Ecologia
Raimondo Strassoldo
Introduzione
L'ecologia è una scienza naturale, derivata dalla biogeografia e più precisamente dalla geografia delle piante, che studia le relazioni tra gli organismi viventi [...] di relazioni simbiotiche tra esse (parassitismo, mutualismo, commensalismo, ecc.). A tre anni di distanza esce il secondo incunabolo dell'ecologia moderna, La geografia delle piante su base fisiologica (Lipsia 1898), dello Schimper.Negli stessi anni ...
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BUFALINO, Gesualdo
Davide Ferreri
– Nacque a Comiso (Ragusa) il 15 novembre 1920 da Biagio, fabbro ferraio, e da Maria Elia, casalinga, cui dedicò poi alcune pagine sul filo della memoria (Intervista [...] » (ibid., p. 1011).
Nel febbraio del 1946 venne trasferito nel sanatorio La Rocca, fra Palermo e Monreale, incunabolo autobiografico di Diceria dell’untore, storia di degenti colpiti dalla malattia polmonare rappresentati in una sospensione limbale ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] - con la Tosontea del magister Corado e con l'anonimo, ma certo padano, Nobile Vigonze opus - costituisce l'incunabolo linguistico e tematico del genere. È una letteratura giocata sulla deformazione del latino dotto mediante l'immissione dei termini ...
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BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] più ne avrebbe contenuto il manoscritto originario, stando alla nota apposta da Felino Sandeo alla propria copia dell'incunabolo ferrarese e riportata dall'annotatore della seconda edizione del Fabricius), il lavoro del B. rappresenta il primo ampio ...
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GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] nella ricerca di un realismo piccolo-borghese privo di vere prospettive di sviluppo (a meno di vedervi qualche incunabolo di situazioni e atmosfere riprese poi dai crepuscolari, che tuttavia le osservarono con il disincanto di una più sottile ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] 266-317), preliminari all’edizione critica de Il Novellino: con appendice di prosatori napoletani del ’400 (Firenze 1957), fondata sull’incunabolo milanese (1483), che non andò esente da critiche sia per alcune sviste sia per una tendenza generale a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra i più importanti poeti del suo tempo, Angelo Poliziano è senza dubbio il maggiore [...] che lo stesso Sarti nel 1494, ancora vivo Poliziano, pubblica a Bologna le Cose vulgare del Politiano. Questo famosissimo incunabolo, in cui pure manca ogni rimando a un intervento diretto dell’autore, non può essere stato stampato all’insaputa o ...
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DELLA TORRE, Giacomo (Iacobus a Turre, de la Turre, Dalla Torre, de Forlivio, Forliviensis, Foroliviensis, Ferolivias)
Augusto De Ferrari
Nacque a Forlì tra il 1360 e il 1362 da Pietro, "artium et medicinae [...] in un manoscritto della Biblioteca comunale di Siena (L. VII. 1), scritto nel 1470 da A. Sermoneta, e in un incunabolo del 1473 senza luogo di edizione (ma Venezia, presso Bartolomeo da Cremona: cfr. Indice generale delle Biblioteche d'Italia [indi ...
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SELLITTO, Carlo
Gianluca Forgione
‒ Nato a Napoli e battezzato nella parrocchia di S. Giovanni Maggiore il 10 luglio 1580 (Stoughton, 1977, p. 366), fu il secondo dei sei figli venuti alla luce dal [...] tanto più significativa in quanto la tela rappresenterebbe ‒ finanche nell’arcaico e sensazionale inserto di natura morta ‒ l’incunabolo delle molte interpretazioni che del tema avrebbe poi fornito il giovane Filippo Vitale (pp. 16-19, 21 note 11 ...
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RUFFO, Giordano
Sandro Bertelli
– Nacque intorno all’anno 1200 in una località imprecisata della Calabria (Gerace [RC] o S. Onofrio del Cao [VV], o Catanzaro, o Tropea [CS]), dalla nota famiglia aristocratica, [...] bilingui (2 misti latino-volgare italiano; e 1 latino-francese). Le stampe invece sono così distribuite nel tempo: 1 incunabolo (Venezia, Piero Quarengi, 1493; ISTC, nr. ir00350000; IGI, nr. 8468); 14 cinquecentine (la più antica è del 1501, mentre ...
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incunabolo
incunàbolo (o incunàbulo) s. m. [dal lat. incunabŭla, plur., propr. «fasce», der. di cunae «culla»; la parola ha assunto il sign. bibliografico dal titolo del primo repertorio di incunaboli, di C. van Beughem: Incunabula typographiae...
incunabolista
(o incunabulista) s. m. e f. [der. di incunabolo (o incunabulo)] (pl. m. -i). – Studioso, bibliologo, specializzato in incunaboli; non com., chi fa collezione d’incunaboli.