QUINZIO FLAMININO (Titus Quinctius Flamininus)
A. de Franciscis
Generale romano, console nel 198 a. C., vincitore di Filippo V di Macedonia a Cinocefale (197 a. C.). Morì nel 174 a. C.
Sappiamo da Plutarco [...] capigliatura e sul verso il nome T. Quincti. La moneta si avvicina per peso agli stateri aurei macedoni, lo stile dell'incisione si avvicina a quello dei ritratti su moneta dei principi ellenistici del II sec. a. C., con tendenza all'espressione ...
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L'età del Bronzo dell'Asia Centrale meridionale
Sandro Salvatori
Vadim M. Masson
Ciro Lo Muzio
Victor I. Sarianidi
Massimo Vidale
Boris A. Litvinskij
Raffaele Biscione
Maurizio Cattani
di Sandro [...] Calcolitico antico, e perdura la produzione di ceramica grigia con forme ora prevalentemente carenate e decorate sia a incisione sia con elementi applicati, spesso in forma di serpentelli. Ceramica simile è diffusa in quantità significative fino ad ...
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ERLENMEYER, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio, chiamato così dal nome del proprietario di un alàbastron a Basilea. Il Benson ha riunito sotto questo nome quattro grandi alàbastra, due in possesso [...] animali, fantastici o reali, l'abilità con cui furono adattati alla superficie curva, la finezza e sicura eleganza dell'incisione, l'abbondante uso del rosso, che contrasta felicemente con la vernice nera, i ritocchi bianchi, mettono la produzione ...
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BERLINO 1136, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio, attivo circa il 630-620 a. C., cioè nel periodo di transizione fra lo stile Protocorinzio, al quale il pittore è ancora molto vicino, e il Corinzio [...] . Mus. di New York (22.139), che il Benson avvicina alla produzione del pittore, presenta alcune differenze per disegno e incisione. È stato supposto che abbia avuto come allievo il Pittore della Sfinge.
Bibl.: P. Mingazzini, Vasi della Collezione ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] molti gioielli attraverso l’uso di vari tipi di macchinari. I gioielli lavorati si completano poi con cesellature o incisioni o incassature di pietre preziose. Per la rifinitura si compiono 3 operazioni, imbianchimento, polimento e coloritura. L ...
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CAVALLI, Pittore dei (Pferde-Maler)
L. Banti
Ceramografo attico, così chiamato dai cavalli dipinti sul corpo e sul coperchio del cratere a piede A 35 dei Musei di Berlino. Il Gebauer e l'Eilmann gli [...] 675-665 a. C. Il frammento del Museo dell'Agorà P 16991 è più recente: la maggiore corporeità, l'uso più abbondante dell'incisione, le palmette e gli ornati nel cosiddetto stile "nero e bianco" del Protoattico medio, lo datano intorno al 670-660 a. C ...
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SOLON (Σόλων)
A. Stazio
2°. - Incisore di gemme greco, attivo in Roma tra la fine della Repubblica e i primi dell'Impero. Si conoscono vari intagli con la sua firma, alcuni autentici, altri falsi.
I [...] ripete lo schema dell'Ulisse della composizione di analogo soggetto dell'incisore Felix ed è affine al Diomede di un'incisione di Dioskourides. Ma il Diomede di S. ha maggiore finezza di modellato. 3) Ritratto di Cicerone, noto solamente da copie ...
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CACCIA ALLA LEPRE, Pittore della (Jagdfriesmaler; Painter of the Corinth Hare Hunt)
L. Banti
Ceramografo corinzio a cui il Dunbabin attribuì alcuni frammenti di òlpai (a Corinto e a Siracusa). Insieme [...] , dei cani che inseguono una lepre.
Il livello artistico dei tre vasi è assai alto, il disegno molto buono, l'incisione sicura ed elegante. Sono databili intorno alla metà del VII sec. a. C. (fine del Protocorinzio Medio - inizio del Protocorinzio ...
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GIULIANO l'Apostata (Flavius Claudius Iulianus)
V. Scrinari
Figlio di Giulio Costanzo e di Basilina, nativo di Costantinopoli, fu col fratello Gallo superstite della strage operata alla morte di Costantino [...] ., Paneg. Iul.; Vict., Epit., 43).
Le monete non ci conservano un'immagine molto chiara di lui, essendo poco raffinata l'incisione ed assai diversi i tipi; notevoli però tra tutte le monete di Antiochia.
Rari sono i suoi ritratti e di identificazione ...
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FREGIO DI CAVALIERI, Pittore del (Reiterfriesmaler; Rider Frieze Painter)
L. Banti
Ceramografo corinzio la cui produzione incomincia nel primo venticinquennio del VI sec. a. C. e continua nel secondo [...] . La tecnica usata è quella a figure nere e, per il gorgonèion, la linea di contorno. Il disegno è accurato, l'incisione esatta e nitida, la composizione piacevole, anche se in alcune parti è un poco monotona (ad esempio, il gruppo dei cacciatori ...
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incisione
inciṡióne s. f. [dal lat. incisio -onis, der. di incīdĕre «incidere2»]. – 1. a. L’operazione dell’incidere; taglio più o meno profondo, di solito netto e sottile e praticato con strumento tagliente o appuntito secondo una linea o...
xilografia
xilografìa (o silografìa) s. f. [comp. di xilo- e
-grafia; cfr. il gr. ξυλογραϕέω «scrivere sul legno»]. – 1. Tecnica d’incisione a rilievo su legno, nota in Cina fin dal 6° sec. a. C. per riprodurre a stampa, su materiali diversi...