MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] in minima parte (il Somnium Scipionis) e fino ad allora cercata senza esito. Il M. ne scoprì una consistente porzione (gli incipit del libro II e del III e l'explicit del II) ripulendo un palinsesto contenente un commentario ai salmi agostiniani e ne ...
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Unioni civili
Luigi Balestra
La l. 20.5.2016, n. 76 ha decretato un intervento di forte impatto, tramite il quale, sulla scorta delle sollecitazioni venute dalla giurisprudenza, anche costituzionale [...] vero che il legislatore ha tentato, anche in relazione a detta norma, di evitare l’accostamento al matrimonio – precisando nell’incipit che la regola ivi stabilita è posta «al solo fine di assicurare l’effettività della tutela dei diritti e il pieno ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] " e con le firme di cinquantuno sottoscrittori: venti teologi, ventotto giuristi dello Studio fiorentino, tre notai di Perugia. L'incipit "Civitas Fiorentina" ha fatto ritenere che il C. avesse scritto l'opera nel 1473, in occasione cioè della ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] ad dominum meum, dominum Panormitanum in suo tractatu edito in Concilio Basiliensi de reformatione illius concilii et causa, et incipit, quoniam verborum veritas": ad c. si Papa, p. 75). I momenti delicati e tormentati vissuti dalla Chiesa all'epoca ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] d'Angers non ancora esaminato accuratamente, e che forse non è altro che la somma d'Iacopo Colombi; 2) un Liber Accursii qui incipit "De sermone debeo", di cui non si sa nulla né quanto all'autore (A. autore o proprietario? il nostro o un omonimo ...
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FULGOSIO (Forgosio, de Fulgosiis), Raffaele
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Giovanni, nacque nel 1367 probabilmente a Piacenza da un'antica casata del luogo. Non è noto, con precisione, dove abbia [...] dal Finke negli Acta concilii Constanciensis, III, pp. 109-113. Di un altro, lo stesso studioso ha indicato solo l'incipit e l'explicit (ibid., IV, p. 245). Infine il Petronio (p. 556) ha pubblicato un consilum inedito, conservato nei Libri ...
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La falcidia del credito IVA nel concordato preventivo
Giacomo Maria Nonno
A seguito della riforma della legge fallimentare e, quindi, della possibilità per il proponente il concordato preventivo di [...] Unite hanno: a) confermato «la facoltatività del ricorso alla transazione fiscale, sulla base del decisivo argomento testuale desumibile dall’incipit dello stesso art. 182 ter l. fall., che prevede appunto la mera facoltà del debitore di promuovere ...
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NICOLETTI, Giovanni
Andrea Padovani
NICOLETTI, Giovanni (Giovanni da Imola). – Nacque presuntivamente verso il 1372 a Imola da Nicoletto, appartenente a una famiglia originaria di Bologna, trasferitasi [...] 14 ottobre 1414; ad D. 49.1.24 quella del 14 agosto 1435 (c. 175ra, n. 40). A c. 152rb si trova scritto: «Incipit rubrica et tractatus de appellatio. et relat. (D. 49.1) cum quibusdam titulis commentatis a d. Iohanne de Imola iam senio confecto et eo ...
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FOGLIATA (Foliata, de Foliatis), Uberto (Osberto da Cremona, Osbertus de Foliano)
Martino Semeraro
Nacque a Cremona, da illustre famiglia, intorno al 1260. Studiò diritto, forse a Bologna presso la [...] la Catedral di Seo de Urgel, di un manoscritto del Tractatus de maleficiis di Alberto Gandino (ms. 2109), il cui incipit riporta però il nome di "Umbertus de Cremona": ciò parrebbe un ulteriore suffragio in favore della tesi della attribuibilità al F ...
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Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] il 1304 e il 1310 il Bruni sembra conoscere direttamente solo la Popule mee che è l'unica di cui dia l'incipit e qualche altro connotato. La perdita di tanto documento è senza dubbio particolarmente dolorosa; e può spiegarsi con l'ostilità, prima, e ...
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incipit
〈ìnčipit〉 v. lat. [3a pers. sing. dell’indic. pres. di incipĕre «incominciare»; quindi propr. «incomincia»], usato in ital. come s. m. – Nei manoscritti e nelle prime stampe, parola iniziale della formula che si poneva di solito al...
explicit
〈èkspličit〉 v. lat. [«finisce»; forma tarda d’indicativo del v. explicare, rifatta sulle forme explicui, explicĭtum del perfetto e del supino, per influenza di incipit, a cui nel linguaggio bibliografico si contrappone direttamente;...