Incisore e architetto (Mogliano, Mestre, 1720 - Roma 1778). Si formò a Venezia con lo zio M. Lucchesi, ingegnere idraulico, e poi con l'architetto palladiano G. A. Scalfarotto; seguì inoltre l'insegnamento [...] e 1745-47), dove conobbe l'opera di G. B. Tiepolo. All'inizio del soggiorno romano realizzò alcune serie di incisioni fantastiche, come la Prima parte di architetture e prospettive (1743) e la prima redazione delle Carceri (1745), straordinarie e ...
Leggi Tutto
VENDRAMINI, Giovanni
Alfredo Petrucci
Incisore, nato a Bassano nel 1769, morto a Londra l'8 febbraio 1839. All'età di 19 anni, attratto dalla fama del Bartolozzi, si trasferì a Londra. Girò l'Europa, [...] 'opera sua risente dell'instabilità e irrequietezza del suo temperamento. Essa gravita tuttavia nell'orbita bartolozziana. Bellissimo esempio d'incisione a "granito" è il suo rame La forza dell'Amore, tratto da un dipinto di Domenico Pellegrini nella ...
Leggi Tutto
GOZZINI, Vincenzo
Serenella Rolfi
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita di questo artista, documentato a Firenze tra il secondo e il terzo decennio del XIX secolo.
L'assenza di dati biografici [...] dalla Società G. Molini, Landi & Co. fra il 1817 e il 1833. L'opera (630 tavole), caratterizzata dalla novità dell'incisione a contorno in tavole da 24 cm, e destinata a un ampio pubblico di specialisti, fu una delle prime impegnative imprese in ...
Leggi Tutto
CAPRIOLI (Capriolo), Aliprando
Bruno Passamani
Incisore di origine trentina - come si desume da alcune opere da lui firmate nelle quali si legge appunto "Tridentinus" - del quale sappiamo solo che operò [...] Challant.
È merito dello Zani aver messo in luce l'opera del C., correggendo anche l'erronea assegnazione di varie sue incisioni all'olandese Cornelio Cort, la cui maniera il C. segui, o per diretto rapporto di alunnato o per suggestione stilistica ...
Leggi Tutto
BIASIOLI (Biasoli), Angelo
Fabia Borroni
Mancano notizie biografiche di questo incisore e calcografo, meno noto come disegnatore, che sarebbe nato a Bassano nel 1790. La sua attività, che i repertori [...] uno a granito e uno a colori), mentre del ritratto di Enrichetta Meric Làlande fornì egli stesso il disegno. Ultimò all'acquatinta l'incisione di C. Lose con Facciata e fianco destro del Duomo (disegno di F. Lose; presso G. e P. Vallardi, 1816). Poco ...
Leggi Tutto
Pittore, scultore e disegnatore (Roma 1781 - ivi 1835). Figlio di un modellatore di statuette, cominciò esercitandosi nell'arte paterna (gruppi di terracotta, più tardi, sono conservati nel Museo di Roma). [...] (1807, Firenze, Gabinetto delle stampe e dei disegni), ma presto si dedicò quasi esclusivamente al disegno e all'incisione, traducendo il linguaggio neoclassico in modi spigliati, arricchiti da puntuali notazioni dal vero. Accanto a serie dedicate a ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (n. Padova 1482 - m. dopo il 1514), figlio di Gerolamo (n. dopo il 1433 - m. 1522), erudito, notaio e, forse, artista anch'esso. Si formò a contatto con la cerchia umanistica: nel 1498 [...] Lodato dai contemporanei per la precoce abilità nella miniatura e nel disegno, C. occupa un posto particolare nella storia dell'incisione su rame. Dalle sue opere (Nudo di donna; Concerto; L'astrologo, 1509; Cristo e la Samaritana; Il vecchio pastore ...
Leggi Tutto
Artista concettuale, nato a Torino il 16 dicembre 1940, morto a Roma il 24 aprile 1994. A Torino, interrotti gli studi di economia, si dedicò da autodidatta al disegno e alla pittura, elaborando opere [...] partecipato più volte a partire dal 1976.
Dopo un soggiorno a Parigi (1962-64) durante il quale sperimentò anche l'incisione, B. tornò a Torino dove, nel 1967, esordì con una mostra personale presso la galleria Christian Stein. Legato da amicizia ...
Leggi Tutto
CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] richiamando l'altare maggiore di S. Maria in Traspontina di Carlo Fontana). L'apparato ci è noto in tutti i particolari dalle incisioni di A. Specchi pubblicate da Carlo de Aquino con una descrizione delle esequie e il testo della sua orazione (C. de ...
Leggi Tutto
CAGNONI, Domenico
Clelia Alberici
Nacque a Verona non si sa in quale data. Mancano notizie sulla sua formazione; esordì nella città natale con incisioni di mediocre fattura: un'Adorazione dei Magi dall'Orbetto, [...] da disegno di S. Calvi, e Ilnuovo Teatro grande in Milano nel 1778, di cui dà la facciata e la planimetria. Un'incisione dell'altare della cripta del duomo di Monza, con l'urna contenente le reliquie di s. Giovanni Battista, è in Breve racconto della ...
Leggi Tutto
incisione
inciṡióne s. f. [dal lat. incisio -onis, der. di incīdĕre «incidere2»]. – 1. a. L’operazione dell’incidere; taglio più o meno profondo, di solito netto e sottile e praticato con strumento tagliente o appuntito secondo una linea o...
xilografia
xilografìa (o silografìa) s. f. [comp. di xilo- e
-grafia; cfr. il gr. ξυλογραϕέω «scrivere sul legno»]. – 1. Tecnica d’incisione a rilievo su legno, nota in Cina fin dal 6° sec. a. C. per riprodurre a stampa, su materiali diversi...