Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Eugenio Garin
Michele Ciliberto
Nella sua lunga attività Eugenio Garin si concentrò anzitutto su due campi di ricerca: l’Umanesimo e il Rinascimento, di cui offrì una nuova interpretazione che ebbe [...] nel 1951 sul «Giornale critico della filosofia italiana», queste ricerche, rivedute e riorganizzate, rappresentano i primi incunaboli delle Cronache di filosofia italiana pubblicate nel 1955, nelle quali questo ‘esame di coscienza’ è condotto su ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] per la prima volta.
In editio princeps curò: le Epistolae di S. Girolamo (Audiffredi, pp. 12-14; Indice Generale degli Incunaboli [I.G.I.], 4733); Apuleio (Audiffredi, pp. 17-19; Gesamtkatalog der Wiegendrucke [G.K.W], 2301); Gellio (Audiffredi, pp ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] alcuni tipografi tedeschi: Pietro di Pietro da Colonia e Giovanni di Niccolò da Bamberga, ai quali si devono i primi famosi incunaboli perugini. Anche le arti in Perugia devono al B., oltre che un diretto impulso, la creazione di una atmosfera assai ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] . Bibliomane accanito, non solo aveva raccolto nei suoi viaggi un'imponente biblioteca personale - con collezione di manoscritti e incunaboli in parte versati dopo la sua morte alla Biblioteca Gambalunga di Rimini - ma aveva dotato il seminario della ...
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LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] manoscritti, esso è sicuramente genuino. Il testo è trasmesso solo dall'edizione veneziana del 1490 di Mesue (Indice generale degli incunaboli [IGI], 6391) e dalle molte da essa derivate. Alcuni passi sono stati editi da M.C. Welborn, Mondino de ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] le quali i ritratti tizianeschi di Giulia Gonzaga e del doge di Venezia Gerolamo Priuli. Notevole anche la raccolta di incunaboli e di edizioni pregevoli, tra le quali numerose le aldine: dopo la sua morte questa raccolta fu trasportata nel palazzo ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] Comunale di San Gimignano che conserva una collezione di consilia del Docci.
Il solo scritto del D. reperibile tra gli incunaboli è un consilium edito insieme con il trattato De excusatore di Antonio da Cannara: Pescia, tipografia del Canaro 1489 (H ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] 8138 (che registra anche come ps. D. un., Epistola amoris e una Rhetorica minor, più volte pubblicata); Indice generale degli incunaboli, II, nn. 3332-3377.
Fonti e Bibl.: Circa l'attività pubblica del D.. molte testimonianze sono conservate in fondi ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] 119-22; F. Frascarelli, Nobiltà minore e borghesia a Perugia nel sec. XV, Perugia 1974, pp. 129-148; Indice generale degli incunaboli delle biblioteche d'Italia, II, p. 258, n. 4049 (dove si legge un "Franciscus", forse erronea lettura di F. [Frater ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] successo. Nel 1372 Carlo V di Francia lo fece tradurre in francese. Se ne conoscono parecchie copie manoscritte, degli incunaboli e alcune edizioni del XVI secolo, che attestano la sua fortuna nel tempo (1479, Treviso; 1486, Strasburgo; 1581, Venezia ...
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incunabolista
(o incunabulista) s. m. e f. [der. di incunabolo (o incunabulo)] (pl. m. -i). – Studioso, bibliologo, specializzato in incunaboli; non com., chi fa collezione d’incunaboli.
incunabolo
incunàbolo (o incunàbulo) s. m. [dal lat. incunabŭla, plur., propr. «fasce», der. di cunae «culla»; la parola ha assunto il sign. bibliografico dal titolo del primo repertorio di incunaboli, di C. van Beughem: Incunabula typographiae...