L'età romana
Francesca Ghedini
Nel millennio circa compreso fra la fondazione della prima colonia romana, Aquileia, nel 181 a.C., ed il sorgere di Venezia si sviluppa nell'area veneta una cultura [...] (129). Ed è proprio nel repertorio glittico che vanno cercati i precedenti dei soggetti e delle iconografie trattati dagli incisori di ambra: il gruppo di Eros e Anteros in lotta trova raffronto in quello inciso su una corniola piana, ove ...
Leggi Tutto
Vedi LIMYRA dell'anno: 1961 - 1995
LIMYRA (v. vol. IV, p. 637)
J. Borchhardt
Il nome Zēmuri, documentato in età classica, fa supporre che L. possa essere identificata, per quanto riguarda l'Età del Bronzo, [...] L. riportano il nome del re Pericle. Monete col ritratto del sovrano testimoniano che questi fece venire alla sua corte i migliori incisori di monete della Grecia. Iscrizioni inedite ricordano il dono di un altare per lo Zeus di L. e l'emanazione di ...
Leggi Tutto
ZATTA, Antonio
Mario Infelise
ZATTA, Antonio. – Nacque a Venezia nel 1722, figlio di Giacomo e discendente da una famiglia attiva nell’arte della stampa veneziana dal 1656. Il primo esponente era stato [...] furono in grado di portare avanti la stamperia chiusa poco dopo la morte del padre. Il primo ebbe qualche notorietà come incisore, il secondo fu molto attivo nel 1797 al tempo della Municipalità democratica e detenne, attorno al 1808, un gabinetto di ...
Leggi Tutto
FEOLI, Vincenzo
Rossella Leone
Nacque a Roma forse attorno al 1760; benché infatti alcuni repertori indichino il 1750 circa come data della sua nascita (Petrucci, 1953, p. 59; Servolini, 1955), considerando [...] casini di campagna ed altre incise a bulino in n. 24 tavole con loro rispettive piante e spaccati. In Roma presso l'incisore Vincenzo Feoli... . Sitratta di piante e spaccati di varie tipologie di edifici ideati da G. Valadier e alcuni firmati da un ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel mondo romano officine e botteghe, cantieri edili, arsenali e porti divengono [...] di Napoli a Portici, diverse lenti di ingrandimento o lenti migliori di quelle che sono in uso tra i nostri incisori oggi” (Dutens, Recherches sur l’origine des découvertes attribuées aux modernes: où l’on démontre que nos plus célèbres philosophes ...
Leggi Tutto
MELIS MARINI, Felice
Maura Picciau
MELIS MARINI, Felice. – Nacque a Cagliari il 18 dic. 1871 da Enrico Melis e da Annunziata Marini.
I Melis erano una agiata famiglia borghese, colta e piuttosto in [...] , pp. 32-39; Dedicata al pittore F. M.M., in Il Convegno, VI (1953), 3 (numero monografico); L. Crespellani, Commemorazione del pittore incisore F. M.M., Cagliari 1953; R. Maxia, F. M.M. Il suo contributo alla cultura artistica del suo tempo, tesi di ...
Leggi Tutto
GRASSI, Vittorio (Vittorio Emanuele Giuseppe)
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 17 apr. 1878 da Giovanni Battista e Angela De Marchi. Seguendo la volontà paterna, si impiegò presso la Banca d'Italia dove, [...] e G. Giovannoni Architettura e arti decorative, disegnandone la copertina, e fu tra i soci fondatori del Gruppo romano incisori artisti (GRIA). Con questo, oltre a partecipare a numerose mostre, prese parte nel 1929 a Bruxelles al II congresso ...
Leggi Tutto
CAPOLAVORO
W. Cahn
L'uso del termine c. (o capodopera) è documentato per la prima volta in Italia nel sec. 18° nel significato di migliore opera di un artista. Esso deriva dalla locuzione francese molto [...] in altre invece riguarda soltanto determinate professioni. A Parigi, per es., gli Statuti della corporazione dei pittori, scultori, incisori e miniatori, approvati nel 1391, richiedono uno chef d'oeuvre come condizione necessaria per l'ammissione; a ...
Leggi Tutto
FENIS (Fenice, Fenici), Barthélemy (Bartolomeo)
Graziella Martinelli Braglia
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore attivo a Modena nel XVII secolo; la famiglia, originaria della [...] 8, Parma 1821, p. 222; G. Campori, Gli artisti ital. e stranieri negli Stati Estensi, Modena 1855, pp. 1995.; Id., Gli incisori degli Estensi, Modena 1882, pp. 11 s.; G. Boffito, Frontespizi incisi nel libro ital. del Seicento, Firenze 1922, p. 95; G ...
Leggi Tutto
LANDI, Giuseppe Antonio (Antonio, Antonio Giuseppe)
Silvia Medde
Nacque a Bologna il 30 ott. 1713 dal dottore in filosofia e medicina Antonio, lettore nell'Università, e da Antonia Maria Teresa Guglielmini [...] in Vaticano (ibid., cc. 102, 107, 121 s., 147 s.).
Ben documentata è la sua attività di disegnatore e incisore d'architettura. Forse a un'esercitazione accademica è riconducibile la serie dei disegni della Biblioteca universitaria di Bologna dedicata ...
Leggi Tutto
incisore
inciṡóre agg. e s. m. [der. di incīdĕre «incidere2»; cfr. il lat. tardo incisor -oris, con sign. generico]. – 1. s. m. Chi esercita l’arte dell’incisione: i. in rame, in legno, in pietre dure; i. di punzoni, di conî, di matrici tipografiche;...