ARCA DELL'ALLEANZA
G. Sed-Rajna
Oggetto sacro degli Israeliti, centro del culto divino, costruito in legno d'acacia rivestito di lamine d'oro e destinato a contenere le tavole della Legge.L'evocazione [...] ; l'a. è rappresentata come una cornice rettangolare che contiene, esponendole alla vista, le tavole di pietra con l'incipit dei dieci comandamenti. Nel corso del sec. 14° le raffigurazioni si fanno via via più ricche adattandosi allo stile gotico ...
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ANGIOLIERI, Cecco
Mario Marti
Nacque a Siena intorno al 1260.
Suo padre, Angioliero degli Angiolieri, era tra le persone più segnalate per ricchezza e nobiltà: banchiere di papa Gregorio IX, fu dei [...] , della sintassi, potrebbe indurre ad affermare che l'A. pecchi addirittura di tecnicismo e di letterarietà. I suoi incipit iperbolici, la sua tecnica "a catena", l'improvvisa introduzione della battuta dialogata, la conclusione esclamativa, la sua ...
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Paesaggio
Paola Gregory e Riccardo Priore
Architettura
di Paola Gregory
Diffusasi tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli Ottanta del 20° sec., l'attenzione al p. e alla sua progettazione [...] , nel tentativo di produrre una densità naturalmente permeabile che affidi a una matrice di gruppi arborei l'incipit di valorizzazione e successiva progettazione delle diverse attività - prevedibili e non - nell'area d'intervento.
Altre volte ...
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GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] sunt partes principales (Hahn, 1982) e l'Artis cuiuslibet consummatio (Victor, 1979). Il primo, il cui titolo deriva dall'incipit, sembra risalire al sec. 12°; il suo contenuto pratico è, per larga parte, quello della Geometria incerti auctoris e del ...
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MEROVINGI
P. Perin
La dinastia merovingia, che deriva il suo nome da Meroveo - mitico eponimo dei Franchi Salî, germani del Reno inferiore -, regnò sull'antica Gallia romana dall'epoca di Clodoveo (481/482-511), [...] fantastici o anche da eleganti motivi geometrici o vegetali. Grande cura venne riposta anche nella realizzazione delle pagine di incipit, in cui tutte le lettere non sono più calligrafate ma disegnate e miniate, con un frequente ricorso al repertorio ...
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PROFETI
F. Gay
Nell'Antico Testamento sono definiti p. coloro che parlano per ispirazione divina, annunciando il futuro o facendosi portavoce e interpreti di Dio.La Bibbia cristiana riconosce sedici [...] della serie che fu modello al perduto Hortus deliciarum di Herrada di Landsberg (già Strasburgo, Bibl. Mun.) o di quella composta dagli incipit di bibbie, come quella di Dover (Cambridge, C.C.C., 3-4) o di Lambeth Palace (Londra, Lamb., 3). I p. non ...
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Aniconica, Arte
V. H. Elbern
La definizione di arte a. va riferita alle opere che si servono esclusivamente o prevalentemente di mezzi rappresentativi di tipo non figurato, rinunciando a raffigurazioni [...] individualità iconografica grazie a ulteriori elementi, ugualmente aniconici: l'iniziale a piena pagina del nome di Cristo, nell'incipit del testo del Vangelo di Matteo, è identificata con la croce cosmica nella forma quadrata mundi; nella stessa ...
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NORTHUMBRIA
C.A. Farr
(North hymbre, Northenhymbre nei docc. medievali)
Regno appartenuto all'antica eptarchia anglosassone, corrispondente all'incirca all'od. contea di Northumberland, nell'Inghilterra [...] in senso più ampio, da parte degli scribi e dei miniatori, alle tradizioni artistiche indigene. I grandi incipit dell'Evangeliario di Lindisfarne e di altri codici di lusso iberno-sassoni richiamano quelli di antichi manoscritti irlandesi come ...
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CASALE
G. Ieni
(lat. Vardacate; Sedula, Casale Sancti Evasii nei docc. medievali; od. Casale Monferrato)
Città del Piemonte (prov. Alessandria), già capoluogo della regione storica del Monferrato.La [...] scriptorium locale. Dei vari capilettere, alcuni sono a intrecci di nastri multipli, in bianco, rosso e verde, come la grande I dell'incipit della vita di s. Evasio (c. 125r), altri a motivi teratologici (la T di c. 1r), ma le iniziali più complesse ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] carriera.
Da ricordare, inoltre, tra gli ultimi lavori del miniatore, il suo intervento (nel foglio a fronte con l'Incipit della postilla) nella decorazione del Niccolò di Lira in sette volumi commissionato alle botteghe fiorentine da Emanuele d'Aviz ...
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incipit
〈ìnčipit〉 v. lat. [3a pers. sing. dell’indic. pres. di incipĕre «incominciare»; quindi propr. «incomincia»], usato in ital. come s. m. – Nei manoscritti e nelle prime stampe, parola iniziale della formula che si poneva di solito al...
explicit
〈èkspličit〉 v. lat. [«finisce»; forma tarda d’indicativo del v. explicare, rifatta sulle forme explicui, explicĭtum del perfetto e del supino, per influenza di incipit, a cui nel linguaggio bibliografico si contrappone direttamente;...