DELISI, Benedetto
Gioacchino Barbera
Figlio di Stefano e di Rosalia Romano, nacque a Palermo il 31 genn. 1831. Formatosi alla scuola di Valerio Villareale, e successivamente di Nunzio Morello, scultori [...] statue in marmo, il Generale Garibaldi (attualmente nel giardino di Piazza Marina a Palermo) e l'Ingenuità (dispersa, per un'incisione con relativa descrizione vedi E. Floritta, in L'Esposizione italiana del 1861 [Firenze], 2 sett. 1861, n. 4, pp. 31 ...
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D'ANGELO
Francesca Campagna Cicala
Famiglia di argentieri messinesi, attivi dalla seconda metà del sec. XVII fino al XVIII.
Mario abitava nella via degli Orefici ed Argentieri, era amico di Pietro e [...] a Randazzo, il Busto reliquiario di s. Venera in argento per il duomo di Acireale (1651), il Secchiello in argento massiccio con incisione a fasce parallele con lo stemma di Enna e relativo aspersorio per il duomo di Enna, il Calice in argento per il ...
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CAGGIANO, Emanuele
Mario Rotili
Figlio dello scultore Fedele, nacque a Benevento il 12 giugno 1837. Il padre ne assecondò subito la naturale disposizione all'arte, curandone la prima educazione; ed [...] un sussidio dalla provincia di Bari, egli compì gli studi primeggiando ogni anno nelle gare di scultura e di incisione in pietre dure e distinguendosi anche nella pittura, tanto che nell'Esposizione di Napoli del 1855 ebbe una buona affermazione ...
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BONSIGNORI, Stefano
Angela Codazzi
Nato a Firenze e appartenente alla Congregazione olivetana, il suo nome appare per la prima volta in una lettera del 31 dic. 1575 inviata dal granduca di Toscana, [...] in questo piccolo foglio il suo belliss. et ampiss. dominio Fiorentino il più purgato et emendato che mi sia stato possibile". È un'incisione in rame e incisore è il monaco vallombrosano D. Vito. La carta misura cm 46 × 37.
La carta del B. migliora ...
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CONCA, Giacomo
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Tommaso e di Angela Raffaelli, nacque a Roma il 6 febbr. 1787, ultimo artista della stirpe del Conca. Fece presto una brillante carriera: [...] conservata nello stesso museo è tratta da un ritratto di Gregorio XVI che il C. "dipinse dal vero", e un'incisione, già nella collezione Cicognara-Morbio, da quello di Antonio Francesco Orioli, fatto cardinale nel 1838 (Ritratti ital. della raccolta ...
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COSTA, Giovanni
Caterina Bon
Figlio di Giuseppe e Teresa Larco, nacque a Livorno il 12 0 18 maggio 1833. Iniziò gli studi artistici in questa città con G. Baldini, primo maestro di Fattori; passò in [...] internazionale di Monaco sia nel 1879 (Illustr. ital., 23 nov. 1879, p. 330) sia nel 1888, meritandosi, fra l'altro, l'incisione nel catalogo (1888, p. 28, n. 821).
Nel 1880 il C. espose alla Promotrice di Firenze L'Astratta (sala VI, n. 235 ...
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BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Giovane
Fabia Borroni
Figlio di Nicola il Vecchio, fu attivo come incisore a bulino e disegnatore in pieno Settecento, specie nella città di Roma e di Napoli. Tranne [...] Gori Gandellini,Notizie istoriche degli intagliatori, I, Siena 1771, p. 111; E. Ovidi,La Calcografia Camerale e l'arte dell'incisione in Italia, Milano-Roma 1905, p. 46; British Museum,Catalogue of engraved British portraits, II, London 1910, p. 541 ...
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BORROMEO ARESE, Giberto
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 17 settembre 1815 da Vitaliano e Maria D'Adda. Compì gli studi legali a Pavia, ospite del collegio Borromeo, del quale divenne poi patrono [...] , Necrologia di G. B., in Atti della R. Accademia di belle arti in Milano, 1885, pp. 103-111; L. Vitali, L'incisione italiana moderna, Milano 1934, p. 18; A. Mezzetti, L'acquaforte lombarda nella seconda metà dell'800, Milano 1935, pp. 70-72, 148 ...
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ACQUARONI, Antonio
Alfredo Petrucci
Nato al principio del sec. XIX (secondo taluni nel 1801), detto romano, ma oriundo di Civitavecchia, fu disegnatore ed incisore in rame. L'amicizia con il suo concittadino [...] 21 (Dimostrazione de' rami entrati nel Deposito della Calcografia Camerale nel corso dell'anno 1839); F. Hermanin, Supplemento al catalogo delle incisioni con vedute romane, in Le Gallerie naz. ital., IV (1899), p. V (A. A., nn. 5, 6,8); E. Ovidi, La ...
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ACQUARONI, Giovanni
Alfredo Petrucci
Incisore in rame, attivo nella prima metà del sec. XIX. Mancano di lui dati anagrafici precisi e i lessicografi ne ignorano per solito il nome. Attivissimo dal 1826, [...] inedito.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Roma: Camerale II, Calcografia Camerale, busta 5, fasc. 24; F. Hermanin, Supplemento al catalogo delle incisioni con vedute romane, in Le Gallerie naz. ital., IV (1899), pp. V n. 10, IX n. 7,X n. 15, XXII n ...
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incisione
inciṡióne s. f. [dal lat. incisio -onis, der. di incīdĕre «incidere2»]. – 1. a. L’operazione dell’incidere; taglio più o meno profondo, di solito netto e sottile e praticato con strumento tagliente o appuntito secondo una linea o...
xilografia
xilografìa (o silografìa) s. f. [comp. di xilo- e
-grafia; cfr. il gr. ξυλογραϕέω «scrivere sul legno»]. – 1. Tecnica d’incisione a rilievo su legno, nota in Cina fin dal 6° sec. a. C. per riprodurre a stampa, su materiali diversi...