DE FERRARI (Ferrari), Antonio
Giovanna Nepi Scirè
Detto Foler (Ridolfi, 1648) o Follero (Gigli, 1615) o Del Foler, secondo gli elenchi della fraglia dei pittori (Favero, 1975), nacque probabilmente [...] di stretta ispirazione palmesca nel presbiterio: Cristo nell'orto e la Resurrezione (Ridolfi, 1648), distrutti nel corso dell'incendio del 1978 (Moschini Marconi, 1978), e una Nascita di Maria, attualmente in deposito nella cappella del palazzo ...
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INGONE
Nicolangelo D'Acunto
Nato agli inizi dell'XI secolo, era molto probabilmente di origini astigiane, visto che nel 1043 era suddiacono della locale Chiesa vescovile e sottoscriveva il documento [...] il legittimo vescovo di Asti. Il lungo scontro armato tra gli Astigiani e I. (sempre appoggiato da Adelaide) culminò con l'incendio della città (24 apr. 1070), la rinuncia da parte dei cives al proprio candidato e il definitivo insediamento di Ingone ...
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FONTANA, Giovanni
Carlotta Quagliarini
Non si conosce l'anno di nascita di questo architetto, figlio di Andrea, cittadino veneziano dei sestiere di S. Maria Forinosa in Barbaria. Non esistono dati sulla [...] ricostruzione del castello di Udine, che, risalente al 1420, era stato distrutto da un terremoto nel 1511 e da un incendio l'anno seguente. Problemi di ordine politico ed economico ne avevano ritardato per diversi anni la ricostruzione fino a quando ...
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DORIA, Sebastiano
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio di Tomaso fu Antonio e di Brigida Pallavicini fu Pietro, se ne ignora la data di nascita, collocabile nella seconda metà del XV secolo. Ebbe cinque [...] presso Biserta, dove trovò una piccola flotta di fuste e galee barbaresche e se ne impadronì; poi si diede all'incendio e al saccheggio dei sobborghi della città, invece di cercare di sorprendere l'intera armata corsara e di tentarne la cattura ...
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BALBI, Bernardo
Angelo Ventura
Nacque nella seconda metà del sec. XV da Benetto (Benedetto). Era uno di quei patrizi veneziani di mediocre fortuna, che si dedicavano prevalentemente alle redditizie [...] il 28 maggio successivo.
Qui dedicò notevoli cure alla riedificazione della città, devastata nel 1510 dal grande incendio appiccato dagli imperiali, portando a compimento la ricostruzione dell'antico palazzo dei Rettori e del fondaco delle biade ...
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BEZZI
Remigio Marini
Famiglia di scultori trentini dei secc. XVII e XVIII, originaria di Cusiano in val di Sole.
Giandomenico fu allievo di Giambattista Ramus: la più antica delle sue opere finora conosciute [...] di quella chiesa è documentato ch'egli vi lavorò nel 1694-95; ma quella ricca costruzione andò distrutta in un incendio alla fine dell'Ottocento (descritta in Weber).
Nel 1703 Domenico intagliò una colonna per il cero pasquale della chiesa di ...
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ALDI, Pietro
Margherita Maria Romanini
Nato a Manciano (in prov. di Grosseto) il 12 luglio 1852, entrò giovanissimo all'Accademia delle Belle Arti di Siena, dove fu alunno di Luigi Mussini. Appena ventenne, [...] mandò all'Esposizione Vaticana una Giuditta e Oloferne; stava preparando, su un bozzetto del 1886, un Nerone che contempla l'incendio di Roma, che avrebbe dovuto mandare all'Esposizione di Parigi del 1889, quando morì a Manciano il 18 maggio 1888 ...
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BENASSAI, Giuseppe
Alfonso Frangipane
Nacque a Reggio Calabria il 20 luglio 1835, da Pietro e da Caterina Rognetta. Nel 1852 a Napoli fu allievo alla scuola di S. Fergola; ma, volendosi dedicare allo [...] direzione e l'opera pittorica del B., sono due vasi di grandi dimensioni, uno (alto m. 1,60) decorato con l'Incendio delle Pampas (raccolta Soc. Ceramica Richard Ginori), un altro (m. 1,20) con boscaglie e fauna (raccolta Ginori Lisci) quattro coppe ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Pavia dall'875 o dall'876, e il secondo della serie dei vescovi pavesi a portare questo nome. Il suo predecessore, Litifredo, è nominato ancora in vita in una [...] , insieme con Guido di Piacenza e Elbungo di Parma, per consacrare la nuova abbazia, ricostruita dopo la devastazione e l'incendio subito per opera degli Ungari. Ma Leopardo fece cadere la scelta sul vescovo di Piacenza. In un diploma perduto, il ...
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LAMA (della Lama), Giovan Bernardo
Valentina Sapienza
Nacque a Napoli in una data imprecisata, comunque collocabile nel primo trentennio del secolo XVI, da Matteo, o Maczeo, pittore documentato nella [...] la Concezione dei Cappuccini la società Buono-Lama si assicurò un gran numero di commissioni; ma l'edificio andò distrutto in un incendio nel 1840 e con esso la maggior parte delle opere. Il 15 apr. 1592 Muzio Villano della Ss. Concezione di Mercato ...
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incendio
incèndio s. m. [dal lat. incendium, der. di incendĕre «accendere, incendiare»]. – 1. Evento conseguente all’infiammarsi e al bruciare di sostanze che costituiscono strutture varie o che siano in esse accumulate, e quindi delle strutture...
incendere
incèndere v. tr. [dal lat. incendĕre] (coniug. come accendere), letter. – Accendere, ardere, bruciare: de la gente ch’entro v’era incesa (Dante); Libica estate a me le membra incende (Carducci). Anche fig., infiammare d’amore, d’ira...