Militare còrso, fratello minore di Bartolomeo. Nato a Isola Rossa nel 1771, giustiziato il 31 gennaio 1801. Era capo di un battaglione di volontarî nella Corsica, quando nel marzo del 1792 fu arrestato [...] fu pertanto una sorta di assassinio giudiziario; ma i giurati che lo condannarono a morte furono verosimilmente strumenti inconsci degli intrighi del Fouché e della reazione dell'opinione pubblica contro il massacro prodotto dall'esplosione della ...
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Rifiuto del cibo, che può giungere fino al disgusto. Può insorgere nelle più svariate malattie, in modo transitorio o duraturo, a seconda dei casi.
A. mentale (o a. nervosa) Sindrome d’interesse psichiatrico [...] di uno stile di attaccamento insicuro con le figure parentali, o alla presenza di conflitti interni concernenti desideri inconsci contrastanti. Va anche sottolineato il ruolo di fattori sociali e culturali nel determinarsi dell’a. mentale, data la ...
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Artista statunitense, nato a Nyack (New York) il 24 dicembre 1903, morto a Flushing (Long Island, New York) il 29 dicembre 1972. Dal 1917 al 1921 studiò presso la Phillips Academy di Andover (Massachusetts) [...] , che qualificano la sua invenzione creativa in un contesto tridimensionale, procede da un criterio di accostamenti inconsci ad associazioni simpatetiche e simboliche intuendo echi segreti tra le cose e realizzando interni magici, talora immersi ...
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fobia
Paura morbosa, angoscia eccessiva e ingiustificata, provata dal soggetto in situazioni specifiche o in presenza di oggetti specifici, che normalmente non la giustificano razionalmente. Pur rimanendo [...] a una elaborazione psicoterapeutica della f., è stata l’eluci;dazione, da parte della psicoanalisi, dei meccanismi psicopatologici inconsci all’opera nella formazione del sintomo fobico.
Isteria d’angoscia: il piccolo Hans
Nel saggio Analisi della ...
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Si può definire gesto qualsiasi movimento fatto con le mani, le braccia o le spalle. Ma esistono gesti pratici (quelli che si fanno per afferrare o per costruire un oggetto, aprire una porta, appoggiarsi [...] , cioè si fanno ma essendo convinti di non farli.
Un esempio di un gesto simbolico inconscio è citato da Ekman (1985) nel suo libro sulle bugie. Una studentessa sostiene un colloquio con un professore, che la tratta in modo provocatorio. Lei non ...
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Incesto
Raffaele Menarini
Il termine incesto (dal latino incestum, composto di in- privativo e castus, "puro, casto") indica il rapporto sessuale fra congiunti prossimi. Gli studi etnologici hanno dimostrato [...] di sindromi anoressiche e bulimiche). La struttura psichica a cui l'incesto fa riferimento è quella dei meccanismi inconsci di disgregazione dei vincoli familiari, che sono alla base della trasmissione, di generazione in generazione, dei simboli ...
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anoressia
Rifiuto del cibo, che può giungere fino al disgusto. Può insorgere nelle più svariate malattie, in modo transitorio o duraturo.
Anoressia mentale
Sindrome d’interesse psichiatrico (anche nota [...] di uno stile di attaccamento insicuro con le figure parentali, o alla presenza di conflitti interni concernenti desideri inconsci contrastanti. Va anche sottolineato il ruolo di fattori sociali e culturali nel determinarsi dell’a. mentale, data la ...
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Surrealismo
Vicente Aguilera Cerni
di Vicente Aguilera Cerni
Surrealismo
sommario: 1. Genesi, natura e irradiazione del movimento. 2. Il surrealismo e l'arte. 3. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Genesi, [...] in Historia del arte, vol. X, Barcelona 1970, p. 29). Ciò che offriva Tanguy non era, a rigore, una metafora dell'inconscio o del subconscio, ma la bassa marea di una immaginazione che metteva allo scoperto i relitti di un naufragio esistenziale, in ...
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ideologia
Termine coniato da A.-L.-C. Destutt de Tracy (Mémoires sur la faculté de penser, 1796-98; Projet d’éléments d’idéologie, 1801) per indicare la scienza che ha per oggetto lo studio delle idee [...] per impedire la sua conoscenza) e l’i. totale come «visione del mondo» con cui certi gruppi, anche per fattori inconsci, nascondono lo stato reale della società a sé e agli altri svolgendo così una funzione conservatrice; ancora, l’i. si concreta ...
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MICHAËLIS, Sophus August Bertel
Emma Mezzomonti
Poeta danese di origine tedesca, nato il 14 maggio 1865 a Odense, morto a Copenaghen il 28 gennaio 1932. Traduttore del Baudelaire, del Flaubert; adoratore [...] e specie il ciclo di racconti iniziato con Pigen med Glasskaarene (La fanciulla coi pezzi di vetro, 1923 segg.) dove l'analisi dei moti oscuri e inconsci dell'animo è condotta con sottile finezza di osservazioni e sciolta e limpida vivezza di stile. ...
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inconscio
incònscio agg. e s. m. [dal lat. tardo inconscius, comp. di in-2 e conscius «conscio»] (pl. f. -sce o -scie). – 1. agg. Di fenomeno interno (impulso, inclinazione, istinto, atto, ecc.) che non giunge a livello della coscienza; o,...
es
(o Es) 〈ès〉 pron. neutro sostantivato, ted. (propr. «ciò, esso»), usato in ital. come s. m. (e per lo più con iniziale maiuscola). – Nella teoria psicanalitica freudiana, termine – mutuato dall’opera dello psicologo ted. G. Groddeck (1866-1934),...