FOIS, Foiso
Gianni Murtas
Nacque ad Iglesias (Cagliari) il 28 dic. 1916 da Salvatore e Maria San Filippo. Nel 1920 la famiglia si trasferì a Firenze per seguire il padre, ingegnere minerario, che aveva [...] . 1984; Id., Artisti sardi nella collezione civica, Cagliari 1985, pp. 84 s.; S. Naitza - M.G. Scano, Quarant'anni di incisione artistica in Sardegna 1930-1970, Quartu Sant'Elena 1986, p. 50; S. Naitza, F. F., Nuoro 1989 (con bibl.); L'Artistico ...
Leggi Tutto
GIROMETTI, Pietro
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 20 sett. 1811 da Giuseppe e Luigia Albites. Apprese l'arte di incidere pietre dure e medaglie dal padre e frequentò i corsi dell'Accademia [...] catal., Ancona), a cura di M. Polverari, Milano 1996, p. 138 n. 22; L. Pirzio Biroli Stefanelli, Del cammeo e dell'incisione in pietre dure e tenere nella Roma del XIX secolo, in Arte e artigianato nella Roma di Belli. Atti del Convegno, … 1997, Roma ...
Leggi Tutto
CUNEGO, Luigi
Gian Luca Kannès
Figlio maggiore dell'incisore Domenico, nacque, secondo i repertori, a Verona nel 1750 0 1757, probabilmente da un matrimonio di Domenico anteriore a quello con Clementina [...] 1854, pp. 74, 76; D. Zannandreis, Le vite..., Verona 1891, p. 499. Per il C. vedi inoltre: Giornale delle belle arti e della incisione antiquaria, musica e poesia, I (1784), p. 179; II (1785), p. 84; III (1786), p. 72; Memorie per le belle arti, I ...
Leggi Tutto
GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] p. 27).
Anche se non si hanno dati certi, è molto probabile che il suo debutto nel campo dell'incisione, in particolare la collaborazione con il "libraio" Antonio Salamanca, sia successivo alla partenza dell'ambasciatore portoghese da Roma. Comunque ...
Leggi Tutto
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] firmato, della National Gallery di Dublino (un altro ritratto maschile, appartenente a Luciano Bonaparte, è noto da un’incisione ottocentesca: Costamagna, in From Raphael..., 2009, pp. 151 s.), la sezione inferiore dell’Incoronazione della Vergine di ...
Leggi Tutto
BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] ). Probabilmente, comunque, il B. vide le decorazioni per La joyeuse entrée de Philippe II à Anvers en 1549 e le incisioni tratte da Pieter Coucke e da Cornelius Floris. Altrettanto erroneamente si indica quest'ultimo (Desjardins, p. 14) come suo ...
Leggi Tutto
DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] 1901, p. 9) ed il disegno del monumento funebre di Volpato inviato a R. Morghen nel 1809 (Campori, 1866).
Grazie alle incisioni di Pietro Bonato conosciamo due di questi disegni del D.: quello della stele in onore di Nicola Azara, e quello della ...
Leggi Tutto
FEDELI, Domenico, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1712 dal barcaiolo Sebastiano, è registrato nei documenti contemporanei con il soprannome (poi cognomizzato) [...] Roma. D'altro canto è stata ipotizzata la partecipazione diretta del F. come collaboratore del Piazzetta nella stesura delle incisioni che accompagnano il Beatae Mariae Virginis officium (1740) e nelle più impegnative opere tarde del maestro, come l ...
Leggi Tutto
CANUTI, Domenico Maria
Marina Barbolini Armandi
Figlio di Luca e di una Santina, nacque a Bologna il 5 apr. 1626; sua sorella Giulia, pure pittrice, sposò Domenico Maria Bonaveri: fu madre di Domenico, [...] soggiorno mantovano potrebbe essere l'Apparizionedi Gesù a s. Teresa, tela nella chiesa di S. Teresa a Mantova, di cui esiste un'incisione di Domenico Bonaveri nipote del C. con la frase a piè di foglio "cose delineate dal dotto pennello di D.M.C ...
Leggi Tutto
FLACCO (Fiacco), Orlando
Enrico Maria Guzzo
Nacque a Verona tra il 1527 e il 1531, figlio di Filippo (morto nel 1557) e allievo di Francesco Torbido (Vasari) o di Antonio Badile (Ridolfi), è segnato [...] (Franzoni, 1978), ad esempio i ritratti di Astor Baglioni e di Mario Bevilacqua.
Resta infine da ricordare un'incisione settecentesca di Dionisio Valesi che riproduce, con la scritta "Orlando Flacco pin:", il ritratto di Girolamo Verità: si tratta ...
Leggi Tutto
incisione
inciṡióne s. f. [dal lat. incisio -onis, der. di incīdĕre «incidere2»]. – 1. a. L’operazione dell’incidere; taglio più o meno profondo, di solito netto e sottile e praticato con strumento tagliente o appuntito secondo una linea o...
xilografia
xilografìa (o silografìa) s. f. [comp. di xilo- e
-grafia; cfr. il gr. ξυλογραϕέω «scrivere sul legno»]. – 1. Tecnica d’incisione a rilievo su legno, nota in Cina fin dal 6° sec. a. C. per riprodurre a stampa, su materiali diversi...