CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] un fastoso banchetto la nuova sala di musica nel palazzo senatorio in Campidoglio affrescata da G. Cades. Oltre a questo, all'incisore G. Volpato, allo scultore G. Angelini, il C. vi incontra Gavin Hamilton. Inizia subito un'amicizia che sarà per lui ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] De Rossi, da cui ebbe otto figli, tenuti a battesimo da alti prelati. Tra i testimoni del matrimonio ci fu B. Gabbuggiani, incisore, tra l'altro, di disegni fughiani.
Insieme con la moglie il F. aderì all'Arcadia con il nome di Dedalo Ippodromaico.
I ...
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LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] , in cui compare una Natività di Antonio Balestra, suo primo maestro.
La citazione in una lettera indirizzata da Goldoni all'incisore Marco Pitteri, che ne aveva iniziato la traduzione a stampa, consente di fissare tra il 1755 e il 1757 il terminus ...
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DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] la regola - lo si faceva incidendo per esteso il nome o restringendosi alle iniziali (e qui più probabilmente compariva proprio l'incisore piuttosto che l'armaiolo). È comunque da sottolineare che N. Silva, i Negroli e il D., vale a dire il meglio ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] del Christ Church di Oxford, ma va sicuramente espunta la pala di New York che ne è derivata.
L'attività di incisore del G. è attestata fin dal 1630, a parte il dubbio Ritratto di Federico Borromeo, dalla serie di cinquanta stampe dei Capricci ...
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DOLCE, Pietro
Giovanna Galante Garrone
Nato a Savigliano (Cuneo) intorno al 1506 (Bonino, 1927, p. 81), iniziò la sua carriera artistica verso il 1530 come miniatore di testi religiosi accanto ai saviglianesi [...] d'Epigrammi da m. Gabriello Symeoni, edito a Lione da Jean de Tournes nel 1559 e illustrato dall'incisore l'incisore Bernard Salomon; dalle sigle tipografiche e dai bordi delle pagine figurate dell'edizione lionese sembrano derivare anche le volute ...
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VICI, Andrea
Cristiano Marchegiani
– Nato (il 9 novembre per Busiri Vici, 1891, p. 3) a Palazzo di Rocca Contrada (Arcevia), castello del preappennino marchigiano, da «mastro» Arcangelo Vici (1698-1762) [...] erudito per la prefazione di un in folio di suoi eleganti rilievi dell’Arco traianeo di Ancona tradotti dal regio incisore Carlo Nolli, pubblicato qualche tempo dopo (Busiri Vici, 1986, p. 89).
Formato in senso scientifico da padre François Jacquier ...
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NOVELLI, Pietro Antonio (Pier Antonio)
Enrico Lucchese
– Nacque a Venezia il 7 settembre 1729 da Francesco, figlio di Giambattista, nobile trevigiano, e da Caterina Pedrini.
Le Memorie della vita di [...] p. 475). A quel periodo risale anche il dipinto con S. Marco (Trieste, Civici Musei di storia ed arte) per l’incisore Marco Pitteri, ammirato dal doge Marco Foscarini (Per le auspicate nozze, 1834, pp. 16 s.) e in seguito inciso dal figlio Francesco ...
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GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] ma già M. Viale Ferrero (p. 170) considerava problematica l'identificazione di quest'ultimo con il prospettico, incisore e architetto Antonio Vicentini. D'altra parte, una conferma indiretta del supposto aggiornamento bolognese è venuta dai riscontri ...
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GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] da usi più locali. In questo modo Donati fa risalire l'inizio dell'attività romana del G. come disegnatore e incisore al 1494, osservando le particolarità decorative di stile francese di due edizioni congiunte di Johann Besicken e Sigismondo Mayr di ...
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incisore
inciṡóre agg. e s. m. [der. di incīdĕre «incidere2»; cfr. il lat. tardo incisor -oris, con sign. generico]. – 1. s. m. Chi esercita l’arte dell’incisione: i. in rame, in legno, in pietre dure; i. di punzoni, di conî, di matrici tipografiche;...