ermafrodito.
Enrico Malato
- Il termine è usato in Pg XXVI 82 (Nostro peccato fu ermafrodito), con valore di aggettivo, in riferimento al peccato della seconda schiera di lussuriosi incontrata da D. [...] , II VII 4), cade nel peccato di lussuria, di cui peraltro lo stesso s. Tommaso distingue varie maniere: fornicazione, adulterio, incesto, stupro, ratto, che D. raggruppa in una schiera, e vizio contro natura, che forma un gruppo a sé. La schiera ...
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SOCIOBIOLOGIA
Stefano Scucchi
La s. è la branca della biologia che si occupa dello studio sistematico delle basi biologiche di tutti i comportamenti sociali. Essa deve la sua formalizzazione a E.O. [...] .
I sociobiologi hanno offerto spiegazioni adattative dell'omosessualità, del celibato, dell'aborto, della contraccezione, del tabù dell'incesto, della donazione di sangue e di molti altri aspetti del comportamento umano. L'adattatività dei tratti ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] 1967, p. 243). Troppo sovente è stato posto l'accento sulla rivelazione, sul contenuto del mito (parricidio e incesto); non bisognerebbe invece trascurare l'espressione "gradualmente approfondita e ritardata ad arte", perché - ha osservato J. Hillman ...
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VESTALE
Giulio Giannelli
. Col nome di virgines Vestales si designavano, in Roma antica, le sacerdotesse addette al culto di Vesta. L'origine di questo sacerdozio risale indubbiamente a tempi remotissimi, [...] era quello di custodire la sua verginità per tutta la durata della carica sacerdotale: il venir meno ad essa costituiva "incesto". Né soltanto castità corporale si richiedeva alle vestali, ma anche purità spirituale: ogni atto di vanità era in esse ...
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. Diritto. - Nel diritto canonico la pena più grave contro i chierici fu, sino al sec. XII, la deposizione, che importava perdita dell'ufficio e dei diritti patrimoniali ad esso congiunti (beneficio), [...] apostoliche, quella delle monete, l'assassinio, il procurato aborto, la sollecitatio ad turpia nella confessione, l'adulterio, l'incesto, ecc. Il codice canonico contempla specialmente: l'aver dato il nome e l'aver pubblicamente aderito a una setta ...
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FREYR e FREYJA
Bruno Vignola
Divinità tra le principali della mitologia nordica. Freyr, figlio di Njord e della sorella di lui, della stirpe dei Vani, dopo la guerra di questi con gli Asi (v.), conclusa [...] amore e con tale attributo fu facilmente identificata con Frigg, alla quale è certo da riferire il carattere dell'incesto e della fornicazione, che ricorre più volte nelle canzoni eddiche, nonché il mito di Brisingamen, prezioso collare fabbricato da ...
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NICCOLO I, papa, santo
Francois Bougard
NICCOLÒ I, papa, santo. – Nato probabilmente intorno all’820, era figlio del regionarius Teodoro.
Dopo un’istruzione nelle materie letterarie e religiose ricevuta [...] alla sua concubina, Valdrada, dalla quale aveva già avuto un figlio. Nell’858 Teutberga dovette purgarsi da un’accusa di incesto con suo fratello, Uberto. Due sinodi furono poi riuniti a Aix-la-Chapelle nel gennaio e nel febbraio dell’860: Teutberga ...
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Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] individuare fenomeni universali, come il linguaggio, l'istituzione di norme e i tabù dell'aggressività sfrenata e dell'incesto (v. Kluckhohn, 1966). Questo tipo di ricerca non è sempre esclusivamente descrittivo, perché molte teorie, dato un fattore ...
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Erotismo
Mario Cagossi e Bruno Callieri e Gabriella Turnaturi
Nel concetto di erotismo (dal latino tardo eroticus, a sua volta da ἔρος, "amore") si compendia ciò che attiene alla vita amorosa degli [...] fase fallica, quando il bambino è sotto l'influsso del complesso di Edipo (v. complesso) e affronta le barriere contro l'incesto. Il bambino sceglie come primo oggetto erotico il genitore di sesso opposto o qualcuno che ne faccia le veci e si prenda ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] accuse, tra cui quella di non credere all'eucarestia né ai miracoli (compreso quello di s. Gennaro), di giustificare l'incesto e addirittura d'aver usato violenza carnale. Emersero tuttavia anche testimonianze a favore del D., che ricordavano la sua ...
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incesto2
incèsto2 s. m. [dal lat. incestum -i o incestus -us, formato come la voce prec.]. – Rapporto sessuale tra persone (tradizionalmente intese di sesso diverso) legate tra loro da quei vincoli di consanguineità o di affinità che oppongono...