ELAT (ebr. Ēlat, Ēlōt; Αἰλαϑ, Αἰλων, Αἴλανα; Aila)
M. Avi-Yonah
Città posta sul Mar Rosso, al centro del golfo omonimo (Aelaniticus Sinus), era un importante scalo per il commercio marittimo con l'Arabia [...] generale della Legio III Fretensis. Durante il periodo bizantino da E. ancora partivano navi per l'Egitto e per l'India. Il rinvenimento di rilievi bizantini con la raffigurazione di S. Teodoro sottolinea l'attività della città in questo periodo. E ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] Cordera, Madrid 1891; al-Bīrūnī, Kitāb al-jamāhir fī ma'rifat al-jawāhir, a cura di F. Krenkow, Hyderabad 1937; Al-Biruni's India, a cura di E. Sachau, London 1887; al-Khaṭīb, Ta'rīkh Baghdād, 14 voll., Cairo 1931-1968; Bayhaqī, Ta'rīkh-i Bayhaqī, a ...
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BRACCIALETTO
P. Sticcotti
R. Pulinas
L'uso del b. è documentato fin dai tempi più remoti con l'introduzione dei metalli. Nel mondo egiziano e mesopotamico era portato tanto dagli uomini quanto dalle [...] per distinguerli appare per la prima volta in un dizionario del I sec. d. C.; vi furono probabilmente introdotti dall'India con il buddismo. Sono raffigurati nell'arte dell'Asia Centrale e poi in quella cinese; una forma particolare di b. cinese ...
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(sp. Gibraltar) Promontorio roccioso (chiamato dagli Inglesi The Rock) all’estremità meridionale della Penisola Iberica. Ex colonia inglese, oggi territorio esterno del Regno Unito (6,5 km2), comprende [...] superficiale.
La penisola di G. si ricopre, nella stagione calda, di vegetazione e vi fioriscono l’aloe e il fico d’India. La specie animale più comune è la bertuccia, o scimmia di G. (Macaca sylvana), il cui habitat originario fu probabilmente la ...
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KALIBANGAN
M. Taddei
Località nel distretto di Ganganagar (Rajasthan), in cui dal 1959 si conducono scavi, prima ad opera di B. B. Lai, quindi sotto la direzione congiunta dello stesso e di B. K. Thapar. [...] prodotti della Valle dell'Indo.
Bibl.: A. Ghosh, The Rajputana Desert - Its Archaeological Aspect, in Bull. of the National Inst. Sciences of India, I, 1952, pp. 37-42; Indian Archaeology, 1960-61, p. 31 ss.; B. B. Lal, in Ill. London News, 24 marzo ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] Oriente. I più importanti ritrovamenti di v. iranici sono di Susa, Siyalk, Hisar, Tepe Siyar, databili tra il 2500 e il 1100 a.C. In India, oggetti in v. sono stati trovati a Maski (1° millennio a.C.); vi sono poi armille di v. del 9°-8° sec. a.C ...
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Cittadina dell’Afghanistan (12.700 ab. nel 2006), presso il fiume omonimo (utilizzato per irrigazione), a 550 m. s. m., su una via commerciale, al centro di una regione fertile del Turkestan afgano.
Le [...] originarie mura greche. Le successive fortificazioni interessarono il quartiere sorto ai lati della via carovaniera che portava verso l’India e, tra il periodo kuṣāṇa e l’età islamica, i quartieri nordoccidentali della città. Sempre in età kuṣāṇa ...
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Vedi AFFRESCO dell'anno: 1958 - 1994
AFFRESCO
M. Cagiano de Azevedo*
Derivazione da a fresco, ossia pittura eseguita su intonaco ancora fresco. I colori vengono fissati non dalla loro penetrazione nella [...] Siria, della prima metà del II millennio a. C. Questo procedimento rimase così vivo in Oriente che ancora lo ritroviamo in India, a Bāmiyān e a Ajanta, nel tardo periodo Āndhra (v.) e nel periodo Gupta (v.). La superficie del muro veniva rivestita ...
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PAESAGGIO
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
O. Siren
Il Vocabolario delle Arti del Disegno di F. Baldinucci (1681), definiva il p. nell'arte nel modo seguente: "Paesi, appresso i Pittori [...] dimensione e le linee sfuggenti hanno deformazioni meno forti. Nelle pitture murali di Ajanta (V-VI sec.), il p. dell'India antica giunge al suo apogeo; servendo di sfondo alle scene rappresentate, esso costituisce un legame fra queste e consente ai ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Le prime tracce archeologiche di pratiche cultuali, individuate a partire [...] , cavata dalla roccia, la concezione dell'area sacra edificata si fonde con l'idea più antica, e sempre viva nel mondo indiano, che gli dei amino, per la propria dimora, l'elementare bellezza degli spazi naturali. Pur se è il buddhismo a dominare ...
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indi
(ant. inde) avv. [lat. ĭnde; cfr. ne1], letter. – 1. Con valore locativo, da lì, da quel luogo: Poder di partirs’indi a tutti tolle (Dante); Indi traendo poi l’antiquo fianco ... (Petrarca). Talora fig., con valore causale (perciò, in...