L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] che si estendeva tra Fustat e al-Qahira, mentre la popolazione si insediava addirittura nella città califfale. Il grande incendio appiccato dal visir fatimide Shawar devastò la città per molti giorni (forse 54, dal dicembre 1169 al gennaio 1170 ...
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OLINTO (῎Ολυνϑος)
G. Scichilone
Città della penisola calcidese, a N di Potidea, nei pressi del Golfo di Torone. Sorta sul sito di un villaggio neolitico, si espande in età classica fino a coprire due [...] ), per lo più in forme aperte, genericamente riconducibili alla tipologia del tardo Neolitico dei Balcani. Tracce evidenti di incendio "sigillano" la vita del primo abitato cui succede presto un secondo nel quale manufatti e resti architettonici non ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (v. vol. v, p. 635)
F. W. Hamdorf
Le notizie riguardanti i nuovi scavi e ricerche dopo il 1962, sono ripartite secondo i paragrafi della voce [...] (Mallwitz, 1966); non si trova alcuna traccia di una più antica costruzione precedente al tempio conservato; lo strato di incendio che il Dörpfeld aveva voluto ricollegare alla distruzione di un Heraion I, si riscontra soltanto a tratti e ad altezze ...
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Vedi CNOSSO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CNOSSO (v. vol. ii, p. 627 ss)
M. S. F. Hood
Si è conclusa nel 1961 la serie di scavi stratigrafici cominciati nel 1957 nell'area del palazzo del periodo del [...] la cattura di tori.
Distruzione dell'ultimo palazzo. - Si è molto discusso sulla data della distruzione finale attraverso un incendio del palazzo del periodo del Bronzo e degli archivi delle tavolette in Lineare B trovate dallo Evans qui e altrove ...
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SIDONE (ebraico Ṣâdüm)
P. Matthiae
L'antica città fenicia sorgeva su un promontorio proteso verso il mare in direzione N E-S O, immediatamente a N del Nahr Senik sul luogo dell'odierna Saida, in buona [...] è stato raggiunto uno strato profondo, la cui ceramica può attribuirsi alla fine del II millennio a. C.; le tracce di incendio in questo livello sono connesse da G. Contenau con la distruzione della città da parte di Asarhaddon. L'esplorazione delle ...
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LUNI sul Mignone
C. E. Östenberg
Acropoli nel comune di Blera, provincia di Viterbo, sotto i Monti della Tolfa, presso il fiume Mignone, a circa 20 km da Tarquinia, verso l'interno. Gli scavi svolti [...] tale luogo si è praticato il culto anche in periodi più tardi. Dopo la distruzione dell'edificio causata da un violento incendio, probabilmente in seguito ad un attacco dei nemici, venne costruito in epoca etrusca un luogo per il culto in un angolo ...
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Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] Tino di Camaino (1315); tele di A. del Sarto, dei Sogliani, di D. Beccafumi. Le antiche porte bronzee, distrutte nell’incendio del 1596 (tranne la porta di S. Ranieri, di Bonanno, 1180) furono rifatte da seguaci del Giambologna. Il celebre campanile ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] di progressiva aridità e che nelle regioni montuose dominava un mosaico di praterie boscose e di foreste, in cui periodicamente avvenivano incendi non dipendenti dall'intervento umano. Dopo il 1900 B.P. circa sulla costa sud-occidentale e il 1300 B.P ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria
Fernando Rebecchi
Giovanni Ciurletti
Bianca Maria Scarfì
Monica Verzár Bass
Robert Matijašic
Regio x venetia et histria
La regio X augustea, [...] dicono imponenti (Tac., Hist., III, 20, 30), probabilmente ricostruite dopo le distruzioni del 69 d.C. e utilizzate fino al grande incendio del 1113. Si era in un primo momento pensato, in base al racconto di Tacito (Hist., III, 30), che la città ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
La vasta distesa del Subcontinente indiano, [...] anche se non è escluso che ve ne fossero originariamente di legno. Il racconto di Curzio Rufo (VIII, X) sull'incendio di tombe lignee presso le quali era accampato l'esercito di Alessandro potrebbe riferirsi non già a Nisa, localizzazione che nel ...
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incendio
incèndio s. m. [dal lat. incendium, der. di incendĕre «accendere, incendiare»]. – 1. Evento conseguente all’infiammarsi e al bruciare di sostanze che costituiscono strutture varie o che siano in esse accumulate, e quindi delle strutture...
incendere
incèndere v. tr. [dal lat. incendĕre] (coniug. come accendere), letter. – Accendere, ardere, bruciare: de la gente ch’entro v’era incesa (Dante); Libica estate a me le membra incende (Carducci). Anche fig., infiammare d’amore, d’ira...