia (il ms. andò parzialmente distrutto nel 1904 in un incendio nella Bibl. universitaria di Torino). Nel 1587 pubblicò a Venezia i primi due libri di madrigali e probabilmente nel ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] 23 giugno 1853; l'opera francese, di cui non si conosce il titolo, restò inedita e andò distrutta nell'incendio del teatro avvenuto nel 1861 (Chilesotti). Nel 1866, abbandonata la composizione di opere teatrali, scrisse l'oratorio Matatia vincitore ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] proposito, la parte di Margherita nella scena del "Giardino" e del "Carcere" e soprattutto il racconto di Elena dell'"Incendio di Troia". Quest'ultimo fu scritto poeticamente in esametri, quando Carducci non aveva ancora composto le Odi barbare, e ...
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incendio
incèndio s. m. [dal lat. incendium, der. di incendĕre «accendere, incendiare»]. – 1. Evento conseguente all’infiammarsi e al bruciare di sostanze che costituiscono strutture varie o che siano in esse accumulate, e quindi delle strutture...
incendere
incèndere v. tr. [dal lat. incendĕre] (coniug. come accendere), letter. – Accendere, ardere, bruciare: de la gente ch’entro v’era incesa (Dante); Libica estate a me le membra incende (Carducci). Anche fig., infiammare d’amore, d’ira...