Fantastico, cinema
Alessandro Cappabianca
Tra i generi cinematografici, il fantastico appare forse il meno facilmente definibile, presentando numerose tangenze con l'horror, l'avventura, la fantascienza, [...] fatto che il fantastico, non necessariamente coincidente con le visioni, i sogni, i trucchi, le allucinazioni, le ombre dell'inconscio, doveva costituirne l'elemento vitale.Per G. Lenne (1985), invece, la figura centrale del fantastico è quella del ...
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Amore
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Leonardo Ancona
Bruno Callieri
Correntemente inteso come rapporto duale e reciproco, l'amore può definirsi, sulla base dei risultati della ricerca psicologica, [...] con le pulsioni sessuali di quanto non sia l'amore emozione, e si svolge a un livello più propriamente inconscio.
Le funzioni cui l'innamoramento risponde infatti sfuggono completamente alla consapevolezza. La prima di esse è stata definita da ...
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Umore
Carlo Maggini
Umore (dal latino humor o umor derivato di (h)umere, "essere umido") indica propriamente una sostanza liquida o semiliquida; in senso figurato il vocabolo sta a significare indole, [...] , ai contenuti di pensiero, alle situazioni esistenziali. Nella letteratura psicologica si parla di umore conscio e inconscio in rapporto al livello di consapevolezza dello stato affettivo e delle sue determinanti. È una distinzione basata ...
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Angoscia
Adolfo Pazzagli; Gianni Carchia
L'etimo di angoscia si lega al verbo latino angere, "stringere". Il termine indica uno stato emotivo di tono spiacevole, oppressivo, provocato da cause non definite [...] amato o dell'amore dell'oggetto, minaccia di castrazione, perdita dell'approvazione del Super-Io) che persiste come tale nell'inconscio per tutta la vita e le cui vicende sono connesse sia alla situazione esterna che a quella interna, come la forza ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] esercitare le azioni proprie ad un individuo umano". Tutto lo scritto contiene osservazioni interessanti su quello che oggi si chiama l'inconscio, e i cui moti il C. si sforza di spiegare sempre in termini materialistici di flussi d'umori e spiriti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Considerato dai contemporanei un eccellente scrittore di libri di viaggi e di avventure, [...] nazionalità e confessioni religiose: "un equipaggio fatto di fuggiaschi sanguemisti, di reietti e di cannibali" al cui "spirito inconscio" la balena appare "in qualche modo misterioso e insospettato" come "il gran demonio vagante dei mari della vita ...
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SERVADIO, Emilio
Biancamaria Puma
– Nacque il 14 agosto 1904 a Sestri Ponente (Genova), primogenito di Cesare, dirigente della Navigazione generale italiana (NGI), e di Faustina Finzi, entrambi ebrei.
Manifestò [...] di opere psicoanalitiche come La psicoanalisi: manuale per medici e psicologi di Edward Glover, Volti e maschere dell’inconscio: la giornata di uno psicoanalista di Ludwig Eidelberg, Psicoanalisi e bambini di Anna Freud, Psicologia della donna nell ...
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Pornografia
Piero Benassi
Il termine pornografia (che deriva, mediante il francese pornographie, dal greco πόρνη, "prostituta", e γραϕία, "scritto") sta a indicare la trattazione oppure la rappresentazione, [...] su un desiderio irrealizzato, e un suo affondare nei fantasmi più o meno perversi, universalmente presenti nell'inconscio individuale. Analizzando gli aspetti psicologici e antropofenomenologici del pudore, questo può essere inteso come barriera di ...
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MANCINI, Italo
Piergiorgio Grassi
Nacque a Schieti, frazione di Urbino, il 4 marzo 1925, primo di tre figli maschi, da Adelmo, minatore, e da Elena Guidi, casalinga di famiglia contadina.
Della sua [...] valori che per secoli avevano nutrito l'Occidente. Il gioco dell'immediatezza, lo "scialo delle sensazioni" chieste all'inconscio, il ritorno al politeismo, il recupero della diversità della morale (in mancanza dell'identità delle persone) prendevano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 1960 il poeta Diego Valeri definì Giambattista Tiepolo il “pittore dell’autunno veneziano”, [...] sono legati a doppio filo con il “brutto” e con quanto di più profondo e indicibile proviene dall’irrazionalità dell’inconscio.
Il trionfo della luce
Il 21 dicembre 1739 il capitolo della Scuola Grande dei Carmini incaricava Giambattista Tiepolo di ...
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inconscio
incònscio agg. e s. m. [dal lat. tardo inconscius, comp. di in-2 e conscius «conscio»] (pl. f. -sce o -scie). – 1. agg. Di fenomeno interno (impulso, inclinazione, istinto, atto, ecc.) che non giunge a livello della coscienza; o,...
es
(o Es) 〈ès〉 pron. neutro sostantivato, ted. (propr. «ciò, esso»), usato in ital. come s. m. (e per lo più con iniziale maiuscola). – Nella teoria psicanalitica freudiana, termine – mutuato dall’opera dello psicologo ted. G. Groddeck (1866-1934),...