Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] (tauf); successivamente, è pressato in casseforme regolari (in francese terre pisé) e, infine, modellato a mano in pani mangrovia, importati, secondo i testi, dalla lontana Melukha (India).
I tronchi erano utilizzati per rinforzare gli alzati in crudo ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] di continuità" (Eliade, 1956). Naturalmente anche in India si ha una contrapposizione dello zolfo al mercurio in un (Halleux, 1983). La tesi, avanzata anzitutto dall'ermetista francese Fulcanelli (1926; 1930; pseudonimo di uno sconosciuto) e ...
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Andrea Branzi
Design
«Un designer dovrebbe sapere che gli oggetti possono diventare lo strumento di un rito esistenziale» (Ettore Sottsass)
Il design oggi
di Andrea Branzi
16 aprile
In concomitanza con [...] vi sono 224 scuole di design e 144 di moda; in India le università di design sono 311.
Anche le grandi fiere del stato legato a determinati ambiti geografici (italiano, scandinavo, francese ecc.). La localizzazione derivava dal fatto che sia l’ ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] conosciuto per i suoi viaggi nel Medio Oriente e in India e per la collezione di curiosità orientali che aveva raccolto a come rappresentante della tendenza classico-idealista favorevole all'arte francese.
È incerta la data della sua ammissione come ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] Paesi dell'America Latina nel 1968; in Egitto nel 1970, e poi India, Giappone, Cina e altri Paesi ancora.
L'anno della morte di d'Honneur, conferitole dal presidente della Repubblica francese François Mitterrand
1987 Titolo di Commandeur dans l ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] piccole e isolate, come quelle del Kurdistan, dell'India e della Cina, elaborarono propri tipi di scrittura.
Tre II, Palermo, 1181 (ora a Vienna, Schatzkammer); iscrizione bilingue, francese e araba (ṭūmār), su bacino d'ottone siro-egiziano per Ugo ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] che, benché esigui nel numero (circa 100.000 in tutta l'India), rappresentano una élite nel paese e professano una religione autonoma che proposte più radicali e anticlericali precedenti la Rivoluzione francese, la morte è un ostacolo incongruo da ...
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Anatomia
P. M. Jones
La conoscenza della struttura interna del corpo umano non ebbe influenza sui modi in cui la figura dell'uomo era rappresentata nel Medioevo. Se anche avessero avuto accesso ai trattati [...] Vi è un codice della Cyrurgia di Enrico di Mondeville, in versione francese, risalente agli inizi del sec. 14° (Parigi, BN, fr. le figure hanno la stessa posizione accovacciata (Londra, India Office Lib., Persian 2296). Questa ipotesi è resa ancora ...
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Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] di tutto l'impero persiano; si volse ancora verso l'India, ma la stanchezza dei soldati lo costrinse a interrompere il cammino pur sempre compreso nella sfera di influenza francese (per il confronto con miniature francesi del Romanzo in prosa) è il ...
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simbolismo
Eugenia Querci
L’immaginazione e il sogno al servizio dell’arte
Il termine simbolismo indica in primo luogo un movimento letterario e artistico sviluppatosi in Francia e in Europa verso la [...] religione, della morte e dell’aldilà.
L’arte antica dell’India, per esempio, è ricchissima di simboli. Con la loro contenessero spunti poi ripresi dai simbolisti. Anche i dipinti del francese Gustave Moreau ideati tra il 1860 e il 1870 emanano ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
levante
s. m. [part. pres. di levare o levarsi «sorgere»]. – 1. In origine, con valore participiale, che sorge, che si alza, riferito al sole: si partìo della sua terra anzi il sole levante (G. Villani), prima del sorgere del sole; quindi,...