Ecologia del paesaggio
Vittorio Ingegnoli
Le caratteristiche proprie della vita, descritte dalle teorie scientifiche più avanzate, portano a riconoscere il paesaggio come sistema biologico. Di conseguenza, [...] 'uomo, hanno in realtà un controllo a livello gerarchico più alto e l'uomo rimane un semplice esecutore inconscio di una necessità ecologica (per es., abbandono delle campagne, giardini naturaliformi, reliquati naturali fra i campi, ecc.).
Processi ...
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Linguaggio del cinema
Francesco Casetti ¿ Luca Malavasi
L'immediato e largo successo popolare del cinema, accompagnato dal bisogno da parte di alcune élites intellettuali di legittimarne la presenza [...] messaggi iconici: richiamandosi a Ch.S. Peirce, egli ne distingue in tutto dieci, da quello percettivo a quello dell'inconscio, valorizzando in tal modo la complessità delle convenzioni che pesano sulla produzione di immagini e che, al tempo stesso ...
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Neuroscienze. Coscienza
Giulio Tononi
La coscienza si può definire in modo intuitivo come ciò che scompare quando dormiamo un sonno senza sogni, oppure quando siamo sottoposti a un'anestesia generale [...] dei gangli della base potrebbero pertanto rappresentare il substrato neuronale per molti di quei processi che, per quanto inconsci, influenzano la coscienza e ne sono a loro volta influenzati.
È probabile che alcuni di questi circuiti, isolati ...
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Medico-paziente: un rapporto in crisi
Silvia Gregory
Lo sviluppo delle scienze e delle tecnologie, che tanto hanno influito sulla medicina e sulla sua capacità diagnostica e terapeutica, ha portato [...] il curante e il paziente può essere fatta risalire a Sigmund Freud (1856-1939) che, un secolo fa, evidenziò una proiezione inconscia da parte del paziente sul terapeuta di stati d’animo, emozioni e desideri (transfert) che a loro volta attivano nel ...
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Gentile e Spaventa
Jonathan Salina
Nell’operazione, culturale e teorica, messa a punto da Giovanni Gentile a partire dal secondo decennio del Novecento, l’importanza rivestita dalla dottrina di Bertrando [...] , però, se, come per Hegel, si ha la continua «presa di coscienza» da parte di un pensiero dapprima «inconscio» (soggetto) che si estrania nelle determinazioni specifiche (oggetto), tuttavia, stante la «precedenza ideale» della sintesi, non si dà ...
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MANGIONE, Lucette [Luce d’Eramo]
Paola Villani
Nacque il 17 giugno 1925 a Reims, da Publio e Maria Concetta Straccamore. Il padre, ingegnere ma anche pittore, dopo l’impegno come pilota nella prima [...] sapere, che l’Autrice giunge al duplice sentiero, della scrittura e della morte: «il bisogno di scomparire è lo scopo inconscio, il motivo di fondo, la molla dello scrivere. Siamo arrivati all’osso: scrivo per scomparire, per accettare la morte ...
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Pensiero
Sergio Moravia
Il termine pensiero indica in primo luogo la facoltà del pensare, cioè l'attività psichica mediante la quale l'uomo acquista coscienza di sé e della realtà che egli considera [...] correlare anche con altre possibili sorgenti e connessioni. Si è parlato così del pensiero dei sogni, del pensiero dell'inconscio, del pensiero del corpo, del pensiero dell'immaginario, del pensiero delle emozioni. In ognuno di questi casi il ricorso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’attore teatrale del Novecento fonda il senso della propria identità artistica e della [...] e al personaggio che si definisce come l’io sono: “Dove c’è l’io sono, c’è la natura e il suo inconscio”. Così Stanislavskij scriveva nel 1937, quando il suo lungo e tormentato itinerario di ricerca poteva dirsi compiuto.
L’arte del teatro pretende ...
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Nervoso, sistema
Il sistema nervoso è costituito da un complesso di organi specializzati per ricevere stimoli provenienti dall'ambiente esterno e interno e rispondervi, e per trasmettere le informazioni [...] del sistema nervoso deputata al controllo delle funzioni vegetative. La sua attività si svolge generalmente a livello inconscio ed è strettamente correlata con quella dell'apparato endocrino, insieme al quale partecipa alla regolazione della costanza ...
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BERBERIAN, Cathy (Catherine) Anahid
Angela Ida De Benedictis
Nicola Scaldaferri
Primogenita di Yervant e Louise Sudbeazian, nacque il 4 luglio 1925 ad Attleboro, nel Massachusetts.
Gli esordi
I genitori, [...] audiovisive dal carattere talvolta fortemente sperimentale, come R A R A (film) (1967-69) di Bussotti e Se l’inconscio si ribella (1967) di Alfredo Leonardi.
Tra le trasmissioni radiofoniche che contribuirono a renderla nota anche al grande pubblico ...
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inconscio
incònscio agg. e s. m. [dal lat. tardo inconscius, comp. di in-2 e conscius «conscio»] (pl. f. -sce o -scie). – 1. agg. Di fenomeno interno (impulso, inclinazione, istinto, atto, ecc.) che non giunge a livello della coscienza; o,...
es
(o Es) 〈ès〉 pron. neutro sostantivato, ted. (propr. «ciò, esso»), usato in ital. come s. m. (e per lo più con iniziale maiuscola). – Nella teoria psicanalitica freudiana, termine – mutuato dall’opera dello psicologo ted. G. Groddeck (1866-1934),...