Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] suo patir», destinata a salvarsi per la «provida sventura» che l’ha collocata «in fra gli oppressi»; dopo l’incipit classicamente imperniato sugli aggettivi reggenti gli accusativi di relazione:
Sparsa le trecce morbide
su l’affannoso petto,
lenta le ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] , anche se i maggiori pittori del Trecento senese si dedicarono solo occasionalmente alla m.: di Simone Martini (v.) si conoscono l'incipit di un Virgilio con il commento di Servio (Milano, Bibl. Ambrosiana, S.P.F.I') e il De miraculo gloriosae Dei ...
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già (già mai)
Riccardo Ambrosini
1. Alla scarsa frequenza dell'avverbio che si riscontra nella Vita Nuova e nel Convivio (20 e 21 attestazioni rispettive), nelle cui prose manca il nesso ‛ g. mai ' (nella [...] già l'usaro [la tracotanza] a men segreta porta (per la ripresa formale di che già con e già, sia pure con altro valore, all'incipit del v. 128, cfr. 5.); XVIII 121 già t'ho veduto coi capelli asciutti; XXI 94 così vid'io già temer li fanti; XXII 1 ...
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BARTOLOMEO da Parma
Bruno Nardi
Scarseggiano le notizie su questo astrologo e geomante, fiorito a Bologna negli ultimi decenni del sec. XIII, ma le poche che abbiamo sono ricavate dalle sue opere pervenute [...] stato colpito dal vescovo di Parigi, col celebre decreto del 7 marzo 1277, il Liber geomantiae de artibus divinantibus qui incipit: "Estimaverunt Indi", che più d'un secolo prima era stato tradotto in latino da Gerardo da Cremona (A. Bonilla, Hist ...
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BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
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Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani, presso il locale convento [...] a Napoli in un opuscolo anepigrafo e senza note tipografiche, con i seguenti titoli: Libellus de animorum immortalitate con incipit ed explicit separati, dedicato a Onorato Caetani, conte di Fondi e protonotaro del Regno di Napoli; Libellus de diva ...
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BAGAROTTO (Bagarotto dei Corradi)
Roberto Abbondanza
Nacque con ogni probabilità da famiglia piacentina, al più presto nella terz'ultima decade del sec. XII; non sembra infatti possibile che sia nato [...] è compreso un ampio scritto, intitolato "... Cavillationes domini Bagaroti", che per l'intitolazionc e l'estensione, non tuttavia per l'"incipit", potrebbe identificarsi con l'opera di Bagarotto. Tanto più che è lo stesso scritto in cui da c. 71r a c ...
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PARACCIANI CLARELLI, Nicola
Alberto Melloni
PARACCIANI CLARELLI (Clarelli Paracciani), Nicola. – Nacque il 12 aprile 1799 a Rieti da Teresa Paracciani e dal marchese Giuseppe Clarelli (Archivio segreto [...] prossima passata primavera) Disposizioni per l’apertura dei teatri durante il Carnevale, Roma, 1° gennaio 1828 (Incipit: La Deputazione de’ Publici Spettacoli ad oggetto di mantenere il buon regolamento); come protonotaro apostolico, prolegato della ...
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FILIPPO (Filippino) da Ferrara
Silvana Vecchio
Nato probabilmente a Ferrara nella seconda metà del sec. XIII, entrò in data imprecisata nell'Ordine domenicano. Nulla sappiamo sulla sua carriera nell'Ordine; [...] . Vaticana, il Vat. lat. 3043, ff. 80ra-108vb, nel quale l'opera gli è ascritta inequivocabilmente. L'incipit contiene un riferimento a Pietro Ispano come appartenente all'Ordine domenicano e costituisce un'importante testimonianza della circolazione ...
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Odo delle Colonne
Aniello Fratta
Questo poeta (denominato "Odo" nella rubrica del ms. Vat. Lat. 3793 [V 25, c. 6v] all'unico componimento a lui attribuito con certezza, la canzone Distretto core e amoroso) [...] per gli aspetti intertestuali (si confronti in particolare Distretto core, 3-4: "[…] s'io son pensoso / nonn-è da meravigliare" con l'incipit di S'io doglio e 9-10: "L'amoroso piacimento / che mi donava allegranza" con S'io doglio, 8-9: "Allegranza ...
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Elios
Gian Roberto Sarolli
Nome di divinità classica del Sole, che D. impiega per Dio, in Pd XIV 96 O Elïòs che sì li addobbi!, con riferimento ai beati del cielo del Sole. Benché D., com'è stato fatto [...] , vel per modum interrogationis, vel per modum responsionis... Nam sicut post praevaricationem humani generis quilibet exordium suae locutionis incipit ab ‛ heu ', rationabile est quod ante qui fuit inciperet a gaudio; et cum nullum gaudium sit extra ...
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incipit
〈ìnčipit〉 v. lat. [3a pers. sing. dell’indic. pres. di incipĕre «incominciare»; quindi propr. «incomincia»], usato in ital. come s. m. – Nei manoscritti e nelle prime stampe, parola iniziale della formula che si poneva di solito al...
explicit
〈èkspličit〉 v. lat. [«finisce»; forma tarda d’indicativo del v. explicare, rifatta sulle forme explicui, explicĭtum del perfetto e del supino, per influenza di incipit, a cui nel linguaggio bibliografico si contrappone direttamente;...