JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] Breviario (IGI, 2144) e dei Libri d'ore (cinque edizioni tra il 1474 e il 1475: IGI, 4814, 4815, 4816; Incunabola Short-title Catalogue ih 00357260, ih 00357240) testimoniano quell'interesse crescente dello J. per i testi teologici e liturgici che ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Augusta
Laura Antonucci
da Ignoriamo l'anno della sua nascita; era figlio di Giovanni e proveniva dalla città di Augusta, in Baviera, che potrebbe essere sia il suo luogo di origine, sia [...] del Capra è attribuita da alcuni bibliografi a Giovanni Vydenast o allo stesso Vydenast e soci (Indice generale degli incunaboli [IGI], 1452; Gesamtkatalog der Wiegendrucke [GW], 3815).
Il buon esito degli obblighi assunti dalla prima compagnia non ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Bamberga
Laura Antonucci
Figlio di Niccolò, era originario di Bamberga in Germania; non conosciamo la sua data di nascita.
Come molti altri stampatori di origine tedesca, G. venne in Italia, [...] linee. Si tratta: dell'opera - in 234 fogli - di Baldo degli Ubaldi Super sexto libro Codicis (Indice generale degli incunaboli [IGI], 9956), che nella premessa contiene la lode di Braccio Baglioni per aver patrocinato l'introduzione a Perugia dell ...
Leggi Tutto
GERMIONE (Germonia), Giacomo (Jacopo)
Laura Antonucci
Nacque a Siena nel 1454 da una famiglia del Monte dei dodici. Intraprese gli studi giuridici, presso lo Studio della città natale e a ventisei anni, [...] , in Alfabetismo e cultura scritta. Notizie, novembre 1982, p. 15; C. Bastianoni - G. Catoni, Impressum Senis. Storie di tipografi, incunaboli e librai, Siena 1988, pp. 17-21; G. Minnucci - L. Košuta, Lo Studio di Siena nei secoli XIV-XVI, Milano ...
Leggi Tutto
ABRAHAM ben Garton
Anita Mondolfo
Ebreo, iniziatore della notevole produzione tipografica ebraica, che ebbe il suo centro in Italia nel '400 e alla quale parteciparono, in minor misura, la Spagna, il [...] librorum hebraeorum in Bibliotheca Bodleiana,III, Berlin 1931, col. 2821; B. Friedberg, Histoire de la typographie hébraïque [testo in ebraico; titolo poliglotta], Antwerpen 1934, p. 7; D. Fava, Manuale degli incunaboli,Milano 1939, pp. 87, 161. ...
Leggi Tutto
DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] -82), pp. 243-266; A. Colla, Tipografi, editori e librai a Padova, Treviso, Vicenza, Verona, Trento, in La stampa degli incunaboli nel Veneto, Venezia 1983, pp. 40, 44 s., 54, 60; T. Pesenti, Stampatori e letter. nell'industria editoriale a Venezia e ...
Leggi Tutto
CORDERO, Baldassarre
Paolo Veneziani
Membro di un'influente famiglia di Mondovì, visse nel secolo decimoquinto e fu l'iniziatore dell'arte tipografica nella sua città.
Il C. è considerato il primo tipografo [...] ; G. De Abate, L'alba della stampa in Piemonte, in La Nuova Antologia, 16 agosto 1913, pp. 629-633; F. Cosentini, Gl'incunaboli e i tipografi piemontesi del secolo XV, Torino 1914, pp. 2 s.; Catalogue of books printed in the XVth century now in the ...
Leggi Tutto
FILIPPO di Pietro
Mario Infelise
Nato presumibilmente nella prima metà del sec. XV, da Pietro, fu attivo a Venezia come tipografo tra il 1472 e il 1482.
Incerte sono le notizie sulle sue origini; fu [...] ", Florentiae 1930, pp. 2 s.; G. Mambelli, Gli annali delle edizioni dantesche, Bologna 1931, p. 17;D. Fava, Manuale degli incunaboli, Milano 1953, pp. 70 s.; V. Scholderer, Printing at Venice to the end of 1481, in Fifty essays in fifteenth and ...
Leggi Tutto
PIASI, Pietro de'
Tiziana Plebani
PIASI, Pietro de’. – Non conosciamo la data di nascita di questo tipografo che operò come stampatore a Venezia tra la fine degli anni Settanta del Quattrocento e il [...] -1600, I, Aureliae Aquensis 1980, p. 257; G. Dillon, Sul libro illustrato del Quattrocento: Venezia e Verona, in La stampa degli incunaboli nel Veneto, a cura di N. Pozza, Venezia 1983, pp. 92-94; M. Lowry, Il mondo di Aldo Manuzio. Affari e cultura ...
Leggi Tutto
FOSIO (Fossi), Annibale (Annibale da Foxio da Parma, Hannibal Foxius)
Tiziana Plebani
Figlio di Filippo di Andrea, fu attivo come tipografo negli anni Ottanta del secolo XV.
Non abbiamo sue sicure notizie [...] Il nome del Manzolo compare nel colophon di un'edizione veneziana del 1481 dell'Opera di Prisciano (Indice generale degli incunaboli delle biblioteche italiane [IGI], n. 8051) quale finanziatore dell'impresa, mentre non vi è nominato il tipografo. La ...
Leggi Tutto
incunabolista
(o incunabulista) s. m. e f. [der. di incunabolo (o incunabulo)] (pl. m. -i). – Studioso, bibliologo, specializzato in incunaboli; non com., chi fa collezione d’incunaboli.
incunabolo
incunàbolo (o incunàbulo) s. m. [dal lat. incunabŭla, plur., propr. «fasce», der. di cunae «culla»; la parola ha assunto il sign. bibliografico dal titolo del primo repertorio di incunaboli, di C. van Beughem: Incunabula typographiae...