Medico (Almora, India, 1857 - Putney Heat 1932). Medico militare in India, dedicò allo studio della malaria classiche ricerche con le quali dimostrò l'importanza di una zanzara come trasmettitrice della [...] malaria degli uccelli (1898) e suppose che anche la malaria umana avesse un ciclo simile (il vettore della malaria umana fu poi identificato da G. B. Grassi in Anopheles maculipennis). Per queste ricerche ...
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(o Mathurai) Città dell’India (fino al 1949 Madura; 922.913 ab. nel 2001; 1.350.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), nello Stato di Tamil Nadu, allo sbocco del fiume Vaigai nella [...] , nel 1736; nel 1801 la città e il distretto di M. passarono sotto la sovranità della Compagnia inglese delle Indie Orientali.
Centro culturale e religioso già noto all’antichità classica, divenne poi famoso per lo stile architettonico e scultoreo ...
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Oftalmologo (Edimburgo 1837 - Gondal, India, 1909). Allievo, a Berlino, di A. Graefe. Descrisse (1862) l'azione miotica dell'eserina. Pubblicò (1869-70) sull'Edinburgh Medical Journal il fenomeno cui ha [...] legato il nome.
Segno o fenomeno di Argyll Robertson: perdita del riflesso pupillare alla luce con conservazione di quello all'accomodazione e alla convergenza. È frequente nella neurolue ...
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Medico (Glasgow 1865 - Millbank 1926); medico militare in India, divenne poi prof. di patologia alla Scuola di sanità militare di Netley e direttore generale della Sanità militare. Si occupò di microbiologia, [...] scoprì l'agente etiologico del kala-azar, che da lui prese il nome (Leishmania) ...
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Sistema medico basato su antichi testi sanscriti, diffuso nel Medioevo e attualmente soprattutto nelle regioni meridionali dell’India. Si basa su un approccio olistico, che abbraccia corpo e psiche e considera [...] l’uomo un sistema aperto in continuo scambio di materia, energia e informazione con il suo ambiente. Accanto a regole di pratica medica, comporta quindi un’attenzione particolare a tutte le condizioni ...
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Nome comune di Ricinus communis (v. fig.), pianta della famiglia Euforbiacee, originario dell’Africa e dell’India, importato in Europa come pianta ornamentale; coltivato in tutti i paesi caldi e temperato-caldi [...] per ricavarne l’olio dai semi.
Il r. è perenne nelle regioni tropicali e assume aspetto arboreo (fino oltre 10 m d’altezza); in quelle temperate è annuo, benché raggiunga altezze di 2-3 m. Ha fusto ramificato ...
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Succo condensato (detto anche meconio) ottenuto per incisione delle capsule di Papaver somniferum, pianta erbacea originaria dell’Asia Minore e coltivata in India, Cina, Giappone, Afghanistan, Macedonia, [...] ’uso dell’o. come droga, sviluppatosi in tempi antichi nell’Asia occidentale e in Europa, si propagò attraverso la Persia e l’India nella Cina verso la fine del 15° sec., divenendo una delle più gravi piaghe sociali. L’o. viene ingerito o fumato, per ...
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Umanista (Acquapendente 1542 - Roma 1594), gesuita (dal 1570); insegnò retorica a Siena, Perugia, Roma; scrisse un poema epico, Quinque martyres e Societate Iesu in India (cioè Rodolfo Acquaviva e i compagni; [...] 1591), orazioni e liriche in latino; compilò le Annuae litterae della Compagnia di Gesù per gli anni 1586-91 ...
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Malattia infettiva simile alla morva, causata dal batterio Malleomyces pseudomallei, patogeno per i roditori e altri animali. È trasmissibile all’uomo ed endemica in India e nell’Asia sudorientale. Da [...] un punto di vista anatomopatologico è caratterizzata, nelle forme acute, dalla presenza di ascessi in sede polmonare e/o extrapolmonare e, nelle forme croniche, dalla presenza di noduli caseosi. Clinicamente, ...
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Nell’uso pio musulmano, titolo («bisognoso» della misericordia divina, o anche «povero») spesso assunto dai mistici, particolarmente dagli affiliati a confraternite religiose. Ma in India, già dagli inizi [...] del 18° sec., gli Europei estesero questo nome ai religiosi mendicanti indù, particolarmente agli yogi dediti a pratiche ascetiche che conducono a fenomeni di catalessi.
Mano di f. Mano le cui dita sono ...
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indi
(ant. inde) avv. [lat. ĭnde; cfr. ne1], letter. – 1. Con valore locativo, da lì, da quel luogo: Poder di partirs’indi a tutti tolle (Dante); Indi traendo poi l’antiquo fianco ... (Petrarca). Talora fig., con valore causale (perciò, in...