Filosofo austriaco (Vienna 1924 - Genolier 1994), prof. a Berkeley (1961), alla Freie Universität di Berlino (1967-69), alla London University (1967-70), alla Yale University (1969-70) ed infine a Zurigo [...] di una filosofia della scienza centrata sull'impossibilità di una giustificazione puramente razionale delle teorie scientifiche, sull'incommensurabilità di queste e sull'autoritarismo che queste richiedono per essere ritenute vere. Tra le sue opere ...
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Storico statunitense e filosofo della scienza (Cincinnati 1922 - Cambridge, Massachusetts, 1996). Pensatore tra i più acuti e controversi del Novecento, a lui si deve innanzitutto quella proficua interconnessione [...] , 1977; trad. it. 1985) K. ha attenuato le conseguenze irrazionalistiche e relativistiche derivanti dalla tesi dell'"incommensurabilità" di teorie appartenenti a paradigmi differenti, pur continuando, da un lato, a sottolineare la funzione degli ...
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FROLA, Eugenio
Francesco Lerda
Nato a Montanaro, frazione di Torino, il 28 sett. 1906 da Mario e da Maria Pons, si laureò in ingegneria civile presso il politecnico di Torino nel 1929 e in matematica [...] , egli ricavava per altro la convinzione di una pluralità di organizzazioni dei protocolli empirici e della incommensurabilità delle leggi enunciate in linguaggi diversi. Una posizione che oggi ha raggiunto grande notorietà dopo la pubblicazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] un «materialismo non ingenuo» che distrugge le illusioni sul significato cosmico dell’uomo svelando la sua limitatezza e l’incommensurabilità fra i suoi desideri e il potere della natura:
Materialismo non ingenuo e, anche, dolorosamente fondato sulla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] fundamentum: né metafisico (la Giustizia, le Idee platoniche, anche se il filosofo ateniese aveva avuto la consapevolezza dell’incommensurabilità fra realtà politica e filosofia, e per questo riguardo, al di là dell’estraneità da parte di Niccolò al ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] e il passaggio da un sostrato a un nonsostrato (V, 1-2).
Alla luce di questa dottrina è evidente l'incommensurabilità tra la fisica aristotelica e la meccanica galileiana, a causa del concetto aristotelico di mutamento-movimento, che ha un'estensione ...
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incommensurabilita
incommensurabilità s. f. [der. di incommensurabile]. – Il fatto di essere incommensurabile, in senso proprio e fig.: i. di due grandezze; l’i. di un bene ideale.
incommensurato
agg. [comp. di in-2 e commensurato, part. pass. di commensurare]. – 1. Nel linguaggio scient. e tecn., di enti caratterizzati da qualche incommensurabilità: per es., si parla di fase i. di una grandezza che si propaghi per onde...