La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] stessi della valutazione di ciò che era raro, ma agì più in profondità mettendo in discussione l'eurocentrismo spontaneo e inconscio dei naturalisti, la loro tendenza a scorgere nel consueto una norma a cui andava ricondotto tutto ciò che proveniva ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] profonde', con il ricorso anche a concetti di origine psicanalitica. Anche la psicanalisi, infatti, sorta con Freud come indagine sull'inconscio e sui suoi rapporti con l'Ego e con il Super-Ego, ha ben presto rivolto la sua attenzione alla dimensione ...
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La memoria dei bombardamenti nelle regioni del Nord Italia
Claudia Baldoli
Recenti contributi storiografici hanno messo in luce la difficoltà incontrata da storici e da associazioni pubbliche nel discutere [...] del Nord Italia, quella del piccolo aeroplano denominato Pippo, è stata recentemente interpretata come un tentativo, spesso inconscio, di risolvere le ambiguità intrinseche al difficile rapporto tra le popolazioni civili e i bombardieri alleati (cfr ...
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Personalita
Riccardo Luccio
di Riccardo Luccio e Gian Giacomo Rovera
PERSONALITÀ
Personalità di Riccardo Luccio
Dalla maschera all'attore
Contrariamente a quanto abitualmente si ritiene, la psicologia [...] tra eventuali difetti costituzionali (v. Cloninger, 1987) e difese psicologiche molto arcaiche, derivabili da conflitti spesso inconsci. Una volta stabilizzate, tali strutture costituiscono le matrici di un Sé patologicamente organizzato, da cui si ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] poteva trovarvi un qualche significato e, in ogni caso, la confusione di senso poteva anche comunicare a livello inconscio un messaggio criptico e pertanto ispirante timore da parte del re che coniava, contribuendo a mitizzarne la suprema autorità ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] , nell’analisi dell’oppressione e della necessità del separatismo, il massimo tentativo di analizzare la sessualità e l’inconscio femminile.
Sta di fatto che, se tra il 1974 e il 1977 grandi manifestazioni, convegni e numerosi incontri espressero ...
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Parentela
Adam J. Kuper
di Adam J. Kuper
Introduzione
"La parentologia è la disciplina centrale dell'antropologia", affermava una trentina d'anni fa l'antropologo R. Fox (v., 1967, p. 10); "essa rappresenta [...] circostanze, la paternità ecc.). Inoltre, la tendenza a privilegiare la parentela va ricondotta al desiderio inconscio di salvaguardare il proprio patrimonio genetico. Gli antropologi obiettarono che le istituzioni della parentela erano estremamente ...
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Etnologia
Francesco Remotti
sommario: 1. Oscillazioni terminologiche. 2. Le dimensioni anthropos e ethnos. 3. L'attrazione dell'antropologia. 4. Convergenze sul terreno. 5. Un presente prima della modernità. [...] e ciò che di peculiare caratterizza le situazioni empiriche. Il suo obiettivo, con il passaggio dal conscio all'inconscio, è la generalità delle strutture che agiscono nel pensiero umano. Non si tratta - beninteso - di semplici somiglianze e ...
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Strutturalismo
GGiulio C. Lepschy
di Giulio C. Lepschy
Strutturalismo
SOMMARIO:
1. Introduzione. 2. Saussure: a) sincronia e diacronia; b) lingua e parole; c) sintagmatica e paradigmatica; d) significante [...] élémentaires de la parenté, che ricerca le configurazioni e simmetrie astratte di una grammatica della parentela e le strutture inconsce che stanno dietro la complicazione e varietà dei diversi legami che di fatto associano le persone fra loro. È ...
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Ermeneutica
Hans-Georg Gadamer
di Hans-Georg Gadamer
Ermeneutica
sommario: 1. L'ermeneutica nell'antichità. 2. L'ermeneutica nell'età moderna. □ Bibliografia.
1. L'ermeneutica nell'antichità
Come spesso [...] la via libera.
Dopo Schleiermacher, fu soprattutto l'interpretazione ‛psicologica', sostenuta dalla teoria romantica della creazione inconscia del genio, a divenire sempre più nettamente la base teorica delle scienze dello spirito nel loro complesso ...
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inconscio
incònscio agg. e s. m. [dal lat. tardo inconscius, comp. di in-2 e conscius «conscio»] (pl. f. -sce o -scie). – 1. agg. Di fenomeno interno (impulso, inclinazione, istinto, atto, ecc.) che non giunge a livello della coscienza; o,...
es
(o Es) 〈ès〉 pron. neutro sostantivato, ted. (propr. «ciò, esso»), usato in ital. come s. m. (e per lo più con iniziale maiuscola). – Nella teoria psicanalitica freudiana, termine – mutuato dall’opera dello psicologo ted. G. Groddeck (1866-1934),...