BOSSI, Donato
Susanna Peyronel
Nacque a Milano da Giovanni, nobile milanese, il 5 marzo 1436. Proveniva da un'antica famiglia alla quale egli nella sua cronaca attribuiva origini assai prestigiose, [...] e di alcuni altri tipografi editori milanesi del Quattrocento, in Arch. stor. lomb., s. 3, X (1898), pp. 49 ss.; Indice gener. degli incunaboli delle Bibl. d'Italia, I, p. 261; P. Litta, Le famiglie celebri italiane, s. v. Bossi, XVI, tav. II. ...
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Re di Macedonia (Pella 356 - Babilonia 323 a.C.), figlio di Filippo II, fondatore della potenza macedone, e di Olimpiade, figlia di Neottolemo re d'Epiro. Una delle maggiori figure della storia, dominò [...] Châtillon, mentre l'elemento deteriore della leggenda è prevalente nelle varie canzoni su A., alcune delle quali costituiscono incunaboli preziosi delle lingue romanze (sec. 12°): è particolarmente da ricordare un poema in più di 20.000 dodecasillabi ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] VI (v. infra). Entrambe le orazioni coram papa furono stampate a Roma da Stephan Planck (1487, IGI, Indice Generale degli Incunaboli, 6184) ed Eucharius Silber (1487, IGI 6185; 1498, IGI 6186); non sembrano invece da attribuire al frate le prediche ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] pratica artistica (dal Boccaccio al Sacchetti, a Filippo Villani), il trattato si dimostra uno dei più interessanti incunaboli della moderna critica d'arte. Il tributo all'enciclopedismo scolastico è pagato solo nelle movenze iniziali: anzitutto la ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] a Roma il 5 aprile 1471 per le cure di Andrea Bussi e per i tipi di B. Sweynheym e A. Pannartz (Indice gen. degli incunaboli d. bibl. d'Italia [ = I. G. I.], V, n. 8972). I diciotto esametri di dedica sono stati trascritti dalla Fabbri (p. 53, n. 44 ...
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FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] , acquistati appena dalla Mondadori sul principio degli anni '20, Novella e Comoedia, sorta - specialmente il primo - di incunaboli dei moderni rotocalchi di massa.
E proprio quella prima metà degli anni Venti deve ritenersi momento decisivo nella ...
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CONAT (Conath, Cunat, Conatì), Abraham (Abraham ben Shlomo ben Baruch)
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Nacque probabilmente a Conat, nella contea del Rossiglione, da Shlomo (Salomone) di Baruch.
Il luogo di nascita, o almeno di [...] 'Olam (Esame del mondo) di Jedajà ha-Peninì, di 20 cc. in 4° (Proctor, n. 6907; Hain, n. 9367; Indice generale degli incunaboli..., n. 5100).
Per motivi che ci sfuggono, l'opuscolo nel colophon non porta il nome del C., ma vi figura come stampatrice ...
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MAGNANI, Andrea
Paolo Pontari
Nacque a Bologna intorno alla metà del XV secolo. Da una lettera inviata al M. da Antonio Cortesi Urceo, detto Codro, in occasione della morte del padre, si ricava che [...] qualche anno più tardi, il 20 giugno 1493, la traduzione fu per la prima volta stampata a Roma (Indice generale degli incunaboli [IGI], 4689), ma un mese prima, nella ricordata lettera al M., Poliziano gli aveva chiesto di curare la stampa della sua ...
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FEDERICI, Vincenzo
Vittorio De Donato
Nato a Monterotondo (Roma), il 12 ag. 1871 da Gregorio e da Francesca Moreschi, frequentò nella capitale il ginnasio-liceo e il corso di laurea in lettere, che [...] da notizie storiche sulle vicissitudini dell'archivio e della biblioteca, con elencazione del materiale di pregio (incunaboli, epigrafi, ecc.) e un primo serio tentativo di analisi paleografica della scrittura adoperata nei manoscritti appartenenti ...
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CINOZZI (Cinozzi dei Gini), Girolamo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 22 apr. 1461 da ser Angelo di Cinozzo e da Ginevra di Piero Dal Pozzo Toscanelli, figlia di un fratello del celebre medico e matematico [...] e Johann Petri, e ibid., Bartolomeo de' Libri; cfr. Ridolfi, Cronologia, pp. 148 s., nn. 48-49; Indice gener. degli incunaboli., V, p.48, n. 8759, e la moderna edizione di questa predica in Savonarola, Prediche sopra Ezechiele, II, pp. 351-371 ...
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incunabolista
(o incunabulista) s. m. e f. [der. di incunabolo (o incunabulo)] (pl. m. -i). – Studioso, bibliologo, specializzato in incunaboli; non com., chi fa collezione d’incunaboli.
incunabolo
incunàbolo (o incunàbulo) s. m. [dal lat. incunabŭla, plur., propr. «fasce», der. di cunae «culla»; la parola ha assunto il sign. bibliografico dal titolo del primo repertorio di incunaboli, di C. van Beughem: Incunabula typographiae...