De Palma, Brian
Simone Emiliani
Regista cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a Newark (New Jersey) l'11 settembre 1940. Come Martin Scorsese, Francis Ford Coppola, George Lucas e [...] (1992; Doppia personalità ‒ Raising cain), horror in cui l'utilizzo della steadycam dà forma visiva alle zone più nere dell'inconscio. La malinconia del noir e la furiosa azione del gangster film si sono fuse in Carlito's way (1993), opera scritta ...
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Sajat nova/Cvet granata
João Bénard Da Costa
(URSS 1968, 1969, Il colore del melograno, 73m); regia: Sergej Paradžanov; produzione: A. Melik-Sarkissian per Armen′film; soggetto: dai poemi di Sajat nova; [...] o meno, il film possiede dunque un lato surrealista ricollegabile alla logica onirica e alle associazioni di 'immagini dell'inconscio'. Come Paradžanov, il celebre poeta Sajat nova ‒ poeta dell'amore, e dell'amore carnale ‒ non era un déraciné o ...
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L'année dernière à Marienbad
Bill Krohn
(Francia/Italia 1961, bianco e nero, 94m); regia: Alain Resnais; produzione: Pierre Courau, Raymond Froment per Précitel/Terrafilm/Cineriz; sceneggiatura: Alain [...] di immagini e suoni.
Il film di Resnais trasformò la stessa attività interpretativa, in gran parte ricollegabile all'inconscio, presentando immagini dai molteplici e contraddittori significati: a) X tenta di sedurre A descrivendole una storia d'amore ...
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La nozione di corpo come entità estesa percepibile attraverso i sensi è presente già nella filosofia antica, che ne fa l’oggetto naturale in generale, caratterizzato da un complesso di proprietà, tra cui [...] , resa possibile da quella dimensione originaria in cui la consapevolezza che abbiamo del nostro c. si pone a metà strada tra il conscio e l’inconscio, e dove coscienza e c., soggettività e oggettività, non sono separate, ma comunicano fra di loro. ...
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ISTINTO (lat. instinctus)
Federico Raffaele
È il movente interno che provoca negli animali una complessa serie di movimenti e di azioni che servono a raggiungere uno scopo utile alla vita dell'animale [...] difficile, o anche impossibile, decidere se un dato atto implichi o no un elemento mentale, cioè se esso sia cosciente o inconscio". Ma ciò, afferma il Romanes, "non ha nulla a che vedere con una definizione dell'istinto in modo da distinguerne ...
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. Si suole intendere per "ermetismo" quella tendenza della letteratura italiana contemporanea, quella poetica e quel gusto che, ricollegandosi alle correnti irrazionali della cultura e dello spirito europei, [...] critico, anzi del "lettore di poesia" alla cosa letta. Perché se l'idolo di questa poetica è, appunto, l'irrazionale, l'inconscio che tuttavia perviene alla coscienza di sé mediante la magia della parola; l'idolo di questa critica è lo "stile". Uno ...
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romanzo
Emanuela Bufacchi
Narrare vicende, costruire intrecci
Il romanzo realizza un’attitudine propria dell’uomo: quella di raccontare. Ma affinché sia possibile parlare di romanzo è necessario che [...] , la consapevolezza degli aspetti contraddittori della vita, l’interesse per la coscienza umana, la scoperta dell’inconscio rendono del tutto inadeguata la convinzione, propria del naturalismo, che la scrittura possa rappresentare il reale. Di ...
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matriarcato e patriarcato
Margherita Zizi
Donne o uomini al potere nell’organizzazione della società
Con il termine patriarcato, che significa «potere paterno», si indica un tipo di organizzazione familiare [...] ispirati in particolare alcuni seguaci di Jung, secondo i quali esistono archetipi psichici – cioè contenuti universali dell’inconscio, maschili e femminili – il cui equilibrio è indispensabile per evitare un impoverimento della cultura.
Le tesi ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] la sessualità si estende e continua. L'analista O. Fenichel ha poi chiarito l'esistenza, nella pedofilia, di un'identificazione inconscia con la madre, associata alla ricerca di un sostituto che rassicuri contro l'angoscia edipica. Sono i primi passi ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] . Bollèa iniziò così a lavorare assieme alla moglie alla traduzione dalle edizioni inglese e francese. Il problema dell’inconscio nella psicologia moderna (Der Seelenprobleme der Gegenwart, 1931) uscì nel 1942 e fu ristampato nel 1943 nella collana ...
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inconscio
incònscio agg. e s. m. [dal lat. tardo inconscius, comp. di in-2 e conscius «conscio»] (pl. f. -sce o -scie). – 1. agg. Di fenomeno interno (impulso, inclinazione, istinto, atto, ecc.) che non giunge a livello della coscienza; o,...
es
(o Es) 〈ès〉 pron. neutro sostantivato, ted. (propr. «ciò, esso»), usato in ital. come s. m. (e per lo più con iniziale maiuscola). – Nella teoria psicanalitica freudiana, termine – mutuato dall’opera dello psicologo ted. G. Groddeck (1866-1934),...