PACHERA, Antonio
Andrea Ferrarini
PACHERA, Antonio. – Figlio del pittore Natale, nacque a Pescantina, nel Veronese, il 5 luglio 1749 (Ferrarini, 2011B, p. 289).
Suo maestro fu Giambattista Marcola del [...] ritratto di Anton Maria Lorgna con la tecnica della cera punica (Marchini, 1986, p. 516). Artista eclettico, si cimentò anche come incisore di invenzione (Marinelli, 1985, pp. 12 s.)
Morì a Verona il 14 settembre 1791.
Fonti e Bibl: V. Requeño, Saggi ...
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FRULLI, Giovanni Battista
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna nel 1765 da Giuseppe e da Elisabetta Toselli, figlia di Giovanni Battista, noto intagliatore. Fonte principale per la conoscenza della [...] ; C. Ricci - G. Zucchini, Guida di Bologna, a cura di A. Emiliani, Bologna 1968, pp. 62, 185; G. Gaeta Bertelà - S. Ferrara, Incisori bolognesi ed emiliani del sec. XVIII, Bologna 1974, nn. 294 s., 317; G. Roversi, in G. Cuppini, I palazzi senatori a ...
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PRINZI, Giuseppe
Valentina Fiorito
PRINZI, Giuseppe. – Nacque a Messina l’11 settembre 1825 da Salvatore, commerciante, e da Paola Chillé; fu fratello maggiore del fotografo Rosario (Molonia, 2002, [...] implicava uno studio continuo delle incisioni (Saccà, 1900, p. 19).
Un altro maestro di Prinzi fu il rinomato incisore Tommaso Aloysio Juvarra, cui lo scultore dedicò un articolato monumento funerario (1875-80, Roma, cimitero Monumentale del Verano ...
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SELVATICO, Ercole,
Vittorio Pajusco
detto Lino. – Nacque a Padova il 20 luglio 1872, da Riccardo Selvatico, commediografo, poeta e sindaco di Venezia (1890-95), e da Anna Maria Carlotta Charmet, detta [...] dell’artista (Sartor, in Lino Selvatico, 2016, p. 133).
Oltre a essere pittore, Selvatico fu un abile disegnatore e incisore, e i suoi modelli in questo campo furono sicuramente i francesi Edgar Chahine e Paul Helleu (Perocco, 1970).
Il successo di ...
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CESI (Cesio), Carlo
Giulia Tamanti
Nacque ad Antrodoco (Rieti) il 17 apr. 1626 (Pascoli, p. 165) da un certo Pietro, originario di Todi, il quale, commesso un omicidio in questa città, si sarebbe trasferito [...] 44tavole numerate da 1 a 30: Roma, Gab. naz. delle stampe) segnano per il C. l'inizio di una intensa attività pittorica e incisoria che lo rese assai stimato tra i contemporanei; lo studio che egli aprì a Roma, a detta del Pascoli, era frequentato da ...
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LABRUZZI, Carlo
Francesco Leone
Nacque a Roma nell'ottobre del 1748 da Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e da Teresa Folli, genovese. Fratello minore del ritrattista Pietro, il [...] (morto nel 1791), eseguita nel 1792 dallo scozzese Christopher Hewetson e ora presso la Protomoteca Capitolina. Alla figlia dell'incisore di gemme Pichler, moglie di Vincenzo Monti, il L. avrebbe dedicato ancora tre ritratti: due databili intorno al ...
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BUSTI (Busto), Agostino, detto il Bambaia (Zarabaia)
Marilisa Di Giovanni
Scultore; figlio di Giovanni Pietro da Busto e di Maddalena da Borsano, nacque molto probabilmente a Busto Arsizio (donde il [...] del cosiddetto disegno della tomba di Gastone di Foix di Londra, è stato recentemente (Dreyer-Matthias, 1964) identificato con l'incisore denominato "Maestro del 1515": questi era quindi un italiano, ma non si può affermare che si tratti del B., dato ...
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MARCHETTI, Francesco
Paolo Dalla Torre
Nacque a Presson di Monclassico, in Val di Sole, nel Trentino, nel 1641 da Giovanni; non è noto il nome della madre. Dalle opere rimaste si può supporre una formazione [...] pingebat". Nel 1692 realizzò la pala con l'Angelo custode per il castello di Pyšely. Dipinse nature morte, e fu anche incisore. Nel 1688 riprodusse il quadro del M., eseguito nello stesso anno, con Cristo e la samaritana al pozzo (Rusconi, p. 45 ...
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BASALDELLA, Afro (Afro-Libio, detto Afro)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 4 marzo 1912 da Leo, pittore e decoratore, e da Virginia Angeli. Dopo la morte del padre (1918) compì i primi studi in collegio [...] : intensificò la produzione grafica, dall'acquaforte all'acquatinta, con un ampio uso di colori. Forse a questa esperienza di incisore va riferita la sua pittura degli ultimi anni, che vive non più di accordi ma di volute e raffinate discordanze ...
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ZANETTI, Giuseppe
Matteo Bonanomi
ZANETTI (Miti, Mitizanetti), Giuseppe. – Nacque a Modena il 9 ottobre 1859, figlio di Vincenzo, avvocato, politico e consigliere cittadino, e di Amalia Miti, appartenente [...] che, anche in futuro, avrebbe tributato elogi al pittore emiliano. Miti Zanetti si applicò con dedizione alle tecniche incisorie, sperimentando non solo le acqueforti, ma dedicandosi anche all’acquatinta, alla puntasecca e, negli ultimi anni di vita ...
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incisore
inciṡóre agg. e s. m. [der. di incīdĕre «incidere2»; cfr. il lat. tardo incisor -oris, con sign. generico]. – 1. s. m. Chi esercita l’arte dell’incisione: i. in rame, in legno, in pietre dure; i. di punzoni, di conî, di matrici tipografiche;...