BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] da Raffaello per Atlanta Baglioni in S. Francesco di Perugia alla Sibilla cumana e alla Caccia di Diana del Domenichino, all'Incendio di Roma del Barocci; dal David colla testa di Golia del Caravaggio alla Venere giacente del Tiziano, ad altre opere ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] episcopali venne catturato dai patarini, condotto a Milano e rinchiuso nel monastero di S. Celso.
La confusione seguita a un vasto incendio scoppiato a Milano il 19 marzo 1071 permise a G. di evadere dalla prigionia in S. Celso e di tornare a ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Compare per la prima volta, in qualità di diacono, al seguito di papa Pasquale II, in Benevento, ai primi di gennaio del 1113 (Jaffé-Löwenfeld, nn. 6336, 6337). Non sappiamo in [...] B., nel corso del quale fu promulgata la tregua di Dio: il testo era conservato in un codice andato distrutto nell'incendio della Biblioteca Nazionale di Torino del 1904, ma ne rimane l'edizione in J. Pasinus, Codices manuscripti Bibl. R. Taurinensis ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] l'attimo in cui si determina la compunzione, con la quale si guadagna la vita eterna, come fecero gli angeli in un istantaneo "incendio d'amore" (Genesi, 1° apr. 1305: V, c. 132r). La penitenza serve a schivare le pene infernali, a tenere lontani già ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] di monitori e scomuniche e, dall'altro, a esecuzioni forzate e anche a irruzioni armate nel palazzo arcivescovile. L'incendio divampò ancor più quando venne a conoscenza delle autorità cittadine e diffuso un memoriale inviato dal B. al governo di ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] Palazzo a fianco del vecchio castello del Buonconsiglio: nel 1535 i lavori erano quasi completati, nonostante che nel 1531 un incendio avesse distrutto quasi del tutto la parte fin ad allora finita. Anche sul piano dell'umanesimo il C. favorì la ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] di cupo rigore inquisitoriale, esplose in un tumulto nel corso del quale fece scempio della statua del papa e incendiò la sede dell’Inquisizione romana, liberando i prigionieri, mentre satire e pasquinate sbeffeggiavano la «vile e scelarata setta ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] aveva pensato a un collegio in cui fossero anche insegnati il greco, l'ebraico e le matematiche; poi, soprattutto dopo l'incendio del palazzo e la sua riedificazione a cura di I. Sansovino nel 1560, ripiegò verso un progetto più modesto, commisurato ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] e profane, 13.539). Nell'Arch. Segreto Vaticano è confluito ciò che è rimasto dell'Archivio Rospigliosi Pallavicini, dopo l'incendio del 1925: si compone di circa tremila pezzi, quasi tutti di età successiva al pontificato di Clemente IX. Di notevole ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] estrema cautela, in quanto lo stesso Conone, che del resto scriveva i suoi Gesta intorno al 1235, dopo che un incendio aveva distrutto i più antichi documenti relativi alla chiesa di Losanna, scriveva "Hugo statuit treugam Dei de mandato domini pape ...
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incendio
incèndio s. m. [dal lat. incendium, der. di incendĕre «accendere, incendiare»]. – 1. Evento conseguente all’infiammarsi e al bruciare di sostanze che costituiscono strutture varie o che siano in esse accumulate, e quindi delle strutture...
incendere
incèndere v. tr. [dal lat. incendĕre] (coniug. come accendere), letter. – Accendere, ardere, bruciare: de la gente ch’entro v’era incesa (Dante); Libica estate a me le membra incende (Carducci). Anche fig., infiammare d’amore, d’ira...