I concetti di ansia e di angoscia sono entrati in psicopatologia tardivamente, posteriormente alle speculazioni filosofiche di S. Kierkegaard (per le quali v. angoscia, in questa App.): nel 1866 il Morel [...] ora potrà limitarsi a superficiali pratiche esortative, suggestive e persuasive; ora invece dovrà approfondirsi nei meandri dell'inconscio, per portare a galla le cause recondite del disturbo della personalità, e permetterne una ristrutturazione su ...
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VOLONTÀ (fr. volonté; sp. voluntad; ted. Wille; ingl. will)
Giovanni Calò
Può intendersi in due sensi: come specifica facoltà di volizione, distinta da ogni forma inferiore di attività pratica (tendenza, [...] che piegano a interpretazione individualistica la volontà dello Schopenhauer (J. Frauenstädt, Ph. Mainländer, R. Hamerling, ecc.), alla filosofia dell'inconscio di E. v. Hartmann, alla volontà di potenza del Nietzsche, ai sistemi di G. Paulsen e di G ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] , che tuttavia esprimendosi diventa altro da sé, diventa soggetto ed oggetto. La recuperata sintesi di conscio e di inconscio (che i buddhisti del Mahāyāna chiamano śamatha) è uno stato di assoluta lucentezza, l'illuminazione primordiale: non può ...
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La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] che fa da sfondo alle ultime gesta amatorie di Casanova come una porta d’accesso ai miti più profondi dell’inconscio collettivo. Chiede ad Andrea Zanzotto di scrivere un recitativo in versi di invocazione a Reitia, un’antica divinità venetica per ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] la sessualità si estende e continua. L'analista O. Fenichel ha poi chiarito l'esistenza, nella pedofilia, di un'identificazione inconscia con la madre, associata alla ricerca di un sostituto che rassicuri contro l'angoscia edipica. Sono i primi passi ...
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GINANNI CORRADINI (Ginna), Arnaldo
Massimiliano Manganelli
Nacque a Ravenna il 7 maggio 1890 dal conte Tullo e da Marianna Guberti; il padre, noto avvocato di fede repubblicana, fu deputato e sindaco [...] futurista, il G. si spinse molto più avanti verso le zone ancora scarsamente esplorate, se non altro in Italia, dell'inconscio e dei movimenti interiori dell'animo umano, con il sostegno del pensiero occulto (Elena P. Blavatsky, C.W. Leadbeater) e ...
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TOMIZZA, Fulvio
Giona Tuccini
– Nacque a Giurizzani, contrada di Materada, nei pressi di Umago (Croazia), il 26 gennaio 1935, secondogenito di Ferdinando, piccolo proprietario terriero e commerciante, [...] di La torre capovolta (Milano 1971), collocati sul complesso fondale del sogno e scanditi dalle leggi dell’inconscio. Pathos e sradicamento, quali epicentri della poetica tomizziana, vennero diversamente enunciati nelle opere successive, a partire da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Padre della metafisica, Giorgio de Chirico apre una strada del tutto nuova alla [...] riferimento a Sigmund Freud, che ne L’interpretazione dei sogni aveva aperto un mondo sino ad allora insondato, quello dell’inconscio.
Dopo aver partecipato con tre tele al Salon d’Automne del 1912, ricevendo i favori della critica, il pittore si ...
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Written on the Wind
Antonio Faeti
(USA 1956, Come le foglie al vento, colore, 99m); regia: Douglas Sirk; produzione: Albert Zugsmith per Universal; soggetto: dall'omonimo romanzo di Robert Wilder; sceneggiatura: [...] , e nel potere che ne deriva, ci siano i germi di una sommessa ma invincibile paura.
Occorre storicamente cercarle, certo nell'inconscio collettivo, in un rimosso immenso, le ragioni di questa decadenza. A undici anni dalla fine di una guerra tanto ...
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Clift, Montgomery (propr. Edward Montgomery)
Valerio Caprara
Attore cinematografico statunitense, nato a Omaha (Nebraska) l'11 ottobre 1920 e morto a New York il 23 luglio 1966. Conquistò il pubblico [...] , riuscì a far risuonare le drammatiche rivelazioni e le inaudite morbosità del soggetto come eco atterrita dell'inconscio del personaggio. Destinata a sopravvivere al tempo fu anche l'interpretazione di Chuck Glover, rappresentante della Tennessee ...
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inconscio
incònscio agg. e s. m. [dal lat. tardo inconscius, comp. di in-2 e conscius «conscio»] (pl. f. -sce o -scie). – 1. agg. Di fenomeno interno (impulso, inclinazione, istinto, atto, ecc.) che non giunge a livello della coscienza; o,...
es
(o Es) 〈ès〉 pron. neutro sostantivato, ted. (propr. «ciò, esso»), usato in ital. come s. m. (e per lo più con iniziale maiuscola). – Nella teoria psicanalitica freudiana, termine – mutuato dall’opera dello psicologo ted. G. Groddeck (1866-1934),...