Sede del governo olandese (ma la capitale dell'Olanda è Amsterdam), residenza della regina, capoluogo dell'Olanda Meridionale, situata nella parte orientale di questa provincia a quattro chilometri dal [...] reale de L'Aia è la più ricca d'Olanda. Fondata nel 1798 possiede circa 500.000 volumi, ricche collezioni di manoscritti e incunaboli. Attiguo ad essa è il Gabinetto delle medaglie e dei cammei con una rara collezione di monete greche.
I teatri de L ...
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Città della Polonia meridionale, posta sulle due rive della Vistola; dista 364 km. da Varsavia. Per numero d'abitanti è la quarta città della Polonia; è posta sui confini di quattro regioni geografiche: [...] nazionale (oggi passata alla nuova biblioteca che si sta fondando a Varsavia). Presentemente essa conta 545.000 stampe, 2952 incunaboli, 6.614 manoscritti, 16.111 stampe, ecc.
Più ampio è l'ambito del Museo Czartoryski che contiene, oltre a ...
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Pubblicazioni a stampa o di altro genere. − Centrale nell'elaborazione di una teoria della c. resta la riflessione sugli obiettivi propri del catalogo di biblioteca, al di là della sua funzione tradizionale [...] è costituito dal PRECIS (Preserved Context Index System) della British Library.
Un tipo particolare di pubblicazioni è rappresentato dagli incunaboli, i quali, pur rientrando per la c. nell'area dell'ISBD(A), hanno avuto già un codice di regole ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] storici di lunga, addirittura millenaria durata. In qualche modo le grandi nazioni dell'Europa moderna potevano leggere i loro incunaboli già nella carta d'Europa intorno al Mille, se non addirittura in quella dei regni romano-germanici del VI e ...
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Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] circondata da sempre, sembra anche all'origine dello scarso interesse mostrato dagli stampatori per i testi alchemici; gli incunaboli alchemici sono rarissimi e la diffusione a stampa dei testi medievali più importanti ebbe inizio solo nel XVI sec ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] manoscritta. La Grammatica fu stampata a Venezia da Aldo Manuzio il 25 dic. 1495 (Indice generale degli incunaboli [IGI], 4181). Numerose edizioni cinquecentesche della Grammatica contengono anche un'altra opera grammaticale del G., il Liber ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] , insieme con i liberalsocialisti di G. Calogero e A. Capitini e gli eredi di Giustizia e libertà, fu uno degli incunaboli del Partito d'azione e contribuì, in modo pressoché esclusivo, alla prima organizzazione del movimento.
Il L. svolse un ruolo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La drammaturgia comica del XVI secolo è il risultato di un costante confronto tra [...] , 1504) da annoverarsi, insieme alla commedia mantovana Il Formicone di Francesco Virgilio del 1503, tra gli incunaboli della drammaturgia comica in Italia.
Al principio del Cinquecento, sazio delle riproposizioni filologiche delle commedie classiche ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] non si affievolisce negli anni successivi (lascerà in eredità al nipote Roberto una ricca collezione di manoscritti e incunaboli attualmente conservata nella Biblioteca Braidense di Milano). C'è in lui un autentico interesse, che non significa ...
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MUSURO, Marco
Paolo Pellegrini
(Μάρκος Μουσοῦρος). – Nacque da Giovanni a Candia di Creta attorno al 1475. La nascita, tradizionalmente fissata al 1470 sulla base di una testimonianza di Erasmo da Rotterdam, [...] Planudea.
Il lavoro padovano sull’Antologia è testimoniato anche dalle postille autografe dell’incunabolo Vaticano III.81 (cui si legano, secondo modalità non ancora del tutto chiarite, gli incunaboli Vat. III, 78, 79, 80, ma non i più tardi mss. Vat ...
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incunabolista
(o incunabulista) s. m. e f. [der. di incunabolo (o incunabulo)] (pl. m. -i). – Studioso, bibliologo, specializzato in incunaboli; non com., chi fa collezione d’incunaboli.
incunabolo
incunàbolo (o incunàbulo) s. m. [dal lat. incunabŭla, plur., propr. «fasce», der. di cunae «culla»; la parola ha assunto il sign. bibliografico dal titolo del primo repertorio di incunaboli, di C. van Beughem: Incunabula typographiae...