(App. V, i, p. 368; v. aborto, App. V, i, p. 1; eutanasia, App. V, ii, p. 172)
La condizione umana ha subito, con l'avanzare del progresso tecnologico, modificazioni decisive, al punto che si considera [...] l'applicazione di una disciplina giuridica antidemografica in paesi come l'India e la Cina, in contrasto con la politica demografica praticata in riconosciuto in certe legislazioni, come in quella francese, ma negato nella maggior parte delle altre ...
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OLIMPICI, GIOCHI (XXV, p. 277; App. II 11, p. 453; III, 11, p. 301)
Enrico Medici
Dal 10 al 24 ottobre 1964 è stata disputata a Tokyo la XVIII edizione delle Olimpiadi con la partecipazione di 5546 atleti [...] Bojarskich (5 km, 10 km, staffetta 3 × 5 km). Le sorelle francesi C. e M. Goitschel vincevano le prove di slalom e slalom gigante; la prima ambitissima vittoria inserendosi nella lotta al vertice tra India e Pakistan. A distanza di anni si è ...
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Incoronato il 12 maggio 1937 in Westminster re di Gran Bretagna, dell'Irlanda Settentrionale, dei Dominî d'oltre mare, e imperatore delle Indie, Giorgio VI rinunziava, dieci anni dopo, al titolo imperiale [...] il crollo simultaneo e concentrico del colonialismo francese nell'Indocina, del colonialismo olandese nell'Indonesia Quanti potranno essere domani i più che 500 milioni di abitanti dell'India e dei Dominî e colonie dell'Impero sarebbe vano voler dire. ...
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Isola dell'Oceano Indiano, separata dall'India mediante lo Stretto di Palk, appartenente, come colonia della Corona, all'Impero Britannico. È l'antica Taprobane: il nome attuale (Sēlān) è stato portato [...] 190 immigranti; l'emigrazione invece, formata da coolies che tornavano in India, fu di 142.532 individui l'anno.
I Singalesi sono raggiunsero un tonnellaggio di un milione di tonnellate, quelle francesi e tedesche di 750.000 tonn. Circa il 40% ...
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SOCIETÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Raffaello BATTAGLIA
. Da un punto di vista filosofico, il concetto e il problema della "società" si distingue soltanto assai tardi da quello dello stato e, [...] confluire in esso degl'interessi mentali del Settecento francese, i problemi della vita sociale acquistano forma Malesia (Daiachi, Batacchi, Nias), tra le genti primitive dell'India (Oraon, Naga), in Africa, specialmente nelle regioni centrali e ...
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Questo tipo di racconto fantasticodidascalico, rispondente al bisogno umano di racchiudere entro una cornice narrativa, ove esseri razionali e irrazionali si muovono su un medesimo piano, una verità morale [...] dell'Oriente. Tra le genti dell'Oriente ario, nell'India, come è noto, il genere è fiorito maggiormente, sotto l'influenza - sia pure non esclusiva - del favolista francese), più novellette e storie che favole nel senso stretto e tradizionale ...
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In concomitanza col Concilio Ecumenico Vaticano ii, la Chiesa cattolica ha conosciuto un'effervescenza di nuove forme di vita religiosa che ha fatto pensare all'analogo fenomeno verificatosi con il Concilio [...] un grande pellegrinaggio che ogni anno porta nella località francese decine di migliaia di giovani per un incontro di , gli incontri nei paesi dell'Est europeo (Cecoslovacchia e Polonia) e in India.
La Comunità di S. Egidio è nata a Roma nel 1968, ad ...
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GESU Ordine religioso di chierici regolari, fondato nel sec. XVI da S. Ignazio di Loiola (v.), i cui membri sono chiamati comunemente "gesuiti" dal nome di Gesù. Il titolo di "compagnia" deriva dall'ordinamento [...] 1537) dove Ignazio li aveva preceduti alla fine del 1535, indi a Roma (25 marzo), per impetrare dal papa il passaggio in XIV e le libertà della chiesa gallicana, nelle quali alcuni gesuiti francesi (Maimburg, de la Chaise) presero le parti del re, ...
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Nacque il 15 giugno 1801 in Milano, morì il 6 febbraio 1869 in Castagnola, presso Lugano. Lasciati a 17 anni gli studî ecclesiastici, fu nominato nel 1820 professore di grammatica latina e poi di umanità [...] nel 1837 dal governo britannico, scrisse sulla politica inglese in India e sui sistemi d'irrigazione applicabili all'Irlanda.
Nel storico che il critico. Ignaro del positivismo inglese e francese, fu il primo positivista in Italia. Psicologo più che ...
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Moda
Tra la fine degli anni Novanta e il principio del Duemila, nel contesto della globalizzazione, la dimensione mitica dell'e. inteso come 'altro' è andata definitivamente scomparendo. L'e. è divenuto [...] primavera-estate 1994), per es. - durante la quale lo stilista francese ha fatto scendere in passerella modelle con tatuaggi e piercing che sperimentazioni spaziali, si rifacevano alle civiltà 'altre' (India, Turchia, Cina, Messico, Tibet ecc.). Il ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
levante
s. m. [part. pres. di levare o levarsi «sorgere»]. – 1. In origine, con valore participiale, che sorge, che si alza, riferito al sole: si partìo della sua terra anzi il sole levante (G. Villani), prima del sorgere del sole; quindi,...