. Assumendo la parola "epistemologia" nel senso di "riflessione critica generale intorno alla conoscenza scientifica", il presente tentativo di sintesi problematica delle acquisizioni epistemologiche post-ottocentesche [...] , assumendo, viceversa, il carattere di costrutti teorici (atomi, elettroni, campi di forza, geni, atti mentali inconsci), ancorati al piano dell'osservazione mediante complesse procedure interpretative".
Ora, tale punto di vista, già profilato con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra Seicento e Settecento si accende il dibattito sull’anima delle bestie, che affonda [...] tener presente che all’epoca circolavano anche alcune idee di questo genere.
Se Pardies attribuiva agli animali pensieri inconsci, un protestante, David Boullier, nel suo Essai philosophique sur l’ame des betes, pubblicato anonimo nel 1728, sosteneva ...
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Conflitto
Massimo Mori e Mario Cagossi
Conflitto (dal latino conflictus, "urto, scontro", derivato di confligere, "cozzare insieme, combattere") significa combattimento, guerra, scontro. Nozione centrale [...] sintomi di delirio, fantasie e azioni, sono in genere il risultato di un compromesso tra la motivazione conscia e i motivi inconsci, specialmente i ricordi d'infanzia ridestatisi e le spinte emotive inerenti a essi; e in un compromesso si tiene conto ...
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Attore statunitense, di padre italiano, nato a Hollywood l’11 novembre 1974. Idolo dei teenager negli anni Novanta, è divenuto nel decennio successivo professionista maturo, impegnato anche in cause ambientaliste [...] nel ruolo principale di Dom Cobb, un uomo in grado di inserirsi nei sogni altrui ed ‘estrarne’ idee segrete e pensieri inconsci. L’anno successivo è stato diretto da Clint Eastwood nel biografico J. Edgar, film che racconta la vita del direttore dell ...
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STRATI, Saverio
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, nato a Sant'Agata del Bianco (Reggio Calabria) il 16 agosto 1924. Collaboratore di varie riviste, esordisce col volume di racconti La marchesina [...] : nel primo un emigrato ripercorre la sua vita così carente e squilibrata negli affetti; nel secondo sono narrati gl'inconsci terrori che attanagliano un pittore affermato.
Bibl.: L. Baldacci, in Letteratura, nov.-dic. 1957; N. Palumbo, in Il ponte ...
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Dispositivo cinematografico
Lucilla Albano
Per 'dispositivo cinematografico' si intende una delle forme simboliche in cui si è organizzata la rappresentazione del mondo tramite la visione (e l'ascolto) [...] stadio pre-edipico in cui non vi è distinzione tra sé e gli altri) e alle metafore (il sogno, la scena dell'inconscio, il mito della caverna di Platone) che sottende.
Il primo testo di Baudry, Effets idéologiques produits par l'appareil de base (1970 ...
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collage
Eugenia Querci
Una rivoluzione del linguaggio artistico
Nato nel 1912 da un'invenzione dei pittori Braque e Picasso, il collage è una tecnica basata sull'accostamento di materiali diversi incollati [...] , che attribuiscono importanza al mondo dei sogni, ai meccanismi psichici più profondi e segreti, quelli che ancora oggi chiamiamo inconsci. Attraverso la pratica del collage, portano in luce il pensiero che si esprime senza i vincoli imposti dalla ...
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Antropologia
Alterazione artificiale dei tratti somatici. Le d., operate seguendo i dettami della tradizione da diversi popoli del mondo, hanno attratto l’interesse degli etnologi fin dal 19° secolo. Possono [...] soprattutto nel segno, che consente, tramite modificazione od occultamento, l’accesso alla coscienza di contenuti mentali inconsci altrimenti sottoposti a censura.
Tecnica
Nella scienza delle costruzioni, ogni variazione della forma in una struttura ...
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Etnometodologia
Pier Paolo Giglioli
Definizione del termine
Il termine 'etnometodologia' è stato coniato da un sociologo americano, Harold Garfinkel, per designare una teoria dell'azione sociale ispirata [...] effettivamente nuovo di un'esperienza per arricchire un senso già dato; e così via. È attraverso l'uso di meccanismi inconsci e automatici (pre-predicativi) di questo tipo che i diversi, spesso incoerenti, aspetti percepiti di un oggetto (per esempio ...
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dolore
Matteo Caleo
Il dolore può essere definito come un’esperienza sensoriale ed emozionale spiacevole associata a un danno tissutale effettivo o potenziale. Nella reazione di dolore sono infatti [...] nei malati di morbo di Alzheimer, i cui processi cognitivi sono compromessi, l’effetto placebo è molto ridotto. Nei meccanismi inconsci, come la secrezione ormonale o l’attività del sistema immunitario, l’effetto placebo si innesca dopo una fase di ...
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inconscio
incònscio agg. e s. m. [dal lat. tardo inconscius, comp. di in-2 e conscius «conscio»] (pl. f. -sce o -scie). – 1. agg. Di fenomeno interno (impulso, inclinazione, istinto, atto, ecc.) che non giunge a livello della coscienza; o,...
es
(o Es) 〈ès〉 pron. neutro sostantivato, ted. (propr. «ciò, esso»), usato in ital. come s. m. (e per lo più con iniziale maiuscola). – Nella teoria psicanalitica freudiana, termine – mutuato dall’opera dello psicologo ted. G. Groddeck (1866-1934),...