Uno degli stati indigeni dell'India centrale, sotto la Bhopal Agency; copre un'area di 17.869 kmq a N. dei M. Vindhya. Il territorio presenta in massima parte il paesaggio a savana dell'altipiano di Mālwā; [...] figli e i tre nipoti che gli succedettero, fanciulli o inetti, si mantennero sul trono grazie ad una serie di ottimi ministri indù. L'ultimo nipote, Ḥayāt Moḥammed Khān (morto nel 1807), iniziò con l'Inghilterra nel 1778 relazioni amichevoli durate ...
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KĀBUL (A. T., 92)
Virginia Vacca
BUL Capitale dell'Afghānistān, capoluogo della provincia omonima, sul fiume Kābul e per ¾ sulla sua destra, a 34° 30′ lat. N., 69° 13′ long. E., situata a 1797 m. s. [...] clima è nevoso d'inverno, afoso d'estate.
Ha 140.000 ab., di origine assai mista, compresi qualche migliaio di Indù commercianti e banchieri. Su Kābul convergono le principali vie di comunicazione dell'Afghānistān e l'antica via militare per l'India ...
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GIBUTI (fr. Djibouti; A. T., 116-117)
Augustin Bernard
Città e porto dell'Africa orientale, allo sbocco del Mar Rosso e all'entrata del Golfo di Aden, sulla riva meridionale della Baia di Tagiura. Il [...] è costruita su un ripiano madreporico e ha una popolazione indigena sedentaria di 7500 ab. (Somali, Arabi dello Yemen, Dana, Indù e Abissini); vi sono inoltre 800 Europei, di cui 200 Francesi. Gibuti è un attivo mercato indigeno; la sola industria ...
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MESSIAEN, Olivier
Alberto PIRONTI
Musicista, nato ad Avignone il 10 dicembre 1908. Studiò al Conservatorio di Parigi, dove fu allievo di Marcel Dupré per l'organo, di Maurice Emmanuel per la teoria, [...] egli ha esposto i principî in varî scritti teorici, frutto di studî disparati, spazianti dai modi gregoriani ai ritmi indù, dalla musica microtonale al canto degli uccelli. Ha compiuto numerosi giri di concerti insieme con la pianista Yvonne Loriod ...
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GHAZNĪ (o Ghaznīn, ant. Ghazna; A. T., 92)
Ernst KUHNEL
Virginia Vacca
Città dell'Afghānistān, a 68° 18′ di long. E., 33° 44 di lat. N., a 2220 m. s. m., centro principale fra Qandahār e Kābul, domina [...] della tribù dei Ghilzā'ī, che ogni anno vi forma le carovane dirette in India. Vi risiedono circa 200 commercianti indù. Circondata da una regione agricola e pastorale, esporta cereali, frutta, robbia, lana. Clima rigido, neve da novembre a marzo ...
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. Medico indiano, autore di un libro intitolato Caraka-Saṃhitā, il più antico testo di medicina indiana. Non si sa quando sia vissuto; secondo fonti cinesi, sarebbe stato un medico del re Kaniṣka (sec. [...] degne di nota. Le cognizioni anatomiche sono oltremodo primitive. Il libro fu considerato testo classico nelle scuole indù fino al secolo scorso.
Bibl.: Charaka Samhita, traduzione inglese di Awimath Chandra Kawiratna, Calcutta 1891-96; Bhagwat ...
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Singh, Viswanath Pratap
Politico indiano (Allahabad 1931-Nuova Delhi 2008). Membro del Partito del Congresso, fu ministro del Commercio (1976-77) nel governo di I. Ghandi. Chiamato da R. Gandhi come [...] fu l’accoglimento delle raccomandazioni della commissione presieduta da B.P. Mandal. Contestato per le sue iniziative a favore delle caste inferiori e in difesa della minoranza musulmana contro l’integralismo indù, nel 1990 fu costretto a dimettersi. ...
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Marāṭhi (o Maratti) Popolazione dell’India sud-occidentale sparsa nello Stato del Maharashtra. La loro lingua appartiene al ramo indoario dei linguaggi neoindiani ed è la continuazione della lingua pracrita [...] fu fatto mettere a morte dall’imperatore moghūl Awrangzēb. Seguirono allo Stato unitario vari principati indipendenti uniti in una confederazione indù sotto l’autorità dei Pēshwā (➔); nel 18° sec., mentre l’impero moghūl declinava, con Baji Rao I i M ...
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hindī Vasta famiglia di dialetti neoindiani, che occupa più o meno il centro della pianura indogangetica. Si divide in un gruppo orientale e uno occidentale. Del gruppo orientale fanno parte i dialetti [...] (per la prosa solo in tempi recenti) dagli Indù (Indiani non musulmani) abbondano volutamente numerosi sanscritismi, con origine religiosa, culturale e nazionalistica. Da parte degli stessi Indù, per distinguere dall’urdū la varietà da loro usata ( ...
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Etnologia e arte. - L'interesse di Bali per quanto riguarda l'etnologia e la storia dell'arte sta nel fatto ch'essa è l'unica isola malese la cui cultura, completamente induizzata, ma assumendo forme diverse [...] indonesiane.
La stragrande maggioranza della popolazione dell'isola, come pure quella del Lombok occidentale, presenta invece una cultura indù. Questa è stata portata nell'isola verso il principio dell'era cristiana, e vi assunse un suo carattere ...
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indu
indù agg. e s. m. e f. [dal pers. hindū, pl. hinduwan, der. del nome sanscr. Sindhu, del fiume Indo]. – Dell’India non musulmana. Come sost., un i., una i., gli I., gli abitanti non musulmani dell’India, e anche i seguaci dell’induismo;...
induizzato
induiżżato agg. [der. di indù]. – Di individuo, popolo o gruppo etnico assimilato alla civiltà indù, o fortemente influenzato dagli Indoarî nella lingua e nella cultura.