Nerucci, Bartolomeo
Eugenio Ragni
Copista, maestro di grammatica in Prato per incarico del comune dal 1434 al 1444; membro del consiglio di San Gimignano nel 1466. Lesse D. " in terra Prati " nel 1434, [...] l'autore e un " Bartolommeo di Piero Taviani de Neruccis " ambasciatore a Siena nel 1462.
Il prologo alla Commedia (incipit: " Scribitur Danielis primo capitulo quod cum Baldassar... ") che si trova in tre codici Laurenziani (90 sup. 138, esemplato ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] pp. 16-38.
314 Cfr. Eus., l.C. praef.,1.
315 Cfr. Clem., prot. 12,118,1-3.
316 Soprattutto considerato che l’incipit e la conclusione dei discorsi protrettici costituiscono le parti dell’opera che più di tutte formano l’appello a optare per ciò cui ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Epistole - Introduzione
Arsenio Frugoni
Giorgio Brugnoli
L'edizione critica della Società Dantesca Italiana (Firenze 1921), comprese tredici lettere in latino. Delle [...] Petrarca e Boccaccio scritte fino al secolo decimosesto, Milano, F. Vallardi, 1904-1905, p. 183): un'impostura i suoi incipit, evidentissimi a fianco dei falsi esordi che, ahimè, lo stesso Filelfo credette di offrire per il De vulgari eloquentia e il ...
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egli (elli; ei; e'; ello; ella; el)
Riccardo Ambrosini
Allotropi del pronome di terza persona, non sempre sicuramente definibili dal punto di vista grafico per le incertezze della tradizione, queste [...] del verso.
Cfr. If VIII 113 ma ei non stette là con essi guari; X 45 ond'ei levò le ciglia un poco in suso, con eguale incipit di XVI 112, XXII 109, XXIV 149, XXX 109, XXXI 100, Pg XXVII 43, Pd XX 124; If XIV 34 per ch'ei provide a scalpitar lo ...
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BAISIO (Abaisi, Abaisio, Abaisius, Abaixi, Abaysii, Abaysio, Abbaixii, Abbaixo, Baiiso, Baisius, Baiso, Baixio, Basio, Baypho, Baysi, Baysio, Bayso, detto l'Arcidiacono), Guido da
Filippo Liotta
Nacque, [...] E, finalmente, di Baldo degli Ubaldi un altro inedito (ms. nella Bibl. cit. Barb. lat. 1398, ff. 226, 301 v): Incipit extractus super toto Archidiacono in novem quinternios qui. sequentur per dominum Baldum de Ubaldis de Perusio ad honorem eterni et ...
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TEBALDO
Laura Biondi
(Thebaldus, Tebaldus). – A un autore di questo nome è ascritto un trattato sulla quantità delle prime sillabe aperte nelle parole latine noto da codici datati, al più presto, all’XI [...] criterio per exemplum che ordina alfabeticamente le parole e i versi autoriali in cui ricorrono, come rileva anche l’incipit che spesso apre il testo: «Ante per exemplum soliti cognoscere verbum / Aut aliam partem, cum prima postque vocalem / Consona ...
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di Sergio Bozzola
La sinalefe (gr. synaliphé, comp. di syn- «insieme» e aléiphein «ungere, rendere scorrevole») è il fenomeno metrico (➔ metrica e lingua) per cui la ➔ sillaba finale a uscita vocalica [...] . IX, ottava 93, v. 5)
la sinalefe sottolineata scavalca la pausa sintattica che divide la frase subordinata dalla reggente. Così, nell’incipit leopardiano:
(3) Dolce e chiara è la notte, e senza vento (Giacomo Leopardi, “La sera del dì di festa”)
la ...
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Madre e padre (madri e padri al plurale) sono i nomi comunemente usati per designare i genitori:
(1) Daniela e Gianluca sono la madre e il padre di Ottavia e Amelia
Quando occorrono al singolare e sono [...] dell’emittente del messaggio, e quindi anche quando sono usati come appellativi, rifiutano l’articolo: papà!, cara mamma (come incipit, ad es., di una lettera), il ragazzino esclamò: «mamma!»; papà è appena uscito (cioè «mio padre è appena uscito ...
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Visto aggio scritto e odito cantare
Eugenio Ragni
Sonetto (Rime dubbie XIX; schema Abab Abab; Cdc Dcd), adespoto nell'unico codice che lo tramanda, il Marciano ital. IX 191, nel quale è esemplato dopo [...] ?
La lingua del sonetto presenta tratti siciliani (le rime aggio, vv. 1 e 11, e cheriraggio, v. 13) e sembra nell'incipit riecheggiare Donna, eo languisco 32-33 " contare / audivi a molta gente " di Iacopo da Lentini (ed è evidentemente questa eco a ...
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Wieland, Christoph Martin
Aldo Maria Costantini
Poeta tedesco (Oberholzheim, Biberach, 1733 - Weimar 1816). La sua poliedrica attività letteraria si presenta ricca di fermenti innovatori di carattere [...] in pericolo di vita: e la descrizione wielandiana non sembra voler rinunciare a nessuno degli elementi che costituiscono l'incipit della Commedia, secondo un'abitudine cara agli scrittori tedeschi di serbare memoria delle più celebri ouvertures (cosa ...
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incipit
〈ìnčipit〉 v. lat. [3a pers. sing. dell’indic. pres. di incipĕre «incominciare»; quindi propr. «incomincia»], usato in ital. come s. m. – Nei manoscritti e nelle prime stampe, parola iniziale della formula che si poneva di solito al...
explicit
〈èkspličit〉 v. lat. [«finisce»; forma tarda d’indicativo del v. explicare, rifatta sulle forme explicui, explicĭtum del perfetto e del supino, per influenza di incipit, a cui nel linguaggio bibliografico si contrappone direttamente;...