Creatività
Giovanni Jervis
Definizione
Si designa come creatività quella capacità della mente che si traduce nella produzione di innovazioni nei processi di conoscenza e di dominio del mondo oggettuale. [...] molti di questi casi, ciò che entra in gioco sia un tipo di preparazione mentale, se non addirittura di elaborazione, del tutto inconscia. Gli esempi più tipici si hanno qui da parte dei matematici, ma si cita anche il caso di Rainer Maria Rilke, il ...
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Semiologia del cinema
Michel Marie
La s. del c. costituisce uno degli approcci teorici all'arte cinematografica più conosciuti a livello internazionale (v. estetica del cinema). Il termine semiologia [...] dal momento in cui quest'ultima ha iniziato a interessarsi ai rapporti che legano i segni e i simboli all'inconscio e quindi alla produzione letteraria e poi artistica, nel senso più ampio dell'espressione.
Le grandi fasi della semiologia del ...
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Ombra
Concetto Gullotta
Il termine indica la zona oscura, o di minor luminosità, di una superficie, prodotta dal fatto che tale zona non è esposta alla luce, oppure dall'interposizione, tra la superficie [...] coscienza, ciò che rifiutiamo di riconoscere come parte di noi stessi.
Dal momento che sono largamente correlati con l'inconscio personale, i contenuti dell'ombra sono in genere facilmente accessibili alla coscienza. Il che però può verificarsi solo ...
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complessi
Strutture psichiche che secondo la psicoanalisi freudiana si formano e si fissano durante la vita infantile, originate da particolari esperienze emotivo-affettive vissute dal bambino nei suoi [...] a una disarmonica percezione che il soggetto ha di sé. Secondo Carl G. Jung, fondatore della psicologia analitica (➔), i c. sono inconsci ma non sono così carichi di energia da essere avvertiti come una volontà propria e si evidenziano solo in atti ...
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(IV, p. 577; App. I, p. 157; II, I, p. 255; III, I, p. 133; IV, I, p. 160)
Dare una definizione precisa e pertinente del termine a. è pressoché impossibile, data l'ambiguità e la molteplicità dei parametri [...] (Svizzera, 1924), dove, analogamente a quanto si riscontra nell'Eisensteinturm di Mendelsohn a Berlino, vi è il fattore ''inconscio'', il rifugio nell'innen (utero). Al contrario il Movimento Moderno presenta con Le Corbusier, Gropius, Mies van der ...
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Fenomeno legato alla diffusione del cinema e alla connessa popolarità degli attori protagonisti (divi) che li rende, presso il grande pubblico, oggetto di fanatica ammirazione. Portando l'attore in primo [...] divistica ha rispecchiato e rispecchia i mutamenti del costume, la psicologia delle masse, i desideri delle moltitudini, l'inconscio collettivo, i modelli di comportamento proposti dalla società. Parimenti, il d. è stato sempre alimentato da un ...
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immagine
In psicoanalisi e in psicologia, la rappresentazione che si compie nella coscienza del contenuto di un’esperienza sensibile. L’accezione psicoanalitica non si discosta dal significato classico [...] e memorizzare le proprie esperienze emozionali, e a costruirsi una propria i. di sé e del mondo. Le i. consce, inconsce e preconsce sono una fonte inesauribile per la nascita e lo sviluppo dell’immaginazione e della fantasia, che sono alla base della ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] (paterno-amicale) dell'aviatore. Ma l'altro grande 'bacino' che alimenta, deve alimentare, lo scrivere-per-i-ragazzi è proprio l'inconscio infantile/puberale; ci si richiama alle ansie del bambino e alle sue paure, ma anche ai suoi bisogni e alle sue ...
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Personalita e societa
Luciano Gallino
di Luciano Gallino
Personalità e società
Origini e differenziazione degli studi su personalità e società
Fin dai primi stadi del loro sviluppo le scienze sociali [...] dissentendo da Freud su alcuni punti cruciali del progetto psicanalitico, Castoriadis ne ha recuperato l'idea di autonomia dell'inconscio come forza creatrice di immagini presociali, ponendo la salvezza di queste alla base di un progetto politico che ...
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Masturbazione
Alessandra Graziottin
Il termine masturbazione (dal latino masturbari, che ha probabilmente origine da manu turbare, "agitare con la mano") si riferisce a una forma di autoerotismo, consistente [...] erotiche, come il gioco d'azzardo, il volo, il rischio, la guida spericolata, che possono scaricare in modo inconscio una tensione sessuale che non trova sfogo sufficiente o emotivamente adeguato né nel rapporto né nell'autoerotismo. Secondo alcuni ...
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inconscio
incònscio agg. e s. m. [dal lat. tardo inconscius, comp. di in-2 e conscius «conscio»] (pl. f. -sce o -scie). – 1. agg. Di fenomeno interno (impulso, inclinazione, istinto, atto, ecc.) che non giunge a livello della coscienza; o,...
es
(o Es) 〈ès〉 pron. neutro sostantivato, ted. (propr. «ciò, esso»), usato in ital. come s. m. (e per lo più con iniziale maiuscola). – Nella teoria psicanalitica freudiana, termine – mutuato dall’opera dello psicologo ted. G. Groddeck (1866-1934),...