CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] 14°; occupa un posto importante sia negli avori francesi sia all'interno di cicli ad affresco italiani M. Titley, Persian Miniature Painting and its Influence on the Art of Turkey and India, London 1983; E. Atil, W.T. Chase, P. Jett, Islamic ...
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Caterina Bon Valsassina
Restauro
Si restaura solo la materia
dell'opera d'arte
(Cesare Brandi)
Le problematiche del restauro in Italia
di Caterina Bon Valsassina
25 marzo
Si inaugura a Ferrara l'undicesima [...] principi di Brandi. Della sua teoria, già tradotta in francese, greco, giapponese e boemo, è in corso la traduzione di S. Maria Assunta a Salt, Museo di Madaba); India (National research laboratory for conservation of cultural property di Lucknow); ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] La versione in prosa dell'Image du monde venne tradotta dal francese anche in ebraico probabilmente prima della fine del sec. 13°; se sembra abbia ispirato un numero di copie prootte nel Deccan, in India, tra il 1570 e l'inizio del sec. 17°; i due ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] (tauf); successivamente, è pressato in casseforme regolari (in francese terre pisé) e, infine, modellato a mano in pani mangrovia, importati, secondo i testi, dalla lontana Melukha (India).
I tronchi erano utilizzati per rinforzare gli alzati in crudo ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] di continuità" (Eliade, 1956). Naturalmente anche in India si ha una contrapposizione dello zolfo al mercurio in un (Halleux, 1983). La tesi, avanzata anzitutto dall'ermetista francese Fulcanelli (1926; 1930; pseudonimo di uno sconosciuto) e ...
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Andrea Branzi
Design
«Un designer dovrebbe sapere che gli oggetti possono diventare lo strumento di un rito esistenziale» (Ettore Sottsass)
Il design oggi
di Andrea Branzi
16 aprile
In concomitanza con [...] vi sono 224 scuole di design e 144 di moda; in India le università di design sono 311.
Anche le grandi fiere del stato legato a determinati ambiti geografici (italiano, scandinavo, francese ecc.). La localizzazione derivava dal fatto che sia l’ ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] conosciuto per i suoi viaggi nel Medio Oriente e in India e per la collezione di curiosità orientali che aveva raccolto a come rappresentante della tendenza classico-idealista favorevole all'arte francese.
È incerta la data della sua ammissione come ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] Paesi dell'America Latina nel 1968; in Egitto nel 1970, e poi India, Giappone, Cina e altri Paesi ancora.
L'anno della morte di d'Honneur, conferitole dal presidente della Repubblica francese François Mitterrand
1987 Titolo di Commandeur dans l ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] piccole e isolate, come quelle del Kurdistan, dell'India e della Cina, elaborarono propri tipi di scrittura.
Tre II, Palermo, 1181 (ora a Vienna, Schatzkammer); iscrizione bilingue, francese e araba (ṭūmār), su bacino d'ottone siro-egiziano per Ugo ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] che, benché esigui nel numero (circa 100.000 in tutta l'India), rappresentano una élite nel paese e professano una religione autonoma che proposte più radicali e anticlericali precedenti la Rivoluzione francese, la morte è un ostacolo incongruo da ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
levante
s. m. [part. pres. di levare o levarsi «sorgere»]. – 1. In origine, con valore participiale, che sorge, che si alza, riferito al sole: si partìo della sua terra anzi il sole levante (G. Villani), prima del sorgere del sole; quindi,...