FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] storia antica in funzione comparativa. In apertura dei libri VII e VIII, in particolare, sono svolte considerazioni sull'incidenza della fortuna nelle azioni umane e sulla mutazione degli ordini degli Stati che riprendono le tesi machiavelliane.Le ...
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FILARETE, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1419 da Lorenzo di Iacopo, barbiere, e da sua moglie Caterina. Si ignora quasi tutto dei suoi anni giovanili e della sua formazione culturale; [...] l'allontanamento dei Medici da Firenze nel 1494 ed il cambiamento di regime ad esso conseguente non avevano avuto alcuna incidenza sul ruolo e sulle funzioni del F., il quale, dopo essere stato per decenni l'adulatore ufficiale del regime mediceo ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] Del fine che si propose Aristofane nello scrivere le Nubi, cioè una indagine sul rapporto Socrate-Aristofane e l'incidenza (eventuale) delle Nubi sul processo e la condanna di Socrate. Dunque, un tentativo di storicizzare la figura di Socrate ...
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LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] , rivelava le componenti, per così dire stirneriane, di un'anarchia aristocratica costantemente tesa a verificare l'incidenza della scrittura sul piano della prassi ideologico-culturale. L'apparente paradosso di certe scelte letterarie nasceva dalla ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] latifondo che caratterizza l'Agro romano, rispetto a cui i modelli umanitari del democratismo borghese possono avere un'incidenza più ampia delle semplici opere di patronato. Il problema della bonifica, dell'analfabetismo, della malaria sono piaghe ...
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FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] fronte che aveva come modello diretto quella della chiesa romana cinquecentesca. Già in questa prova il F. dimostrò l'incidenza di un modello sempre attuale nell'architettura ecclesiastica della stessa Roma settecentesca e, quindi, la sua tendenza a ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] di Lingua e stile (1840-41), dove, dopo una serie di precetti di radice puristico-illuministica (con forte incidenza della "grande Enciclopedia" e in particolare di D'Alembert), troviamo documentato il primo impatto con il pensiero romantico tedesco ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] più rigida delle accezioni metriche: per esempio nella sestina "Quante volte per mia troppa speranza", ove l'incidenza che ciascuna delle parole-rima esercita sulla sfera semantica delle altre suggerisce combinazioni inattese e tutte da verificare ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] e i parenti del patrizio veneziano ricevono da lui l'impressione che il ducato urbinate - per la sua esigua incidenza sul terreno politico, per l'ambiente internazionale che lo frequenta ma che rimane estraneo agli interessi dello Stato - costituisca ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] e attorte" e "Cancheri, e beccafichi magri arrosto") non lasciano traccia nella storia della poesia berniana, mentre una reale incidenza sembra potersi individuare in una nuova "lode": quella della primiera, e più nel commento al capitolo che il B ...
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incidenza
incidènza s. f. [dal lat. mediev. incidentia, der. di incĭdĕre: v. incidere1]. – 1. Il fatto di incidere, cioè di cadere sopra (per es., di un raggio luminoso, o di una retta che incontri un’altra in un punto, detto punto d’i.)....