ENRICO da Haarlem
Anna Modigliani
Le prime notizie relative a questo tipografo di origine olandese ci portano ad una collaborazione con un altro tipografo olandese, "Fridericus quondam Iohannis de Hollandia", [...] l'Expositio super antidotario Mesue di Cristoforo degli Onesti, del 15 apr. 1488 (Hain, n. 8798; Klebs, n. 709.2); tra gli incunaboli giuridici i Casus super Decretales di Bernardo da Parma (Hain, n. 2934).Tra la fine del 1488 e gli inizi del 1489 E ...
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FAVA, Mariano
Carla Ronzitti
Nacque a Napoli da Giuseppe e da Maria Grazia Grieco Lombardo l'8 sett. 1860. Avviato agli studi di giurisprudenza, prima di conseguire la laurea, nel 1881, cominciò la [...] E. Martini. Questi lo incoraggiò a proseguire l'opera che F. De Licteriis e L. Giustiniani avevano condotto rispettivamente sugli incunaboli della Nazionale e sulla tipografia napoletana.
Nel 1892 il F. compilò, quindi, in un volume in folio tuttora ...
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COLOMBINO (Columbino, Columbinus) Veronese
Valentino Romani
Nacque presumibilmente intorno al 1440 a Verona, ove compì gli studi letterari e si cimentò in giovanili esperimenti poetici. Dal 1476 la [...] Mantova già aveva collaborato all'edizione della Commedia colà stamp. nel 1472da Giorgio e Paolo di Butzbach (Indice gen. degli incunaboli delle Bibl. d'Italia, n. 353): se il colophon di tale edizione genericamente segnala che i due prototipografi l ...
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GABRIELE di Pietro
Tiziana Plebani
Figlio di Pietro, nacque intorno alla metà del Quattrocento con tutta probabilità a Treviso (e non come ritenuto da alcuni a Tarvisio).
Il Federici ritenne che G. [...] Italia medioevale e umanistica, XII (1980), pp. 237-239, 244-251; A. Colla, La stampa nei centri di Terraferma, in La stampa degli incunaboli nel Veneto, Vicenza 1983, p. 46; D.E. Rhodes, La stampa a Treviso nel secolo XV, Treviso 1983, pp. 10, 14; U ...
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ENRICO da Colonia
Anna Modigliani
Proveniente da Dalen, vicino Colonia, e noto anche come Enrico Dalen da Colonia o "maestro Righo di Colonia", figlio di Ermanno, fu tra i " tipografi erranti" di origine [...] a termine, il 24 nov. 1474, l'Iliade nella traduzione latina di Lorenzo Valla (Hain, n. 8774; Indice generale degli incunaboli [IGI], n. 4800).
I Facta et dictamemorabilia diValerio Massimo, senza data (IGI, n. 10057; Catalogue of books … [BMC], VII ...
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AUGUSTONI, Giovanni Basilio
Cesare Vasoli
Medico e astrologo pavese, vissuto tra la seconda metà del XV e gli inizi del sec. XVI. Professore di medicina a Pavia, ebbe dall'imperatore Federico III il [...] e conseguenze della cometa apparsa nell'anno 1500 (cfr. Gesamtkatalog der Wiegendrucke, nn. 3068-3075, e Indice generale degli incunaboli delle biblioteche d'Italia, nn. 1076-1079). Il Prognostico del 1491 è dedicato a Federico III, quello per il ...
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GAMBIGLIONI, Angelo (Angelus de Gambilionibus, Angelus Aretinus, Angelus de Aretio)
Paola Maffei
Nacque da Giovanni presumibilmente ad Arezzo allo scorcio del Trecento.
La data di nascita si desume dall'anno, [...] editoriale, ancor più ricca e longeva del pur noto e apprezzato trattato sui malefici: si contano 7 manoscritti, 20 incunaboli, a partire dal 1473, ben 37 cinquecentine e perfino due secentine. Inoltre passi della Lectura furono scelti dagli editori ...
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POGGIALI, Gaetano
Sara Mori
POGGIALI, Gaetano. – Nacque a Livorno il 29 aprile 1753, figlio di Domenico di Iacopo, di famiglia pistoiese, e di Maddalena di Niccolò Lorenzi, di Livorno.
Di origine nobile, [...] raccolte private di classici italiani conservata fino ai nostri giorni, costituita da più di dodicimila volumi, fra manoscritti, incunaboli e testi a stampa.
Il 12 dicembre 1790 sposò Giustina Francesca Caterina Braccini, di Giovanni, avvocato, dalla ...
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BERIO, Carlo Giuseppe Vespasiano
Armando Petrucci
Nacque a Genova nel 1712 da illustre famiglia genovese; abbracciata la carriera ecclesiastica e divenuto dottore in teologia, entrò a far parte, nel [...] divulgazione delle più recenti scoperte scientifiche. Raccolta nella sua abitazione in palazzo Raggi una vasta biblioteca, ricca di incunaboli e di rari cimeli, ma soprattutto specializzata in materie scientifiche e in studi colombiani, l'aprì al ...
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FREITAG (Fritag), Andreas
Anna Modigliani
Molto scarse sono le notizie sulla vita di questo tipografo, attivo a Gaeta e a Roma alla fine del XV secolo, che proveniva - come si apprende dagli stessi [...] century, now in the British Museum, IV, pp. XV, 134-137; Gesamtkatalog der Wiegendrucke, I-X, 1, ad Ind.; Indice generale degli incunaboli delle biblioteche d'Italia, I-VI, ad Ind.; M. Sander, Le livre à figures italien depuis 1467 jusqu'à 1530, I-VI ...
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incunabolista
(o incunabulista) s. m. e f. [der. di incunabolo (o incunabulo)] (pl. m. -i). – Studioso, bibliologo, specializzato in incunaboli; non com., chi fa collezione d’incunaboli.
incunabolo
incunàbolo (o incunàbulo) s. m. [dal lat. incunabŭla, plur., propr. «fasce», der. di cunae «culla»; la parola ha assunto il sign. bibliografico dal titolo del primo repertorio di incunaboli, di C. van Beughem: Incunabula typographiae...