MASINI, Girolamo
Simona Sperindei
– Nacque a Firenze il 27 dic. 1840 da Luigi e da Giuliana Simonetti. Fu battezzato il giorno seguente ed ebbe come padrino il nonno materno Leopoldo (Firenze, Arch. [...] di disegno modellato misurandosi con lo scultore S. Galletti, sostenuto dagli accademici; dalla sua parte si schierò l’incisore A. Jovari, dietro sollecitazione di Monteverde. Il seguente 31 dicembre accettò la nomina di professore, con un contratto ...
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MONTEGGIA, Giovanni Battista
Maria Conforti
MONTEGGIA, Giovanni Battista. – Nacque a Laveno, sul Lago Maggiore, l’8 agosto 1762, da Gian Antonio e da Marianna Vegezzi. Si hanno notizie di due fratelli, [...] da parte della principale istituzione scientifica e medica lombarda.
Nel 1790 Monteggia divenne chirurgo aiutante e poi incisore anatomico all’ospedale Maggiore. Per l’interessamento di Taverna ottenne la costruzione di una sala settoria ...
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COLOMBINA, Gasparo
Lionello Puppi
Nacque in Padova, probabilmente all'inizio degli anni Ottanta del Cinquecento, da un Camillo (Arch. di Stato di Padova, Corporaz. soppresse. S. Filippo Neri, Processi, [...] manipolato con l'inserimento di tavole estrapolate da un'opera autonoma (Il perfetto disegno, s. l. né d.) dell'incisore, proveniente dal monastero benedettino di Praglia, si conserva presso la Bibl. univers. di Padova (Cessi, 1958),.
In ogni caso ...
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DISCOVOLO, Antonio
Maria Flora Giubilei
Nacque a Bologna il 25 dic. 1874 da Mario, pittore, e da Gertrude Sarti. Frequentata a Pisa la scuola dei padri scolopi, s'iscrisse all'accademia di belle arti [...] ) illustrò quindi il Macbeth di Shakespeare tradotto da M. Chiarini. Né si deve dimenticare la sua attività di incisore per il raffinato mensile Novissima (dal 1903), con immagini che gravitano nell'orbita d'influenza secessionista, con avvolgenti ...
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RADDI, Giuseppe
Francesco Surdich
RADDI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 9 luglio 1770 da Stefano e da Orsola Pandolfini.
Le condizioni economiche piuttosto modeste della famiglia, aggravate dalla morte [...] animali e dei minerali, anche se le sue speranze di dare ampio spazio all’iconografia, curata dal disegnatore-incisore litografico Galli e dallo stampatore Salucci, vennero in larga parte frustrate da ostacoli tecnici e soprattutto finanziari. I ...
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ANTICO, Andrea (Anticho, Antigo, Antiques, Aiítiquis, Antiquo, Antiquus, De Antiquis)
Antonio Garbelotto
Nacque a Montona (Istria), nella diocesi di Parenzo, verso la fine del sec. XV (tra il 1470 e [...] del 7 dic. 1516 all'A. metta in risalto da un lato il favore papale e dall'altro l'opera valente dell'incisore: "Cum itaque tu primus formis tuis excussas prope diem editurus sis organis intabulaturas, opus tam utile et necessarium omnibus qui co ...
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FOCARDI, Ruggero
Stefania Frezzotti
Figlio di Pietro Leopoldo e di Elisa Berti, nacque a Firenze il 16 luglio 1864. Proveniente da una famiglia di artisti (sia il padre che il fratello maggiore, Giovanni, [...] alla pittura di paesaggio e al bozzetto, al motivo lirico e familiare.
Alla sua attività di pittore (e secondariamente di incisore) il F. affiancò una brillante e dinamica attività di organizzatore, polemista e divulgatore, a difesa della pittura "di ...
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BONSIGNORI, Stefano
Angela Codazzi
Nato a Firenze e appartenente alla Congregazione olivetana, il suo nome appare per la prima volta in una lettera del 31 dic. 1575 inviata dal granduca di Toscana, [...] suo belliss. et ampiss. dominio Fiorentino il più purgato et emendato che mi sia stato possibile". È un'incisione in rame e incisore è il monaco vallombrosano D. Vito. La carta misura cm 46 × 37.
La carta del B. migliora quella celebre della Toscana ...
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BOTTANI, Giuseppe
Chiara Perina Tellini
Figlio di Vincenzo e Clara Gherardi, nacque a Cremona nel 1717. Dopo essere stato a Firenze allievo di A. Puglieschi e di V. Meucci, nel 1735 si trasferì a Roma [...] che è stato venduto ad Algeri nel 1897 alla vendita della vedova Laperlier.
Accanto al B. operò come pittore e incisore anche Giovanni (Cremona 1725-Parma 1804), che era successo nel 1784 al fratello come direttore dell'Accademia mantovana di Belle ...
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CAMERATA, Giuseppe
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1676 a Venezia da padre bergamasco di Mugiasca d'Averara di nome Francesco. Figura nella fraglia pittorica nel 1700 e nel 1726. Studiò la pittura con il [...] tipologia egli sembri talvolta ispirarsi al Balestra.
Il C. ebbe un nipote e discepolo, anch'egli di nome Giuseppe, noto incisore.
Fonti e Bibl.: V. da Canal, Della maniera del dipingere moderno [circa 1730], in Mercurio filosofico, 1811, p. 13; A ...
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incisore
inciṡóre agg. e s. m. [der. di incīdĕre «incidere2»; cfr. il lat. tardo incisor -oris, con sign. generico]. – 1. s. m. Chi esercita l’arte dell’incisione: i. in rame, in legno, in pietre dure; i. di punzoni, di conî, di matrici tipografiche;...