GERMIONE (Germonia), Giacomo (Jacopo)
Laura Antonucci
Nacque a Siena nel 1454 da una famiglia del Monte dei dodici. Intraprese gli studi giuridici, presso lo Studio della città natale e a ventisei anni, [...] , in Alfabetismo e cultura scritta. Notizie, novembre 1982, p. 15; C. Bastianoni - G. Catoni, Impressum Senis. Storie di tipografi, incunaboli e librai, Siena 1988, pp. 17-21; G. Minnucci - L. Košuta, Lo Studio di Siena nei secoli XIV-XVI, Milano ...
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CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] , risulta donato a B. Mussolini e da questo a M. Horthy, essendone autore un certosino ungherese). Un catalogo degli incunaboli è stato pubblicato in Boll.della Soc. di storiapatria per leCalabrie, I(1944), 3-4. Le iscrizioni furono viste dal ...
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BUFALINI, Niccolò dei (Nicolaus de Castello, Niccolò di Castello)
Clara Gennaro
Nacque a Città di Castello nella prima metà del sec. XV da Riccomanno (o Manno) di Pietro. Si ignora in quale università [...] come risulta dal commento di Alfonso de Soto che accompagnò la maggior parte delle edizioni (per gli incunaboli delle Regulae,Ordinationes et Constitutiones Cancellariae Sanctissimi domini nostri D. Innocencii divina providentia pape VIII,scripte et ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] storiche e filologiche, s. 3, XII (1883-1884), p. 92; A. Brinz, Lehrbuch der Pandekten, I, Erlangen 1884, p. 39; A. Caronti, Gli incunaboli della R. Bibl. Univ. di Bologna, a cura di A. Bacchi della Lega e L. Frati, Bologna 1889, pp. 105-107 (nn. 168 ...
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FERRARIS, Giampietro
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque a Pavia intorno al 1364 da Agostino, appartenente ad una famiglia di giuristi: sia il padre sia lo zio paterno Avogario erano professori di diritto [...] registrano persino una traduzione tedesca, stampata a Francoforte nel 1601. Esaminando la diffusione sia dei manoscritti sia degli incunaboli, per i quali grazie all'esistenza di vari cataloghi disponiamo di dati più precisi, si rimane colpiti dal ...
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MARLIANI, Raimondo.
Francesca M. Vaglienti
– Nacque probabilmente a Milano nel secondo decennio del XV secolo, considerato che nel 1475 dichiarava di aver servito i duchi di Milano per 35 anni. Figlio [...] Belli Gallici descriptorum pubblicato a Milano presumibilmente nel 1475 (Garin) da Bonaccorso da Pisa (Indice generale degli incunaboli delle biblioteche d’Italia, n. 6193). Per un sommario censimento dei manoscritti di quest’opera cfr. Kristeller ...
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CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] 1899).
Fonti e Bibl.: Per le opere del C. e a lui dedicate, edite prima del 1500, si rimanda a: Indice gener. degli incunaboli delle Biblioteche d'Italia, II, pp. 22 s.; III, p. 126; V., pp. 3, 208, 259, 331; Gesamtkatalog der Wiegendrucke, VI, coll ...
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FULGOSIO (Forgosio, de Fulgosiis), Raffaele
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Giovanni, nacque nel 1367 probabilmente a Piacenza da un'antica casata del luogo. Non è noto, con precisione, dove abbia [...] delle sue opere è la raccolta di 243 Consilia (Brixiae 1490: cfr. Hain, Repertorium bibliographicum, 13703; Indice generale degli Incunaboli [=IGI], 8288), ripubblicata poi a Venezia nel 1575 e a Francoforte nel 1613 (per altri consulti del F., editi ...
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HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] Clesio e il suo tempo, a cura di P. Prodi, Roma 1988, pp. 477-502; "Pro bibliotheca erigenda". Manoscritti e incunaboli del vescovo di Trento I. H. (1465-1486) (catal.), Trento 1989; K. Walsh, Nikolaus von Lyra OFM und die christliche Hebraistik ...
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BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] risolti dalle singole decretali. Lo Schulte ne indica molti manoscritti; per ciò che riguarda le edizioni a stampa, il primo dei quattordici incunaboli che si conoscono è di Parigi e reca la data del 13 giugno 1475. Si è detto che i Casus entrarono a ...
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incunabolista
(o incunabulista) s. m. e f. [der. di incunabolo (o incunabulo)] (pl. m. -i). – Studioso, bibliologo, specializzato in incunaboli; non com., chi fa collezione d’incunaboli.
incunabolo
incunàbolo (o incunàbulo) s. m. [dal lat. incunabŭla, plur., propr. «fasce», der. di cunae «culla»; la parola ha assunto il sign. bibliografico dal titolo del primo repertorio di incunaboli, di C. van Beughem: Incunabula typographiae...