MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] esponenti della Scuola di Francoforte, da Horkheimer e Adorno fino a H. Marcuse. I loro scritti, che saranno gl'incunaboli della rivolta studentesca nel 1968, non sono quasi mai opere nuove. I due volumi della Teoria critica di Horkheimer raccolgono ...
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Città dell'Inghilterra, capoluogo della contea di Cambridge (v. sotto), situata a 90 km. NNE. da Londra, in un terreno pianeggiante e basso specialmente verso NE. A sud i Gog Magog Hills - uno sprone che [...] notizie di questa biblioteca risalgono al sec. XV. Cimelî e preziosi manoscritti miniati sono nella biblioteca del Trinity College (incunaboli; autografi; opere di T. Chaundler con suoi disegni, del 1447-1461; un Rabano del sec. X); in quella del ...
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HERDER, Johann Gottfried
Vittorio Santoli
Estetico, letterato, storico e teologo tedesco, nato il 25 agosto 1744 a Mohrungen nella Prussia orientale, morto a Weimar il 18 dicembre 1803. Un bizzarro [...] di meglio ha fatto il H. nel campo delle lettere; e, insieme con gli altri suoi scritti sull'argomento, appartengono agl'incunaboli del concetto, che poi avrà tanta fortuna, di una poesia "popolare". Da alcuni decennî a questa parte questo concetto è ...
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LITOGRAFIA (dal greco λίϑος "pietra" e γραϕία "scrittura")
Leandro OZZOLA
Luigi Pampaloni
Si chiama così quel procedimento per cui qualunque scritto o disegno o incisione, fatto su pietra con inchiostri [...] Roma e suoi contorni disegnate dal Monti; 1824, vedute varie di Civitavecchia di Ascanio di Brazzà. Tali gl'incunaboli più importanti dovuti al fondatore della litografia in Italia.
A Roma, i primi stabilimenti litografici contemporanei del Dall'Armi ...
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Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Deve l'origine alla posizione geografica, sorgendo essa sulla riva sinistra del Po, a 47 m. s. m., in località adatta al passaggio di questo fiume; ha perciò [...] di Bologna e un altro nella bibl. capitolare di Lucca; è rarissimo e manca alle più celebri raccolte d'incunaboli. L'arte tipografica riprese vita solo dopo venti anni, per merito di Bernardino Misinta e di Cesare Parmense, che stamparono ...
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RIO DE JANEIRO (A. T., 155-156)
Emilio MALESANI
Angelo RIBEIRO
Città capitale del Brasile, che costituisce col suo territorio (kmq. 1167) il distretto federale, sede del governo federale degli Stati [...] di arte retrospettiva; la Biblioteca nazionale che possiede 500.000 volumi e altrettanti manoscritti, documenti e preziosi incunaboli. Centro notevole di cultura è anche il Seminario vescovile fondato nel 1739 che, pur curando esclusivamente la ...
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CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] di Fiesole. Il Dialogo è tra i libri più diffusi del C., come attestano i quasi cento codici che rimangono, i sei incunaboli e le quattro cinquecentine note ai bibliofili; ed è anche l’unico testo cavalchiano che sia oggetto di studi recenti. Le ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La posizione linguistica del veneziano medievale rispetto ai volgari dell'entroterra ha un nesso preciso con le vicende storiche che portarono all'insediamento lagunare, [...] in ambienti mercantili. Si tratta dunque pur sempre, in larghissima misura, di antichi testi veneziani, ma anche degli incunaboli del veneziano coloniale. Come si è accennato, affiorano elementi provenzali (per esempio mio paire) in alcuni regesti ...
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Interesse
Lorenzo Ornaghi
Il termine e il concetto
Pochi concetti, come quello di interesse, si sono radicati nel campo delle scienze sociali, penetrandovi estesamente e in profondità, affiancando speditamente [...] uno dei più solidi anelli di congiunzione tra la versione tedesca della sociologia europea di fine Ottocento e gli 'incunaboli' di quelle che diverranno le scienze sociali statunitensi (v. Hirsch-Weber, 1969).
Dei primissimi anni del Novecento è ...
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UBALDI, Baldo di Francesco degli (Baldus de Perusio, Baldus de Ubaldis)
Ferdinando Treggiari
Nacque a Perugia il 2 ottobre 1327, primogenito del medico Francesco di Benvenuto de Ubaldis e di Monalduccia [...] nel trattato assegnato a Guido da Suzzara e composto da una raccolta di quaestiones disputatae di vari autori. Due incunaboli attribuiscono a Baldo l’Apparatus substitutionum, ma esso altro non è che una compilazione di excerpta dalle opere di ...
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incunabolista
(o incunabulista) s. m. e f. [der. di incunabolo (o incunabulo)] (pl. m. -i). – Studioso, bibliologo, specializzato in incunaboli; non com., chi fa collezione d’incunaboli.
incunabolo
incunàbolo (o incunàbulo) s. m. [dal lat. incunabŭla, plur., propr. «fasce», der. di cunae «culla»; la parola ha assunto il sign. bibliografico dal titolo del primo repertorio di incunaboli, di C. van Beughem: Incunabula typographiae...