SANTI, Sebastiano
Paolo Delorenzi
– Nato a Venezia, in una famiglia di origini muranesi, il 6 agosto 1789, sull’esempio del padre Marco intraprese la professione di gioielliere, che abbandonò definitivamente [...] , per via di una naturale inclinazione al disegno, si era accostato alla pratica artistica, ricevendone i rudimenti dall’incisore Francesco dal Pedro. A garantirgli un reale avanzamento, in ogni caso, furono i tirocini presso Francesco Maggiotto ...
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FANTUZZI, Antonio
Barbara Jatta
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F. che fu pittore e acquafortista di origine bolognese, attivo nella residenza reale di Fontainebleau come aiuto di F. Primaticcio [...] , 191; F. Herbet, Les graveurs de l'Ecole de Fontainebleau [1896], Amsterdam, 1969, pp. 53-87; F. Zava Boccazzi, Antonio da Trento incisore, Trento 1962; H. Zemer, L'eau-forte a Fontainebleau. Le rôle de F., in Art de France, IV (1964), pp. 70-85; P ...
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BOZZA
Fabia Borroni
Famiglia d'incisori e calcografi attiva nel Veneto nei secc. XVIII e XIX, ebbe in Gaetano il suo maggior esponente. Nato a Verona nel 1776 (e non a Venezia come scrive il Moschini, [...] Manin e Manin e Tommaseo portati in trionfo (firmati "Bosa G.").
Adamo, nato a Padova nel 1811, apprese l'arte incisoria direttamente dal padre Gaetano. Lavorò per qualche tempo a Firenze, dove si dedicò a incidere e a litografare piccoli ritratti e ...
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CALZI, Achille, senior
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza il 15 giugno 1811 da Giuseppe e Teresa Sansoni; prima di dedicarsi agli studi artistici frequentò il locale ginnasio, acquisendo buone nozioni letterarie. [...] fiorentino L. Bardi, che stava pubblicando pregevoli riproduzioni dei tesori della Galleria Pitti ed aveva già assoldato altri incisori faentini, volle pure il C. come collaboratore; nei fascicoli usciti dopo il 1840 si trovano quindi varie incisioni ...
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GIULI, Gian Giacomo de'
Carla Casetti Brach
Nacque a Varallo, nella Valsesia, verso la metà del secolo XVII, da un'antica famiglia della zona. Iniziò la sua attività a Biella nel 1684, stampando una [...] città di Biella nel Piemonte. La prima edizione era uscita a Torino nel 1659, arricchita da ventotto incisioni in rame dell'incisore N. Aviroux. L'edizione del G. è più modesta, vi sono piccoli capilettera silografici e il frontespizio è preceduto e ...
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MATTIOLI, Ludovico
Simona Capelli
– Figlio di Francesco Maria e di Angela Barbieri, nacque a Crevalcore (nei pressi di Bologna) il 2 genn. 1662.
Trasferitosi nella città felsinea con la famiglia in [...] da Tiziano: catalogo del fondo grafico a stampa del Museo Correr, Venezia 1982, p. 160 n. 186; P. Milesi, Diz. degli incisori…, Bergamo 1982, p. 162; D. De Grazia, Le stampe dei Carracci con i disegni, le incisioni, le copie e i dipinti connessi ...
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BALSAMO STELLA, Guido
Mario Pepe
Nato a Torino l'11 maggio 1882, da famiglia originaria della Val Gardena, studiò alle Accademie di Monaco e di Stoccolma. Il 22 febbr. 1908 sposò a Venezia la svedese [...] e in Svezia, dove si recò nel 1914 - fu quella di pittore e di decoratore ad affresco, oltre che di incisore (incisioni relative all'industria del ferro eseguite a Stoccolma, affreschi per gli uffici della ditta Cornelius sempre a Stoccolma, dodici ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] la pittura, ponendolo appena decenne alla scuola del nobile dilettante Ludovico Sergnano a Belluno e quindi nella bottega dell'incisore Paolo Filippi. Passato poi sotto la protezione dei Falier di San Vitale, già mecenati di A. Canova, venne inviato ...
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LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] olandesi N. Berchem, A. van de Velde e P. Potter; i pittori olandesi P. van Laer detto il Bamboccio e W. Romeyn; l'incisore tedesco J.H. Ross e soprattutto il figlio pittore P.P. Roos detto Rosa da Tivoli. Oltre ai nordici, ebbero un peso nella ...
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CONSANI, Vincenzo
Carol Bradley
Figlio di Matteo e di Beatrice Farina, nacque nel 1818 a Lucca, dove fu avviato alla scultura da suo nonno, il pittore Giovanni Farina (secondo il Bertacchi, 1874, p. [...] italiana sotto il titolo del KymonAthenaios). A Lucca il C. lavorò prima nella bottega di un orefice, Benvenuti, e dell'incisore P. A. Martini; in seguito studiò nella "pubblica scuola di disegno" (Bertacchi, 1874; Ridolfi, 1888, p. 6). Dal 1835, con ...
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incisore
inciṡóre agg. e s. m. [der. di incīdĕre «incidere2»; cfr. il lat. tardo incisor -oris, con sign. generico]. – 1. s. m. Chi esercita l’arte dell’incisione: i. in rame, in legno, in pietre dure; i. di punzoni, di conî, di matrici tipografiche;...