MANINI (Manilio), Antonio
Paolo Pontari
Figlio di Cristoforo, nacque a Bertinoro, in Romagna, nel 1431.
Il cognome Manini è ampiamente documentato (Temeroli), ma il M. fu anche conosciuto come Antonio [...] fu stampata due volte, la prima a Roma per i tipi di Stephan Plannck nell'agosto del 1492 (Indice generale degli incunaboli [= IGI], 6123; Hain, 10700) e la seconda, ivi, da Andreas Fritag o Eucharius Silber (IGI, 6124). Il Pronosticon dialogale fu ...
Leggi Tutto
DECIO, Lancellotto
Aldo Mazzacane
Nacque a Milano nel 1444, come si ricava da una lettera indirizzata a Lorenzo il Magnifico dal padre Tristano il 29 maggio 1474 (Verde, 113 p. 418). Nel 1462, iniziando [...] Corpus iuris, tutte svolte nei modì tipici, ed ormai stanchi, dei tardo commento. Le aveva impresse, in rari incunaboli, il suo allievo e tipografo pavese Cristoforo de Canis: Inprimam Codicis partem e In primam Infortiati partem (1495: riproducevano ...
Leggi Tutto
GALLETTI, Gustavo Camillo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze il 20 genn. 1805 da Marco, patrizio fiorentino e medico (figlio a sua volta di un valente chirurgo), e dalla nobildonna Luisa [...] Quanto agli inediti e alle collezioni, essi erano conservati presso la famiglia; buona parte degli importanti manoscritti e incunaboli passò in proprietà della nuora, Vittoria Galletti di Sant'Albano; mentre alcuni altri finirono a Firenze, nel 1879 ...
Leggi Tutto
MARCHESINO da Reggio (Giovanni Marchesini)
Frans van Liere
Non sono molte le notizie relative alla sua vita. Un documento proveniente dal convento francescano di Bologna ricorda che un M., lettore, originario [...] .
Per le edizioni del Mammotrectus si vedano L. Hain, Repertorium bibliographicum, nn. 10551-10574 e Indice generale degli incunaboli delle biblioteche d'Italia, nn. 6145-6159. Si aggiungano inoltre le edizioni: Basilea 1480 (Johann von Amorsbach) e ...
Leggi Tutto
JACOPO da Fabriano
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo miniatore originario di Fabriano, come testimoniano le numerose firme che egli appose sui codici licenziati dalla sua bottega, [...] di J. non è nota.
Fonti e Bibl.: L. Donati, Studi sul passaggio dal manoscritto allo stampato: la decorazione degli incunaboli italiani, in Studi di paleografia, diplomatica, storia e araldica in onore di Cesare Manaresi, Milano 1953, pp. 333-343; T ...
Leggi Tutto
BONIFACIO, Baldassarre
Lovanio Rossi
Nacque a Crema il 5 genn. 1585 dal giurista rodigino, ivi assessore Bonifacio, e da Paola Corniani, pure proveniente da famiglia di giureconsulti. Gli furono fratelli [...] con l'Aprosio e lodò il Marino. Membro di numerose accademie (Umoristi, Incogniti, Olimpici, Filarmonici), raccoglitore di incunaboli e di volumi di pregio, attualmente giacenti con i suoi manoscritti nella Biblioteca Comunale di Rovigo (Accad. dei ...
Leggi Tutto
GASPARE da Padova (detto Gaspare Romano)
Paolo Di Paola
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo miniatore originario di Padova che fu attivo negli anni Ottanta del XV secolo a Roma dove, in [...] XV, Bologna-Roma 1968, pp. 393, 525; A. Bruschi, Bramante architetto, Bari 1969, p. 846; A. Daneu Lattanzi, I manoscritti e incunaboli miniati italiani della Biblioteca Bodleiana di Oxford, in Bollettino d'arte, s. 5, LVII (1972), 1, pp. 48 s., 51; A ...
Leggi Tutto
CRISPO de' MONTI (Crispomonti), Giovanni
Pier Luigi Falaschi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila intorno alla metà del XV secolo da Corrado e da Maria Notamanni. Non si conosce il luogo dove si formò [...] sulle azioni e la repetitio ai due titoli delle Istituzioni e questa paternità più contenuta è tuttora verificabile con gli incunaboli a noi pervenuti. Gli stessi repertori attribuirono al C. uno scritto di taglio storico letterario: De Naxo insula ...
Leggi Tutto
BERNARDO da Siena, detto Illicino (Bernardo Lapini da Montalcino)
Cesare Vasoli
Figlio di un celebre medico senese, originario di Montalcino, Pietro Lapini, e detto appunto, per soprannome, Illicino [...] della medicina, Firenze 1958, pp. 220, 269-270; L. Hain, Rep. Bibl…, nn. 12762, 12767, 12776, 12786-12788; W. A. Copinger, Supplemento to Hain's Rep. bibl., nn. 4706 s.; Ind. gen. d. Incunaboli d. Bibl. d'Italia, nn. 7543, 7545, 7547, 7551-7559. ...
Leggi Tutto
PANDOLFINI, Francesco
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Francesco. – Nacque a Firenze il 26 ottobre 1466 da Pier Filippo e da Maria Neroni.
Terzogenito maschio dei sette che Pier Filippo ebbe dai due matrimoni [...] » della Colombaria e della dispersione di una libreria privata fiorentina (con due appendici), in Le raccolte della «Colombaria», I, Incunaboli, a cura di E. Spagnesi, Firenze 1993, pp. 77-285; C. Bianca, Un ‘nuovo’ codice Pandolfini, in Rinascimento ...
Leggi Tutto
incunabolista
(o incunabulista) s. m. e f. [der. di incunabolo (o incunabulo)] (pl. m. -i). – Studioso, bibliologo, specializzato in incunaboli; non com., chi fa collezione d’incunaboli.
incunabolo
incunàbolo (o incunàbulo) s. m. [dal lat. incunabŭla, plur., propr. «fasce», der. di cunae «culla»; la parola ha assunto il sign. bibliografico dal titolo del primo repertorio di incunaboli, di C. van Beughem: Incunabula typographiae...