CATTINI, Giovanni
Fabia Borroni
Incisore riproduzionista, nato a Venezia nel 1715, con recapito nel 1738 a S. Giacomo dall’Orio (Temanza), dove lavorava anche Fiorenza Marcello. Si ignora la data della [...] il Giovane, alle quali era già stata data mano nel 1735 e di cui il primo volume uscì nel 1740: non sempre gli incisori dell’équipe furono puntuali, così che solo nel 1743 uscirà il volume secondo (Borroni, p. 19, con la bibliografia precedente), che ...
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PARASOLE CATANEA, Elisabetta (Isabetta, Isabella). – Figlia del barone Cattaneo di Bergamo – non meglio identificato – e di Faustina, forse romana, nacque presumibilmente a Bergamo intorno al 1580, come [...] è invece da collegare al fatto che proprio nel 1618, subito dopo la morte di Elisabetta, Cesi diede l’incarico all’incisore Giorgio Nuvolo Stella dell’illustrazione di animali e, a latere, di erbe (Baldriga, pp. 258 s., n. 30). In considerazione del ...
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CHIARI, Fabrizio
Nicoletta Fattorosi Barnaba
Nacque a Roma intorno al 1615. Le poche ed imprecise notizie sul C., pittore e incisore all'acquaforte, si basano sul Pio (1724), secondo il quale egli si [...] nella Calcografia nazionale di Roma). Come i repertori (citati in Thieme-Becker) hanno esattamente riferito, più tardi numerosi incisori hanno tratto stampe dalle opere pittoriche del C. stesso.
Intorno al 1645 questi si impegnò nella decorazione di ...
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LAVERY, sir John
Arthur Popham
Pittore, nato a Belfast in Irlanda nel marzo del 1856. Studiò prima alla Haldane Academy of Art a Glasgow e poi a Londra nella Heatherley School of Art. Dal 1881 fu a [...] l'influsso dell'arte spagnola. Negli anni 1897-1898 fu uno dei fondatori della Società internazionale di scultori, pittori e incisori, della quale fu vicepresidente fino al 1908.
La tecnica brillante e decisa e lo stile audace del L. hanno fatto ...
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LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] olandesi N. Berchem, A. van de Velde e P. Potter; i pittori olandesi P. van Laer detto il Bamboccio e W. Romeyn; l'incisore tedesco J.H. Ross e soprattutto il figlio pittore P.P. Roos detto Rosa da Tivoli. Oltre ai nordici, ebbero un peso nella ...
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MERCURI, Paolo.
Emilia Capparelli
– Figlio di Vincenzo e di Barbara Battaglia, nacque a Roma il 20 apr. 1804.
Dopo aver trascorso l’infanzia a Marino, svolse la sua formazione a Roma a contatto con [...] di Stato di Roma, in Archivi d’Italia, XIV (1952), pp. 229-232; L. Aversano, P. M., Marino 1955; A. Petrucci, Gli incisori dal sec. XV al sec. XIX, Roma 1958, pp. 178-180; G. Sand, Oeuvres autobiographiques, Paris 1971, pp. 276 s.; P. Bellini ...
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BERTELLI, Pietro
Fabia Borroni
Attivo a Padova dal 1580 circa fino al 1616 come editore calcografico, dal 1589 al 1596 come tipografo. Per lui lavorarono anche i tipografi di Venezia, di Vicenza e di [...] Cristo e la Samaritana di Agostino Carracci (tiratura posteriore al 1580) e una S. Margherita, daTiziano.
Il figlio Francesco, incisore, tipografo, editore calcografico e cartografico, che firmò "Fra.co Ber.li fece" e "Fra.co Bertelli formis" o con ...
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PELLEGRINI, Domenico
Gino Fogolari
Pittore, nato a Galliera di Bassano il 19 marzo 1759, morto a Roma il 4 marzo 1840. Studiò all'Accademia di belle arti di Venezia, discepolo di Lodivico Gallina, vi [...] ritratti suoi andarono confusi con opere del Reynolds e del Romney. Molto all'estero gli giovò la protezione degl'incisori bassanesi: Viero, Volpato, Schiavonetti, e a Londra quella del Bartolozzi, di cui fece il bellissimo ritratto (1794) oggi all ...
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INCISORE (fr. graveur; sp. grabador; ted. Stecher, Graveur; ingl. engraver)
Carlo Alberto Petrucci
Tra i molti professionisti che assumono questo nome, il primo posto spetta al pittore incisore, che [...] più a incidere scritte e monogrammi, a decorare oggetti d'uso, a preparare il letto agli smalti, ecc. V'è poi l'incisore in acciaio, o in medaglie, che incide in rilievo i punzoni sui quali si battono le matrici in cavo destinate alla coniazione di ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] accettare la proposta di Matile (pp. 89-91) di isolare il gruppo delle stampe siglate "Z. A.", lasciandole a un incisore anonimo che le indagini future potranno identificare o meno in G.; rimane invece del tutto aperto il campo delle stampe non ...
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incisore
inciṡóre agg. e s. m. [der. di incīdĕre «incidere2»; cfr. il lat. tardo incisor -oris, con sign. generico]. – 1. s. m. Chi esercita l’arte dell’incisione: i. in rame, in legno, in pietre dure; i. di punzoni, di conî, di matrici tipografiche;...