GUIDOTTO da Bologna
Sonia Gentili
Autore di incerta identità, forse maestro di retorica, vissuto nel secolo XIII. Il suo nome ci giunge attraverso una famiglia di codici del Fiore di rettorica, rielaborazione [...] S5), intitolazione che il curatore dice d'aver tratto dalle stampe di centottant'anni prima, cioè dagli incunaboli datati al 1478, che avrebbero recitato "Comicia la elegantissima dottrina delo excellentissimo Marco Tullio Cicerone chiamata retorica ...
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BELTRAMELLI, Giuseppe
Nicola Raponi
Nacque a Bergamo nel 1734 da nobile famiglia. Inviato dal padre, un erudito amico del Tiraboschi, a studiare a Bologna, fu alunno di quel collegio dei gesuiti e membro [...] immobili e delle sue raccolte, che furono valutate 70.000 lire; la libreria, di cui facevano parte 1.200 manoscritti e incunaboli assai rari, fu venduta all'asta l'8 febbr. 1790 e acquistata per 36.000 lire dal marchese Agostino Caglioni. La vendita ...
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IACOPO da Balsemo
Cristina Quattrini
Non si conosce l'esatta data di nascita (avvenuta prima del 1429; Cortesi - Mandel) di questo miniatore, figlio di Ambrogio, documentato a Bergamo fra il 1451 e [...] fa di I. la figura meglio definita nell'oscuro panorama della miniatura bergamasca del secondo Quattrocento. Oltre a quelli citati, vari altri codici e incunaboli (tutti presso la Biblioteca civica A. Mai: Sala, I.D.8.9 e I.D.9.20, Inc., 3.226 e C.V ...
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LOMBARDI, Antonio
Franco Arato
Nacque a Modena il 22 sett. 1768 da Venerio e da Barbara Zerbini. Laureatosi nell'Università cittadina in matematica, ottenne il titolo di perito ingegnere ed esercitò [...] francese. Assolse la missione con discreto successo, dato che all'appello mancarono alla fine solo tre codici e un incunabolo (ma risultarono perdute sessantasei edizioni di pregio). A documentare queste e altre vicende il L. scrisse una Storia della ...
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NUMEISTER, Giovanni
Piero Scapecchi
NUMEISTER, Giovanni. – Nativo di Treysa («de Treisa», Geldner, 1970, p. 99), la prima notizia nota lo vuole immatricolato nell’Università di Erfurt nel semestre estivo [...] . Qui nel 1471-72 stampò tre opere: Leonardo Bruni, De bello Italico adversus Gothos (I.G.I. [Indice generale degli incunaboli delle biblioteche d’Italia] n. 2188), Cicerone, Epistolae ad familiares ([1471]; I.G.I., n. 2810) e l’editio princeps ...
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MALERBI (Malermi, Manermi), Nicolò
Edoardo Barbieri
Nacque verosimilmente poco dopo il 1420; nulla sappiamo sulle sue origini e sul periodo della formazione e della maturità. Probabilmente "Venetus" [...] da Spira l'editio princeps della Bibbia in volgare, tradotta dal M. e condotta sulla vulgata latina (Indice generale degli incunaboli [IGI], 1697). Il M. usò in parte i volgarizzamenti biblici trecenteschi, ma l'opera, realizzata nel corso di otto ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] De testibus, un utile compendio sulla materia che ebbe almeno cinque edizioni nel XV secolo (cfr. Indice generale degli incunaboli, [IGI], 129-133) e fu più volte ristampato nel secolo successivo. Nel 1435 aveva sposato Margherita di Biagio Cusani ...
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DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] buoni cataloghi, come quello dei mss. miniati di H. Tietze, quello dei mss. greci, fatto da E. Gollob, e quello degli incunaboli (con inventario dei libri stampati dopo il 1500), redatto dal gesuita P. Dichtl.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Lucca ...
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GIRARDENGHI (Girardengo, Girardengus, de Girardenghis, Franciscus de Novis), Francesco
Arnaldo Ganda
Figlio di Giacomo, nacque intorno al 1450 a Novi Ligure. Non si è certi se il padre Giacomo possa [...] , con un "compagno" non meglio identificato, vi stampò nel 1479 le Vitae sanctorum patrum di s. Gerolamo (Indice generale degli incunaboli delle biblioteche d'Italia [= IGI], 4763) e, in modo autonomo, il 15 dicembre dello stesso anno diede alla luce ...
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FERRARIO (Ferrarius, de Ferrariis), Giulio Emilio
Francesco Piovan
Nacque nel 1451 o '52, nella città o nel territorio di Novara. Quasi nulla si sa della famiglia d'origine; meno ancora si sa dei suoi [...] Italicum, IV, p. 43b; Gesamtkatalog der Wiegendrucke, III, Leipzig 1928, coll. 205-208, nn. 3091-3092; Indice generale degli incunaboli delle Bibl. d'Italia, I, Roma 1943, p. 144, nn. 1098-1110; Catalogus translationum et commentariorum. Medieval and ...
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incunabolista
(o incunabulista) s. m. e f. [der. di incunabolo (o incunabulo)] (pl. m. -i). – Studioso, bibliologo, specializzato in incunaboli; non com., chi fa collezione d’incunaboli.
incunabolo
incunàbolo (o incunàbulo) s. m. [dal lat. incunabŭla, plur., propr. «fasce», der. di cunae «culla»; la parola ha assunto il sign. bibliografico dal titolo del primo repertorio di incunaboli, di C. van Beughem: Incunabula typographiae...