GIAVA (A. T., 95-96)
Johannes J. HANRATH
Giuseppe COLOSI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Nicolaas J. KROM
Renward BRANDSTETTER
Adriano H. LUIJDJENS
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L'isola più importante delle Indie Olandesi [...] dell'isola di Madura, a oriente. La civiltà indiana fu introdotta nel paese all'inizio dell'era volgare. Ma i principati indù costituitisi nell'isola dovettero soccombere nel sec. XVI (v. appresso: Storia) all'islamismo giunto pure dall'India e oggi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valdo d’Arienzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante la prima metà del Seicento, la dinastia Ming si avvia verso un lungo periodo [...] , che avrebbe raggiunto la sua massima potenza nel XVIII secolo, con la dichiarata intenzione di combattere per conto degli indù contro la dominazione musulmana. Alla sua morte nel 1680 gran parte dell’India centrale e meridionale è riunita sotto il ...
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SUNDANESI
Paolo GRAZIOSI
Carlo TAGLIAVINI
. Popolazione che abita le regioni occidentali di Giava e particolarmente l'interno delle provincie di Batavia, Bantam, Preanger, ecc. Culturalmente, i [...] verso occidente. Anzi, secondo alcuni, parte dei Giavanesi propriamente detti sono il risultato della mescolanza dei Sundanesi con gl'Indù. I Sundanesi abitano in villaggi formati da case di legno su palafitte simili a quelle dei Giavanesi, ma spesso ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] tener presente, a quest'ultimo riguardo, che la vacca, per gl'Indù, è sacra e che il latte ha una parte essenziale nelle offerte Europei e dei Parsi, ma in piccola parte anche dell'elemento indù) l'India vendeva assai più che non comperasse dal resto ...
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GWALIOR (A. T., 93-94)
Elio MIGLIORINI
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Importante città indiana, capoluogo d'uno stato indigeno, posta presso le ultime colline settentrionali del Deccan e al limite occidentale della pianura gangetica, [...] ha una superficie di 68.262 km. e una popolazione di 3.186.075 ab. (47 per kmq.), per tre quarti Indù. Esso dipende direttamente (dal 1921) dal governatore generale dell'India. Predomina la casta dei Maratti. Il suolo, collinoso e montuoso, coltivato ...
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Singh, Guru Gobind
Decimo guru del sikhismo (n. 1666-m. 1708), fondatore della khalsa (30 marzo 1699). In un periodo in cui la comunità sikh era minacciata all’esterno dagli eserciti afghani e mughal, [...] iniziazione (pahul) ed elementi esteriori (per es., un particolare abbigliamento) che distinguessero i sikh dal resto della società indù. Ponendo fine alla successione dei guru iniziata da Nanak, S. pose il Guru Granth Sahib, testo sacro del sikhismo ...
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Ramabai Saraswati, Pandita
Pedagoga e riformatrice sociale indiana (Gangamul, Karnataka, 1858-Kedgaon, Maharashtra 1922). Fu inizialmente istruita dal padre, un brahmano modernista, nell’antica letteratura [...] . Tornata in India fondò a Bombay lo Sharada sadan, un istituto di formazione e addestramento tecnico per le giovani vedove indù, e a Pune la Mukti mission (1889). Autrice di importanti saggi sull’emancipazione femminile, nonché di una versione in ...
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SEPOY
Aldobrandino Malvezzi de' Medici
È la grafia corrente inglese della voce persiana e hindustani sipāhī "soldato di fanteria", usata tuttora a designare il soldato indigeno in India. Lo stesso etimo [...] in India emissarî russi che fomentarono il diffuso e crescente malanimo di tutte quante le classi sociali e le caste indù, nonché quello dei musulmani, contro l'Inghilterra. Le truppe erano irritate dal mutamento dei regolamenti militari, per cui le ...
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Regione dell'India britannica centrale, divisa politicamente in un'agenzia che comprende 24 piccoli stati indigeni e un territorio di amministrazione diretta. L'agenzia, il cui nome prende origine dai [...] Il suolo non è fra i più fertili. La popolazione era di 1.308.316 nel 1901, dei quali 1.225.740 (il 94%) indù. Il ramo Jhansi-Manikpur della ferrovia Great Indian Peninsular passa lungo il N. dell'agenzia, intersecata da altre strade che portano alle ...
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gaddi
Popolazione indiana diffusa nell’alta valle del fiume Ravi e sulle impervie montagne del settore sudoccidentale della catena himalayana, negli odd. Stati di Himachal Pradesh e Jammu and Kashmir. [...] cercarono poi rifugio alcuni gruppi rajput del Panjab al tempo dell’invasione mughal. L’afflusso di gruppi castali indù può aver contribuito alla graduale sedentarizzazione dei g., originariamente nomadi. In epoca recente, mentre le comunità montane ...
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indu
indù agg. e s. m. e f. [dal pers. hindū, pl. hinduwan, der. del nome sanscr. Sindhu, del fiume Indo]. – Dell’India non musulmana. Come sost., un i., una i., gli I., gli abitanti non musulmani dell’India, e anche i seguaci dell’induismo;...
induizzato
induiżżato agg. [der. di indù]. – Di individuo, popolo o gruppo etnico assimilato alla civiltà indù, o fortemente influenzato dagli Indoarî nella lingua e nella cultura.