LUCATELLI (Locatelli), Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 16 marzo 1751 a Mogliano (non lontano da Macerata) da Filippo, medico, e da Teresa Morelli di Pergola.
Nella sua città, presso S. Carnili, modesto [...] il boccascena, originariamente tripartito, in apertura unica e dipingendo la volta e lo scenario (perduti nell'incendio del carnevale del 1826); nel 1801 intervenne nella costruzione del teatro commissionato dalla Società dei Condomini di ...
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GIOVANNI degli Eremitani (Giovanni da Padova)
Michela Becchis
Non si conosce né la data né il luogo di nascita di questo frate, uno dei maggiori innovatori della cultura architettonica e urbanistica [...] , l'intera nuova copertura del palazzo era autoportante, tanto che i muri interni del salone, abbattuti definitivamente dopo l'incendio del 1410, furono ridotti a bassi tramezzi, lasciati solo per dividere i singoli spazi dove si svolgevano i diversi ...
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CASCESE (Cajés, Caxés, Cascesi), Eugenio
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio del pittore aretino Patrizio e di Casilda de la Fuente, nacque in Spagna intorno al 1575 se si presta fede ad una sua personale [...] il padre, i due Carducci e altri pittori alla decorazione del palazzo del Pardo, commissionata nel 1607 dopo un grave incendio che aveva distrutto gran parte dei lavori eseguiti: al C. fu affidata, come precisano i documenti (in Martin Gonzáles) e ...
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GUARDI, Andrea
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Firenze, attivo a Napoli e nella Toscana occidentale nel XV secolo.
Il padre, Francesco da Firenze, [...] delle reliquie del duomo, fu realizzata negli anni immediatamente successivi al 1451 per la zona absidale, dove si trovava fino all'incendio del 1595.
Spetta a Ciardi (1987, pp. 37-48) il merito di aver restituito al catalogo del G. i frammenti di ...
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DIOFEBI, Francesco
Stephen Paul Fox
Nacque a Narni (prov. di Terni) il 14 giugno 1781 da Carlo e da Caterina Stinchelli. Arrivato a Roma nel 1800, iniziò lo studio della pittura presso Vincenzo Ferreri, [...] un dipinto del D., datato 1823, raffigurante l'Interno della basilica di S. Paolo fuori le Mura a Roma dopo l'incendio.
Mediatore tra il D. ed il duca Alessandro Torlonia fu Thorvaldsen, il quale, tenendo in alta considerazione il pittore quale ...
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FANCELLI, Chiarissimo
Sandro Bellesi
Figlio di Antonio di Alessandro, nacque a Settignano (Firenze) intorno agli anni Ottanta del sec. XVI e fu iniziato allo studio delle arti plastiche nella bottega [...] primaziale, con alcuni dei pezzi rimossi dall'antico pergamo di Giovanni Pisano. Il celebre pergamo del 1310, rimasto illeso nell'incendio che divampò all'interno della cattedrale nel 1595, era stato smontato infatti tra il 1599 e il 1602 e le sue ...
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BONAZZA, Giovanni
Hugh Honour
Nacque nel 1654 probabilmente a Venezia: è il fondatore di una delle più importanti famiglie di scultori operosi nel Veneto nella prima metà del sec. XVIII. Sembra abbia [...] a Venezia sono forse i tre altorilievi nella cappella del Rosario dei SS. Giovanni e Paolo. Le iscrizioni, rovinate dall'incendio del 1867, rivelavano che il B. era autore del rilievo con l'Annunciazione, mentre eseguì quelli con l'Annuncioai Pastori ...
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BORSATO (Borsatto), Giuseppe
Nicola Ivanoff
Figlio di Marco, pittore d'ornati anch'egli, nacque a Venezia nel 1770; nel 1791-92 figura iscritto all'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove studiò prospettiva [...] dodici mesi dell'anno, inserì medaglioni con palazzi, ville e località famose del regno lombardo-veneto. Nel 1837, dopo l'incendio, presentò un progetto di soffitto per La Fenice, che però non venne accettato.
Nel 1843 eseguì il dipinto con la Visita ...
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ANTONIO del Massaro da Viterbo, detto il Pastura
Mario Pepe
Viterbese, nato presumibilmente verso il 1450; il 17 dic. 1478 appare a Roma - è la prima notizia che lo riguardi - tra i firmatari dello [...] nei lunettoni; Incontro di Anna con Gioacchino, Pietà, Vergine col Bambino sulle pareti) - gravemente danneggiati da un incendio del 1642 - possono considerarsi la più ampia e impegnativa impresa del viterbese: accanto alle consuete rielaborazioni di ...
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BASILE, Ernesto
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Battista Filippo, nacque a Palermo il 31 genn. 1857; studiò nell'università della sua città sotto la guida del padre, professore di architettura, del [...] romantico-eclettica che trova compimento nella controllata libertà inventiva delle ville Ugo (1907) e Florio (1909; distrutta da incendio nel nov. 1962) in Palermo, si assiste ad una progressiva perdita di mordente nelle sue esperienze che non ...
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incendio
incèndio s. m. [dal lat. incendium, der. di incendĕre «accendere, incendiare»]. – 1. Evento conseguente all’infiammarsi e al bruciare di sostanze che costituiscono strutture varie o che siano in esse accumulate, e quindi delle strutture...
incendere
incèndere v. tr. [dal lat. incendĕre] (coniug. come accendere), letter. – Accendere, ardere, bruciare: de la gente ch’entro v’era incesa (Dante); Libica estate a me le membra incende (Carducci). Anche fig., infiammare d’amore, d’ira...