ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] presenza nella penisola arabica di oggetti provenienti dall'India, ma è difficile stabilire la consapevolezza di questa se non dominante, dell'etica musulmana. Lo studioso francese Massignon (1921) affermava che il pronunciato contrasto mistico tra ...
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Vedi SOGDIANA, Arte della dell'anno: 1966 - 1997
SOGDIANA, Arte della
D. Mazzeo
Red
D. Mazzeo
Il nome di Sogdiana designava anticamente il territorio compreso tra l'Oxus (odierno Āmū-Daryā) e lo Iaxarte [...] , l'influenza dei Parthi nelle regioni del N-O dell'India. Queste popolazioni sono indicate dalle fonti occidentali con varî nomi . L. Mongajt, Archeologija v SSRR, Mosca 1955 (trad. in francese: L'archéologie en URSS, Mosca 1959); B. Ja. Staviskij, ...
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CODICE
M. Bernardini
Il c. può essere definito come l'insieme di materiale scrittorio (pergamena o carta) costituito di fogli - su una parte dei quali, in genere ben delimitata, trova posto la scrittura [...] quinterni, ma a Milano e a Napoli, probabilmente per influenza francese, erano piuttosto quaderni.Con gli ultimi decenni del Quattrocento, in comprendente aree geografiche quali l'Iran, lo Yemen, l'India e la Turchia. Tuttavia Orsatti (1993, p.324 ...
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Albero di Iesse
C. Lapostolle
Tema iconografico attestato a partire dal sec. 11°, che trae origine dall'elaborazione concettuale della profezia di Isaia: "Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, [...] è soltanto cristiano; l'immagine appare in particolare in India in relazione alla nascita di Brahma (Coomaraswamy, 1929). L solo all'ambiente cistercense, ma anche a quello della monarchia francese: esso apparve a Saint-Denis nel momento in cui Suger ...
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Urbanistica e architettura
Marco Bussagli
di Marco Bussagli
Urbanistica e architettura
In tutte le epoche e in tutte le culture la forma con cui sono concepiti abitazioni, templi, città e villaggi [...] aurea (v. norma), secondo la quale l'architetto francese costruì lo spazio integrato delle 'unità di abitazione' dell'Universo.
Bibliografia
a.l. basham, The wonder that was India. A survey of the culture of the Indian subcontinent before the ...
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SMALTO
F. Henry
Il termine smalto, nel suo significato odierno, cioè di pasta vitrea applicata a caldo a un supporto metallico, non appare che nell'avanzato medioevo, derivando dal tedesco schmelzen [...] con il termine francese champlevé) e quella ad alveoli riportati (indicata col francese cloisonné). La at Delhi, 1903, Londra 1904; A. K. Coomaraswamy, Arts and Crafts of India and Ceylon, Londra-Edimburgo 1913. - Estremo Oriente: R. L. Hobson, On ...
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GIOVANNI degli Eremitani (Giovanni da Padova)
Michela Becchis
Non si conosce né la data né il luogo di nascita di questo frate, uno dei maggiori innovatori della cultura architettonica e urbanistica [...] in paesi molto lontani, avesse preso spunto da costruzioni viste in India e fissate in un suo taccuino. Su questa ipotesi anche la che trova alcuni prototipi sempre nella stessa zona francese. Ambedue le posizioni critiche sono comunque concordi nel ...
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JESI (Iesi), Samuele
Federico Trastulli
Nacque a Correggio, presso Reggio Emilia, il 4 sett. 1788 da Israele Isacco e Allegrina Camerini. Rimasto presto orfano, "mostrò fin dall'infanzia non dubbia, [...] 1843).
A commissionare l'opera era stato un editore francese, sicché si rese necessario il trasferimento a Parigi per Delaroche, autore di una Vergine della vigna attualmente conservata in India, nel Museo di Baroda (Paul Delaroche…), che lo J. ...
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BEGRAM
M. M. Deneck
Il B. di Kāpishī in Afghanistan (v.), che si trova alla confluenza del Panshir e del Gorband, ai margini di una fertile vallata, fu capitale di sovrani indo-greci e, in seguito, [...] Siria greco-romana, dall'Irān ellenizzato dei Parthi, dall'India e dalla Cina attraverso l'Asia Centrale, era tale da indiana e cinese. Joseph Hackin, capo della Delegazione archeologica francese in Afghanistan, vi iniziò nel 1936 degli scavi che ...
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JHŪKAR
C. Silvi Antonini
KAR Questa cultura prende il nome da un piccolo villaggio del Sind (Pakistan occidentale) dove, per la prima volta, fu possibile distinguerne i tratti essenziali. In seguito [...] contrappone attualmente un'altra, sostenuta dal Casal. L'archeologo francese, in seguito agli scavi di Amry (v.) dove lo Sind, in Mem. Arch. Serv. India, n. 48, 1934; E. Mackay, Excavations at Chanhu-daro, in Arch. Serv. India Am. Rep., 1935-36, pp. ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
levante
s. m. [part. pres. di levare o levarsi «sorgere»]. – 1. In origine, con valore participiale, che sorge, che si alza, riferito al sole: si partìo della sua terra anzi il sole levante (G. Villani), prima del sorgere del sole; quindi,...