CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] 63: ma vedi Zerner, I, p. 693), si rifugiò a Venezia dove era ancora operante, come incisore, nel 1537.
Dalla sua incisione con la Fortuna seduta sui flutti (Bartsch, n. 56) risulta chiaro che il C. non riuscì a sottrarsi all'influsso di Marcantonio ...
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DESUBLEO (Desoubleay, Desublei, de Subleo, Sobleo, Sobleau), Michele (Michel), detto Michele Fiammingo
Gabriello Milantoni
Figlio di Giovanni, nacque probabilmente a Maubeuge (oggi Francia, dipartimento [...] i caravaggeschi nordici e l'ambiente manfrediano.
Il primo dipinto documentato, una smarrita Susanna e i vecchioni (di cui rimane un'incisione al tratto eseguita nel 1812 da C. P. Landon, Catal. de la collection Giustiniani, Paris 1812, pp. 41 s., n ...
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DURELLO (Durelli), Simone
Fabrizia Triaca Fabrizi
Decimo di dodici fratelli, nacque a Milano il 13 maggio 1641 da Maurizio, mercante, e da Margherita Ambrosona, residenti in una casa di loro proprietà [...] e C. Laurenzio); il ritratto dello scrittore (su disegno di F. Biffi) per Mondana politica delusa di P. P. Giletto (1669); tre incisioni per Vita e miracoli di s. Francesco di Paola di B. Serponti (c. 1669, con opere di C. Laurenzio e G. B. Labe ...
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DE GREYSS, Benedetto Felice (in religione Benedetto Vincenzo)
Licia Pellegrini Boni
Figlio di Francesco, di famiglia di origine tedesca, nacque a Livorno il 1° sett. 1714. Il 29 genn. 1730 prese l'abito [...] 16490 F), da porsi cronologicamente vicino al precedente.
Sappiamo infine (Marchese, p. 508) che il D. si dedicò anche all'incisione ma niente ci è noto di questa sua attività.
Il fratello Antonio Fortunato, anch'egli frate domenicano, rivolse la sua ...
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DAL RE, Marcantonio
Clelia Alberici
Figlio di Ludovico e di Antonia De Mariani, nacque a Bologna il 18 dic. 1697 e fu battezzato il 24 dicembre: ebbe per padrino Francesco Bonfili e per madrina la marchesa [...] una bottega nella contrada del Borghetto presso la chiesa di S. Caterina dei monaci camaldolesi, come si può dedurre da alcune incisioni di quel periodo.
Ad esempio, nel libretto di G. Fedeli, Principi di canto fermo...., s. l. né d. [ma Cremona 1722 ...
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CISARI, Giulio
Paola Pallottino
Nacque a Como il 7 maggio 1892 da Giovanni Battista e da Clorinda Del Torre. Si diplomò in architettura all'Accademia di Brera dove dal 1900 al 1915 frequentò pittura [...] 204 s.; Ex libris disegnati da G.C., Savona 1958; U. Dal Pozzo, in La Piè, XXXIV (1965), n.2, pp. 71-76; F. Catania, Incisioni di G.C., in Quadrante lariano, II (1969), n. 9, pp. 51-54; Milano 70/70, II, Milano 1971, p. 196; Settant'anni di manifesti ...
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CAMPANA, Pietro
Vincenzo Bilardello
Nacque nel 1727 a Soriano, come è indicato nella Nuova Pianta di Roma data in luce da G. B. Nolli l'anno 1748. Fu allievo dell'incisore e disegnatore Rocco Pozzi; [...] i disegni più belli e più fini, e numerosi altri, tra i quali Vincenzo e Ferdinando Campana.
Il C. è presente con sue incisioni in sette volumi: nel quinto volume delle pitture (1779), la tav. a p. 163 riproducente Fauno e ninfa da lui cominciata su ...
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BIRAGO, Ignazio Renato Camillo
Nino Carboneri
Figlio di Enrico Secondo Lorenzo Birago, marchese di Candia, e di Vittoria Claudia Doria del Maro, nacque a Torino il 13 settembre 1721. Il 2 gennaio 1745 [...] aveva disegnato una veduta del salone allestito per le nozze del duca Vittorio Amedeo e di Maria Antonia Ferdinanda infante di Spagna (incisione di G. A. Belmondo).
Nel 1767 fornì i disegni per la cappella di S. Uberto nella palazzina di caccia di ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] tavole) e di Giuseppe Cades (la maggior parte delle tavole venne eseguita tra il 1785 e il 1788); Aurora di G. Reni, incisione di R. Morghen da un disegno del Cavallucci.
Fonti e Bibl.: Diario ordinario di Roma, 28 nov. 1795 (necrologio); 12 nov ...
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DALL'OGLIO (Dall'Olio, Daloli, Dalori), Gaspare
Vincenza Maugeri
Mancano notizie biografiche di questo disegnatore, incisore ed editore calcografico attivo a Bologna dal 1583 circa. Non si conoscono [...] stampe in Italia nei secc. XVI e XVII, in I quaderni dei conoscitore di stampe, 1975, 26, pp. 27, 32; G. Albricci, Le incisioni di Paolo e Orazio Farinati, in Saggi e memorie di storia dell'arte, XII (1980), p. 23; G. V. Dillon, in Palladio e Verona ...
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incisione
inciṡióne s. f. [dal lat. incisio -onis, der. di incīdĕre «incidere2»]. – 1. a. L’operazione dell’incidere; taglio più o meno profondo, di solito netto e sottile e praticato con strumento tagliente o appuntito secondo una linea o...
xilografia
xilografìa (o silografìa) s. f. [comp. di xilo- e
-grafia; cfr. il gr. ξυλογραϕέω «scrivere sul legno»]. – 1. Tecnica d’incisione a rilievo su legno, nota in Cina fin dal 6° sec. a. C. per riprodurre a stampa, su materiali diversi...